VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ICAR/14 DELLA FACOLTA' DI ARCHITETTURA
DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE
(D.R. n.187 del 28 aprile 2006, il cui avviso è stato pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. - 4° serie speciale – n. 34 del 5 maggio 2006) …passim...
PLESCIA Giacinto
Si laurea in Architettura al Politecnico di Torino nel 1979.
Partecipa ad un Progetto finalizzato Trasporti del CNR (1983/84).
Dal 1981 al 1988 partecipa a convegni e seminari nazionali ed internazionali, con presentazione di scritti dal 1979 al 1984, in particolare su
“archeomorfismo e morfogenesi”.
Partecipa a studi e ricerche su materiali innovativi.
Nel 2004 frequenta il corso di perfezionamento in Epistemologia presso l’Università di Firenze.
Non documenta attività didattica o sperimentazione progettuale.
Commissario prof. Alberto CUOMO
...il candidato presenta un curriculum di un certo interesse che spazia dalla filosofia alla fisica, con esiti nella riflessione sul progetto e le tecnologie innovative.
I suoi interessi eterogenei ci restituiscono una figura di studioso eclettica con contributi di una certa originalità...
Commissario prof. Lodovico Maria FUSCO
...natura e originalità delle sue riflessioni i suoi interessi,spaziando dalla filosofia ai temi della composizione e della tecnologia, lasciano intravedere il profilo di uno studioso impegnato ed originale...
Commissario prof. Antonio D’AURIA
...nessi e riferimenti storiografici:ontologia del progetto,virtualità,ermeneutica,“epistemica”...
Commissario prof. Alberto CUOMO
...propri interessi riguardanti la definizione del progetto in chiave ontologica.
Tra l’approfondimento di natura matematica che tende a correlare il progetto ad alcune teorie scientifiche, quale quella delle catastrofi e quello filosofico, il candidato si definisce “ricercatore puro”...
Commissario prof. Alberto PRATELLI
...il candidato spiega il senso della sua ricerca sul crearsi degli spazi vuoti, soprattutto industriali, con maturazione poi verso progettazioni tecnologiche, in particolare nel campo virtuale.Ricerca sulla ontologia del progetto, e sulle sue problematiche.
Esprime la necessità di uscire dalla precedente impostazione della
progettualità, attraverso percorsi di difficile interpretazione: costruire una interpretazione della progettualità e
dell’architettura, poi dell’ingegneria, creando un’opera d’arte che consenta di abitare poeticamente il mondo.
Progetto come disvelamento di una verità...
Commissario prof. Maria Donatella MOROZZO DELLA ROCCA
...indica come tema di ricerca gli spazi vuoti e la progettazione virtuale.
Parla del valore ermeneutico del progetto e dell’ermeneutica come
interpretazione dell’opera d’arte e attualmente anche come interpretazione della tecnologia.
Nell’esposizione del candidato appaiono chiari i contenuti filosofici della ricerca, ma non emerge il rapporto con la pratica progettuale...
Commissario prof. Lodovico Maria FUSCO
...sembrerebbe provocatoriamente che le sue ricerche tendino a negare la specificità di uno statuto disciplinare, quello dell’Architettura, che da secoli è stato sempre riconoscibile sia pure nei momenti di notevoli salti di qualità e cambiamento di punti di vista.
Il candidato espone in modo poco comprensibile le linee di un programma didattico e di ricerca sul progetto di architettura che, a suo dire, risulterebbe fortemente innovativo.
Del resto le sue teorie non hanno sinora avuto una specifica occasioneeditoriale e, dunque, occasioni di confronto con la comunità scientifica del settore disciplinare di cui alla presente valutazione comparativa...
Commissario prof. Antonio D’AURIA
...avvertendo di rivolgersi ad un uditorio indistinto il candidato preannuncia di avvalersi di neologismi, ritenendoli utili a dispiegare nuove interpretazioni di una teoria.
Discorrendo di Natura tra kaos e kosmos, di Progetto tra costruzione e decostruzione della phisis, di Progetto oscillante tra pratica ‘ontologica, ermeneutica e epistemica’, esponendo suggestive analogie tra costruzioni ‘edificabili’ con materiale subatomico (p.e. il fullerene) e architettura...
Commissario prof. Alberto CUOMO
...attraverso un excursus lungo le attuali ricerche matematiche e fisiche riguardanti la realtà subatomica e le nanotecnologie, il candidato giunge ad ipotizzare la possibilità, non solo di realizzare nuovi materiali da
costruzione, ma anche di una nuova modalità di intendere il progetto, non più fondato sulla conoscenza epistemica o ermeneutica, quanto inteso come ontopoietico, capace di concepire cioè l’essere stesso nelle sue trasformazioni ovvero secondo la terminologia utilizzata, nel suo caoscosmos...
Commissario prof. Alberto PRATELLI
...natura intesa come problema tra caos e cosmos, tra insieme ordinato ed elemento dinamico che interviene turbando l’equilibrio preesistente, e creando elementi nuovi, come elemento in continua
progettazione,all’architettura ed alla sua progettazione...
Commissario prof. Lodovico Maria FUSCO
...il candidato dimostra di aver una buona preparazione scientifica e filosofica oltre a capacità espositive.
Gli argomenti trattati vengono sviluppati con coerenza e chiarezza pur rimanendo non del tutto chiare le possibilità di ricaduta sperimentale della sua ricerca squisitamente teorica.
La buona conoscenza delle scienze e della filosofia conducono il candidato ad affrontare, anche con l’uso di neologismi, il tema della natura e del progetto nella proposta, oltre l’ermeneutica e l’epistemica, di una loro interpretazione “ontopoietica”, mostrando possibili suggestive analogie tra materiali subatomici e costruzioni.
L’architettura, la città, il mondo dell’abitare, come la natura, oscillerebbero in tal modo, attraverso il ricorso ai medesimi esperimenti in uso per le nanotecnologie,tra kaos e kosmos, in equilibri dinamici di cui
l’uomo, l’architetto, sarebbe il nuovo progettista...
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