giovedì 26 novembre 2020

CHIARA FERRAGNI E FEDEZ



AFORISMI sui FERRAGNEZ: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ

  1. Dell’origine: all'inizio è stato il frame: 

prima i graffiti nelle caverne, gli aedi, i frammenti, la chanson de geste, i cantastorie per le strade;

ora: post, tweet, fleet instagram, l' istante diventa flusso di coscienza, analisi individuale con-divisa;

tutto scorre ma ogni cosa "è", nel segno digitale che conosce imprevedibilità e indeterminatezza;

l'impero dei segni e del frame sopravanza la techne che ha conosciuto l'ostracismo heideggeriano;

la fusis che amava nascondersi, nell'info-spazio-tempo è pura epifania; 

il divino non è più absconditus, il filosofo che giocava a nascondino sono dis-velati; 

nell'info-sfera tutto è dicibile; at the moment, resta inascoltato il monito wittgensteiniano

«su ciò di cui non si è in grado di parlare, si deve tacere.»

mercoledì 25 novembre 2020

CHIARA FERRAGNI E FEDEZ

CAMILLA G.IANNACCI CHIARA FERRAGNI E FEDEZ ANALITICA MORFOGENESI SINGOLARITA' DEI FASHION BLOGGER INFLUENCER NELL'INFOSFERA DEI SOCIAL MEDIA

Alcuni percorsi: tra Miti Pop-Filosofia, Archeologia e Topologia 

  • IL PERCORSO FILOSOFICO
1) IL CASE STUDY: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ

E' della filosofia l'interpretazione e a proposito giunge il testo di Lucrezia Ercoli perché nel travalicare i social, assurgere a rappresentazione sacra https://www.facebook.com/theferragnifedez

2) CAMILLA G. IANNACCI prefazione di GIACINTO PLESCIA

L'INFO-SPAZIO-TEMPO dei SOCIAL: tra TOPOLOGIA e TEMPORALITÀ IMMAGINARIA - CASE STUDY: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ FASHION BLOGGER ...
  • I SERIAL
FILOSOFARE CON GAME OF THRONES LA GUIDA DI TOMMASO ARIEMMA

4) HEIDEGGER DI J. MALPAS

in "La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo" https://www.amazon.it/topologia-Heidegger-Essere-luogo-mondo/dp/885486787X delinea l'evoluzione della concezione topologica di Heidegger, la quale è animata dalla convinzione che il luogo non sia una nozione secondaria o derivata rispetto ai concetti di spazio o di tempo, ma che anzi rappresenti la condizione ineliminabile di qualunque riflessione filosofica sul mondo che ci circonda e su noi stessi.

La filosofia heideggeriana è infatti guidata da una particolare concezione di ciò da cui trae spunto ogni filosofare, ovvero dal fatto che ci troviamo già sempre situati nel mondo: persino la questione dell'essere deve essere allora compresa a partire da questo presupposto.
Con questo libro l'opera di Heidegger, a lungo considerato il filosofo del tempo, si apre a nuove e interessanti chiavi di lettura.
  • STUDI DI ARCHEOLOGIA
MAURIZIO CATTANI E  ANDREA FIORINI

IDENTIFICAZIONE, SIGNIFICATO E VALENZA NELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

La topologia è la scienza che si occupa delle proprietà qualitative delle figure geometriche, in altre parole si interessa delle proprietà di relazione spaziale trascurando la quantificazione di distanza e misure attraverso il recupero della topologia si possono derivare altre definizioni qualitative dello spazio (relazioni di intorno, di prossimità, di continuità, di connessione, di separazione, di chiusura, di successione) che suggeriscono un filtro analitico più efficiente basato sulla conoscenza intuitiva dello spazio che è propria dell’esperienza sensibile dell’uomo.

Una “forma” archeologica è pertanto un insieme di sottoinsiemi relazionati, e in quanto tale definisce uno spazio topologico, in cui il contenuto formale viene a corrispondere con il valore spaziale.
Le relazioni spaziali sono studiate in molte aree scientifichela Scienza Cognitiva, la Psicologica, l’Intelligenza Artificiale, l’Informatica e la Geografia: proposta metodologica di identificazione di tutte le possibili relazioni spaziali fra due oggetti bidimensionali. 

  • STUDI DI SOCIOLOGIA
1) P.L.SACCO-M.SANDRI

2) R. CIMMINO

"Nascita e sviluppo della Social Network Analysis nelle scienze sociali " analizza la configurazione topologica del network http://www.fedoa.unina.it/10504/1/Cimmino_Rita_27.pdf

3) S. TESINA

La rete può offrire svariati servizi per permette la condivisione di informazioni e la comunicazione tra vari soggetti. I servizi possono essere i blog, i forum, le chat e i social network.

I social network sono una piattaforma web che consente all’utente di gestire la propria rete e la propria identità sociale; sono dei siti di aggregazione sociale che permettono agli utenti di creare reti di individui (social network) dove le persone si possono incontrare e effettuare interrogazioni di vario genere diventando dei veri e propri motori di ricerca.

