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mercoledì 18 marzo 2020

GIACINTO PLESCIA: STORIA DELL'ICONA CnrAgenzia2001


 

Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001codice: CNRC01419B

1. Dati registrati

2. Titolo del progetto

STORIA DELL’ ICONA

3. Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

Mai come nel nuovo millennio è indifferibile una storia sistematica e sintagmatica delle icone.
Si è gettati nel mondo delle immagini e dell'immaginario, e poco si sa perchè c’è in atto quotidianamente una guerra di iconoclastia, simbolica, virtuale, telematica telecratica. 

Forse è giunto il momento di svelare le radici di quegli eventi, la storia, e l'ermeneutica del
fenomeno millenario.

L'evento più illustre della storia è l'iconoclastia nell'auge dell'impero bizantino.
ma c’è una paleostoria di quell'evento tutta da ricostruire attraverso l'interpretazione della storia, dei palinsesti, stili, simboli, miti, magie, teologie, iconocrazie.

L'icona sorge quale immagine che cura il riposo nell'aldilà degli eroi e dei semidei che abitano ancora il mondo dei viventi, pur essendo nell'altro mondo.
Il palinsesto successivo fu l'icona della santità che apre il sentiero dell'infinito o dell'aldilà, a chi crede e vive nell'aldiqua.

La credenza nella volontà di potenza e dell'eterno ritorno degli dei e degli eroi o del deus ex-machina generò il culto della icono-crazia, della potenza virtuale e taumaturgica delle icone.
Per contrasto, la distruzione simbolica o virtuale delle icone conferì all'artefice decostruttivo iconoclasta la medesima potenza di immagine, nell'immaginario mitico ed eroico, la storia dell'evento dell'iconoclastia della iconocrazia nell'auge e nel tramonto dell'impero bizantino è la tematica principale della ricerca, la quale si dispiegherà anche nella paleogenesi e nella palingenesi dell'ontologia dell'icona.

Già, perchè, non si comprenderà mai la dinamica decostruttiva dei palinsesti iconici, se non si disvelerà la congruenza tra l'essenza dell'essere e la volontà di potenza imperativa categorica dell'ente quale simulazione, imitazione, idea della iconocrazia che si alterna all'iconoclastia. Due squadre concorrenti si attiveranno per raccogliere documenti, donazioni, fondi, reperti, studi e ricerche, mentre 3 intraprese virtuali progetteranno un portale virtuale interamente dedicato alla storia dell'icona, ove si configureranno i workshops, i seminari, le doxa, il portale promuoverà anche sponsorizzazioni per cattedre convenzionate di storia dell'icona, in Italia, in Europa, in America.

4. Descrizioni obiettivi, programmi e metodologia della ricerca

Obiettivi

La ricerca di storia dell'icona si incentra soprattutto e per lo più sull'evento dell'iconoclastia e iconocrazia nell'auge e tramonto dell'impero bizantino perchè si eventuano le modalità del palinsesto, decostruzione e idealizzazione delle icone, quale volontà di potenza dell'imperativo categorico dell'immagine dell'aldilà che fonda nell'immaginario dell'aldiquà, l'aristocrazia teologica, etnica, etica, i prodromi e le differenze nel tempo e nello spazio, dall'Anatolia all'occidente, nei millenni protostorici fino alla fine della storia bizantina, saranno ricostruiti attraverso un portale virtuale: con due squadre in campo di ricerca e tre intraprese virtuali progettanti ma concorrenti.

Programmi

La storia dell'iconocrazia versus iconoclastia in alterità alla storia dell'iconoclastia versus l'iconocrazia è di là dall'essere narrata.
Ma la semplice storicizzazione dell'evento principale nel corso dell'impero bizantino, non svela il perchè in precedenza l'alternanza si eventuò nel mito, nei simboli, nella teologia, nei saperi, nella technè, nell'arte, nell’etica, nell'etnica, nell'idea se non si evidenzia la differenza ontologica, non sarà possibile comprendere il sentiero storico che ci porterà alle attuali antitesi delle teleiconoclastie o teleiconocrazie.

L'iconoclastia non è mai stata un nichilismo dell'icona, ma sempre una nuova iconocrazia simbolica, anche quando l'immagine verrà sostituita da un simbolismo astratto, da una cifra, da un'ideogramma, dalla lettera, dalla geometria astratta, giacchè l'alternanza ad una volontà imperativa categorica viene attuata attraverso l'eterno ritorno della volontà di potenza, imperativa, categorica, transvalutativa solo dall'immaginario dell'essere dell'ente, mai si eventua l'essenza dell'inter-essere poetante, quale immagine che abita poeticamente il mondo.

La storia del nichilismo iconoclasta è sempre la storia della iconocrazia della technè: la quale decostruisce e distrugge la struttura dell'immagine preesistente e ricrea il palinsesto dell’eterno ritorno dell'essere dell'ente, quale idea che si impone nella categoria imperante.
Anche la sublimità infinita dell'icona rinvia ad un aldilà, simulante la volontà di potenza dell'aldiqua.

