Filosofia e storia ad usum Salvini e Grillo: tutti pronti a esserci "whatever it takes" e, nella giusta occasione, senza escludere un cavallo di troia sempre "whatever it takes".
Beppe fa il platonico con Radio Londra accesa, Salvini scomoda de gasperi,parri e togliatti mentre Grillo, dopo l'incontro con Draghi, si scopre amico di Platone e virgoletta "non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti": a voler sottolineare che, sia pur divisi, loro sosteranno super Mario.
Per forza di cose: l'alternativa sarebbe un isolamento che alimenterebbe ancor più la fase discendente del già ruggente movimento.
Salvini rispolvera i libri di storia e ricorda i governi Parri e De Gaspari con dentro Togliatti, nell'immediato dopoguerra, a voler dire al Pd che Palmiro era veramente "il migliore" rispetto a loro che gli lanciano strali.
La storia ad usum Salvini: si tiene i territori, che gli chiedevano un gesto coraggioso di forte discontinuità con la sua gestione, si scopre europeista dicendo goodbye ai sovranisti antieuropei e dintorni, con un capitombolo passa da Lepen-Putin-Trump-Orban ai governi di unità nazionale.
Raggiunge, nell'immediato, lo scopo che in parte si prefiggeva: allargare, nel campo avversario, quella discordia già presente e che ora può far traballare molti equilibri da Leu a Zingaretti.
I 209 mld. della già matrigna Europa spingono a più miti consigli gli spiriti bellicosi, calmano le ire funeste nel campo degli Achei. Intanto ognuno costruisce il suo cavallo di Troia per il prossimo giro.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/tutti_insieme_appassionatamente
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