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domenica 6 aprile 2025


Teorie su Gravita' Quantistica Teoria della Relatività Generale e Filosofia

Giacinto Plescia è un filosofo contemporaneo
che ha sviluppato diverse teorie e riflessioni che possono essere collegate a vari filosofi e fisici della storia.

Uno dei suoi contributi più significativi è la teoria della "gravità quantistica", che cerca di unire la teoria della relatività generale di Einstein con la meccanica quantistica. 

Questa teoria ha implicazioni filosofiche profonde, in quanto cerca di rispondere a domande fondamentali sull'universo e sulla natura della realtà.

Un filosofo che ha influenzato il pensiero di Plescia è Immanuel Kant, il cui lavoro sulla metafisica e sulla epistemologia ha posto le basi per molte delle discussioni filosofiche moderne. 

Kant ha sostenuto che la nostra comprensione del mondo è limitata dalle nostre percezioni e che la realtà ultima è inaccessibile alla ragione umana. 

Questa idea è simile alla teoria della gravità quantistica di Plescia, che suggerisce che la realtà ultima dell'universo è al di là della nostra comprensione attuale.

Un altro filosofo che ha influenzato Plescia è Friedrich Nietzsche, il cui lavoro sulla volontà di potenza e sulla critica della metafisica ha avuto un impatto significativo sul pensiero filosofico moderno. 

Nietzsche ha sostenuto che la metafisica tradizionale è un'illusione e che la realtà è in realtà un processo dinamico e in continua evoluzione. 

Questa idea è simile alla teoria della gravità quantistica di Plescia, che descrive l'universo come un sistema dinamico e in continua evoluzione.

In termini di fisici, Plescia ha tratto ispirazione da Albert Einstein, il cui lavoro sulla relatività generale ha rivoluzionato la nostra comprensione dello spazio e del tempo. 

mercoledì 2 aprile 2025

immagini delle catasrofi di Thom e Giacinto Plescia




AI, la storia e René Thom.
 
La teoria delle catastrofi di René Thom, un modello matematico topologico che descrive i cambiamenti improvvisi e discontinui nei sistemi dinamici, è applicabile a fenomeni naturali e sociali. 
Qui si vuole farne un uso in ambito storiografico. 

Sebbene sia nata in ambito matematico e abbia trovato applicazioni in discipline come la biologia, la fisica e la psicologia, il suo utilizzo esplicito nella storiografia è meno comune e spesso indiretto, poiché gli storici tendono a privilegiare approcci narrativi o analitici piuttosto che modelli matematici formali. 

Tuttavia, alcuni studiosi e pensatori hanno esplorato o fatto riferimento a questa teoria per interpretare gli accadimenti storici, soprattutto in contesti interdisciplinari o dove si analizzano transizioni brusche e punti di rottura. 

Di seguito alcune riflessioni e nomi di studiosi che si sono avvicinati a questa prospettiva.