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martedì 26 gennaio 2021

LORENA PRETA IMMAGINI E METAFORE DELLA SCIENZA

             

LORENA PRETA IMMAGINI E METAFORE DELLA SCIENZA  


“Se il progresso pragmatico consiste nel trovare un mezzo per realizzare un fine, trovare il mezzo è un atto d'invenzione che richiede l'intervento della corrente immaginaria" sostiene Renè Thom, il padre della ‘teoria delle catastrofi e questo è il filo conduttore di Lorena Preta in "Immagini e metafore della scienza”. https://www.corrierenazionale.net/2024/03/19/immagini-metafore-scienza/


Il ricorso a immagini e metafore è costitutivo della scienza; il repertorio è vasto: “il cuneo di Darwin, i geni che saltano, il principio dallo pneumatico al sandalo di Gould” e  “il gatto nero e bianco" di Thom.


Una vera e propria rivoluzione paradigmatica è il ricorso alle immaginazione quale strumento di conoscenza della Scienza a dimostrazione che non esistono distanze inconciliabili tra le due culture.
“Quale fu il primo scimpanzé che ebbe l'idea di prendere un bastone per far “cadere una banana? ” si chiede con una bella metafora  René Thom,  nel suo intervento al 3^ convegno scientifico, organizzato dalla Fondazione Festival dei due Mondi di Spoleto (‘Immagini e metafore della scienza’, a cura di L. Preta, Laterza) mentre il suo gatto guizza via dalla logica di Boole e dagli Analitici Primi di Aristotele e ci appare nel suo carattere spaziale, esteso del corpo.


Indice dei Contenuti

  • Anna Karenina e le orecchie di Vronskij
  • Le immagini della scienza
  • Arte e scienza, Logica e mito 


  • Anna Karenina e le orecchie di Vronskij

Anna Karenina confidava a un'amica che non poteva più amare suo marito a causa della grandezza delle orecchie del proprio compagno, ma l'amica rileva che non erano in questione le orecchie bensì i sentimenti di Anna verso Vronskij; i nuovi sentieri della scienza, gli strumenti dell'immaginazione scientifica, hanno cambiato non solo il nostro modo di considerare le...orecchie ma molto di più.

  • Le immagini della scienza

Per Sini “il linguaggio dell'esattezza” non riesce a contenere “il molteplice” di qui il ricorso alla metafora, l'unica capace di far parlare la complessità del reale come sostiene Rella mentre per Bion “le metafore possono essere i fantasmi delle idee che attendono di nascere”.

Come immaginare... le immagini della scienza e dove affondano le loro radici?
Sono immagini composte di molteplici elementi: dati sensoriali, affettivi, onirici s' intrecciano a quelli culturali e sociali; l'elaborazione concettuale è connessa indissolubilmente alla vita emozionale ed affettiva: “l'immaginazione si pone al confine tra il mondo interno e la realtà esterna”.
Molte immagini e metafore scientifiche proprie della fisica, della biologia e della matematica sono ormai patrimonio del linguaggio comune ed il testo ne dà felice testimonianza. 

  • Arte e scienza, Logica e mito

Le ipotesi, le interpretazioni o appunto le immagini della scienza si snodano, in queste pagine, attraverso diverse figure di scienziati: Holton individua tre strumenti necessari all'operare scientifico: l'immaginazione visiva, la metaforica e la tematica; l'analisi del caos guida l' analisi dell'astrofisico Davies mentre Giorello mette in evidenza come ormai è in atto un tentativo di ricucire “ arte e scienza, logica e mito”


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