martedì 21 marzo 2017



CAMILLA G.IANNACCI DESIDERANZA



Hanno scritto: 

“In «Desideranza» vi è un tentativo perenne di fuga all’indifferenza di chi non ha riconosciuto la profondità della voce: ‘ho raccolto rose/ogni giorno/e/non le hai viste’; un incontro-scontro con la memoria: l’assenza-presente di un qualcuno-qualcosa che genera combustioni, strappi, una bellezza delirante che vibra. 

venerdì 10 marzo 2017

                                                         
                                                                 

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1156920/phil_1157781

Due racconti bellissimi nell'anteprima per invenzione, costruzione e scrittura. 
Una metafora della poesia che si nasconde nella vita.

Renato Lopresto


Bellissimo il secondo racconto, "Le stanze di vita": mi ci vedo in quelle stanze dove ogni portata nasce da una poesia e la poesia diventa anch'essa portatrice di oggetti storie e sogni, in una parola portatrice di vite.

Giusy Del Vento

Phylò... sofia... filopoiesis?

gpdimonderose


Originale e affascinante il sogno di un locale dove le portate si alternano alla lettura di poesie e alla ricerca del titolo di ciascuna poesia (che costruisce una poesia in sé compiuta e ancor più bella di ognuna).   

giovedì 9 marzo 2017




Era da acquistare: l’avevo deciso e me lo sono regalato per il mio compleanno. Un primo sfoglio di “La Lingua geniale:9 ragioni per amare il Greco ” la magnifica ossessione di Andrea Marcolongo, Laterza emerge subito come il greco sia anche la sua magnifica ossessione.