Le caratteristiche dei social network sono: la presenza di uno “spazio virtuale” dove l’utente può creare e condividere il proprio profilo; offrono la possibilità di creare liste di utenti con cui entrare in contatto; offrono, infine, la possibilità di analizzare le caratteristiche della propria rete, cioè la connessione degli altri utenti. 

La differenza dai nuovi media disponibili in precedenza è la capacità di rendere visibili e utilizzabili le proprie reti sociali con le quali creare opportunità professionali, relazionali e personali.

I social hanno completamente modificato le comunicazioni digitali, esso infatti contiene vari servizi come il blog, il profilo dell’utente, la messaggistica, la community, gruppi di utenti uniti dagli stessi interessi e consente di poter accedere al bagaglio culturale di altre persone e ampliare le proprie conoscenze.

Uno studio della Harvard University ha affermato che le informazioni su i social network viaggiano cinque volte più velocemente rispetto a gli altri mezzi di comunicazione.
Nonostante ci siano molti vantaggi, i social sono caratterizzati anche da dei svantaggi, come la creazione di dipendenza da essa.

Secondo lo psicologo Abraham Maslow i diversi bisogni che ciascuno di noi ha, possono essere disposti in una piramide gerarchica in base alla loro importanza e i social sono in grado di soddisfarli quasi tutti:
  • bisogni di sicurezza, possiamo scegliere con chi diventare “amici”, controllare cosa fanno e commentare;
  • bisogni associativi, è possibile comunicare e scambiare opinioni con gli amici;
  • bisogno di stima, essere scelti da tante persone come “amico”, può aumentare la nostra autostima;
  • bisogno di autorealizzazione, possiamo raccontare di noi stessi , oppure aiutare gli amici in base alle nostre competenze.


martedì 24 novembre 2020



LA TEORIA DELLE STRINGHE IN FISICA



All'inizio è stato il frame: prima i graffiti nelle caverne, gli aedi, i frammenti, la chanson de geste ora: post, tweet, fleet instagram, l' istante diventa flusso di coscienza, analisi individuale con-divisa;

tutto scorre ma ogni cosa è nel segno digitale che conosce imprevedibilità e indeterminatezza; l'impero dei segni e del frame sopravanza la techne che ha vissuto l'ostracismo heideggeriano;


FERRAGNI CHIARA




Il dettaglio veste Chiara Ferragni: si consuma e si vivifica, nel frammento del cliccabile, la grande "chiacchiera"

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Martin_Heidegger


L'Evento è il qui ed ora fugace, fungibile, cangiante, rutilante come un frattale e che ama il frammento: l'epigrammatico come grammatica https://it.m.wikipedia.org/wiki/Frammento_(genere_letterario)


Una vita da "Grande Gatsby" https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_grande_Gatsby con però il "vissero tutti felici e contenti" nel Bing bang di fiction-non fiction di virtuale e/è reale dello schermo dei device perfino gli dei, a suo tempo fuggiti si accasano tra una schermata e l'altra, tra il solletico di un clic e l'altro.

martedì 17 novembre 2020

CANTASTORIE

La definizione che vuole Chiara Ferragni fashion blogger e influencer è semplicemente riduttiva: lei racconta storie come una volta facevano i cantastorie girovagando per i paesi e non è solo autrice ma coautrice insieme a chi la segue e la legge.

L'unicità dei social risiede in questa bidirezionalità tra gli attori che abitano lo spazio-tempo virtuale con le interazioni: qui non domina solo l'autore, è il dialogo che cambia la scena e la dirige.

Sociologi, mass-mediologi e chi ne ha più ne metta non possono cavarsela tacciandola di essere una multinazionale della merce.

venerdì 13 novembre 2020


CHIARA FERRAGNI dà il volto alla Madonna con bambino S.Giuseppe secondo un artista di  Pontedera


Chiara Ferragni dalla Venere di Botticelli all'icona della Madre di Cristo accade in quel di Pontedera dove Chiara travalica i social ed assurge ai cieli del sacro: eh sì Ferragni vola via dal Botticelli profano della Venere e s'installa nel Palazzo Civico della città della Piaggio, non è dato sapere, almeno per ora, se sia andata in Vespa per emulare Audrey Hepburn in Vacanze Romane 
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vacanze_romane  https://www.youtube.com/watch?v=Nq5HigykHGA

Così Chiara Ferragni è la Madonna nella natività e segna per analogia un secondo passaggio, dopo quello dal mito al logos: solo che qui si va dal mito della Venere di Botticelli, peraltro sfondo della sua performance agli Uffizi, alla madre di Gesù mentre la vispa Pontedera dalla Vespa balza su Instagram. Per acquietare gli animi, agitati anzi in tempesta da tale ardire, c'è pur sempre don Piero Dini che bene-dice l'istallazione. 

Se San Giuseppe, modesto come sempre, si accomoda col volto da iconografia storica la Madonna-Chiara non accoglie, come all'atto dell'Annunciazione, il verbo divino e decide di non percorrere con umiltà la sua vita di madre del Cristo e si lascia "sedurre", nel dominio dell'era dell'immagine social, dal photo-shopping: vuol primeggiare in rete, il nostro Olimpo quotidiano.

mercoledì 11 novembre 2020

https://giacintx.blogspot.com/?m=1