Solo l'eventuarsi nell'icona quale immagine ortogonale ed ortodossa del sacro, dell'aporia, del paradosso, dell'antinomia della “differenza ontologica” quale traccia, segnavia, assentemente presente o presentemente assente, dell'ermeneutica della disvelatezza della physis dell'essere si evidenzia l'icona originaria che fonda l'inter-essere, quale icona che abita poeticamente il mondo.
Metodologia della ricerca

Attraverso l'analisi classica dell'alternanza iconoclasta-iconocrazia nell'auge e nel tramonto dell'impero bizantino, si innoverà anche il metodo alla ricerca storica della palingenesi e morfogenesi nei palinsesti dell'icona, grazie ad un progetto di portale virtuale.

Lì due squadre in campo concorrenti devolveranno donazioni, documenti, referti, studi, ricerche, fondi, suggerimenti, intuizioni per offrire a tutti i ricercatori di storia del pianeta uno strumento utile e facile di cura e conservazione, catalogazione e sistemazione di tutte le icone storiche, autentiche, dipinte dagli artisti.

5. Descrizione particolareggiata della ricerca.

La storia dell'icona è rilevante non solo per ricostruire classicamente il conflitto iconoclasta ma anche per comprendere la nuova epochè caratterizzata dall'eterno ritorno della teleiconoclastia versus la teleiconocrazia.
Grazie all'analisi storica classica e virtuale dell'evento nell'impero bizantino
l'alternanza iconoclastia-iconocrazia, nei palinsesti si presenterà quale volontà imperativa della potenza categorica dell'essere dell'ente, il quale decostruisce ed oblia l'essenza dell'icona dell'essere poetante che abita la physis.

Il fenomeno è presente nei miti di transizione simbolica già nelle civiltà sumeriche, ittite, egizie, minoiche, micenee: le loro icone distrutte e ricostruite aleggiano nell'eterno ritorno del sublime nell'immagine e nell'immaginario del sacro, nel templare e nel sacrilego: non solo nella archetipale guerre iconoclaste durante l'auge e il tramonto dell'impero bizantino ma anche nella rinascenza, nella modernità, nella post modernità dominata dalle icone virtuali,
nella nuova epochè della teleikonocrazia.

Sarà perciò non solo utile per gli storici, ma indispensabile per la civiltà delle immagini del nuovo millennio, comprendere le dinamiche e le guerre teologiche o etniche fondate sulla volontà di potenza imperativa dell'iconocrazia, quale iconoclastia dei vinti, a loro volta
alternanza della iconoclastia dei vincitori.  per apprendere dagli errori le strategie dell'iconocrazia imperante sotto le spoglie dei miti, degli eroi, dei simboli teologici, etici, etnici ma anche per evidenziare nell'oblio, assentemente presente, l'eventuarsi dell'inter-essere che abita poeticamente il mondo.


6. Area Scientifica/Linea tematica/Settore
Area Scientifica Scienze sociali ed umanistiche
Linea tematica Indagini storico-scientifiche per la conoscenza e la fruizione di beni archeologici
Settore L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina

7. Codici NABS

Produzione e tecnologia industriale - Sviluppo di software,
Strutture e relazioni sociali - Ricerche di carattere generale,
Strutture e relazioni sociali - Istruzione, formazione, perfezionamento e aggiornamento,
Strutture e relazioni sociali - Attività culturali,
Strutture e relazioni sociali - Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale,
Ricerche non orientate - Matematica e scienze informatiche,
Ricerche non orientate - Scienze sociali,
Ricerche non orientate - Scienze umane

8. Parole chiave

Parola chiave 1 STORIA DELL'ICONA
Parola chiave 2 ICONOCLASTIA
Parola chiave 3 ICONOCRAZIA
Parola chiave 4 ERMENEUTICA DELL'ICONA
Parola chiave 5 ONTOLOGIA DELL'ICONA

9. Prodotti previsti

Pubblicazioni scientifiche,
Prototipi,
Programmi    software,
Studi   di         fattibilita',
Progetti          esecutivi,
Stazioni          di         misura,
Strumentazione,
Banche           dati,
Cataloghi/inventari/reparti,
Protocolli,
Brevetti,
Materiale       didattico,
Atlanti/carte/mappe,
Altro

10. Elenco delle Unità di ricerca

nºResponsabile di Unità di ricercaEnteMesi personaImporto (in milioni di lire)

PLESCIA GIACINTO

HINTERGRUNDY 18 5200

11. Mesi persona

Mesi persona previsti progetto 45

12. Ripartizione finanziaria

Titolo Quota 1 anno Quota cofinanziamento Quota 2 anno Quota cofinanziamento Personale: dipendente e non dipendente 2000  (1032914 Euro) 500  (258228 Euro) 2000  (1032914 Euro) 500  (258228 Euro) Spese generali 1000  (516457 Euro) .8  (413 Euro) 1000  (516457 Euro) .8  (413 Euro) Attrezzature 2200  (1136205 Euro) 3200  (1652662 Euro) 2200  (1136205 Euro) 3200  (1652662 Euro) Viaggi e missioni 2200  (1136205 Euro) 200.8  (103705 Euro) 2200  (1136205 Euro) 200.8  (103705 Euro) Prestazioni di terzi 1000  (516457 Euro) 2000  (1032914 Euro) 1000  (516457 Euro) 2000  (1032914 Euro) Materiali2200  (1136205 Euro) 2700  (1394434 Euro) 2200  (1136205 Euro) 2700  (1394434 Euro) TOTALE10600  (5474443 Euro) 8601.6  (4442356 Euro) 10600  (5474443 Euro) 8601.6  (4442356 Euro)

15. Durata
Durata progetto 2 anni
 




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