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mercoledì 29 settembre 2021

La Fenomenologia di Greta Thunberg: il Manifesto per lo Youth4Climate

GRETA THUNBERGH SUL PALCO A MILANO PER Youth4Climate



Greta Thunberg arriva a Milano per lo "Youth4Climate" che vede la presenza di quattrocento ragazzi in rappresentanza di 197 Paesi per dare un contributo di idee e proposte nell' affrontare e risolvere la crisi climatica.


Sin dalle prime parole dichiara che coltiva, purtroppo, le "aspettative di molti altri incontri" cioè tante ma tante parole 



Il suo biglietto da visita sfida apertamente la platea che l'attende. Greta Thunberg infatti è a Milano per scoprire il gioco dei grandi che si mostrano disponibili all'ascolto ma non conseguenti come ben evidenziano i dati sulle emissioni mentre servono "posti di lavoro verdi ed  ecologici".


Indice dei Contenuti
  • La Fenomenologia di Greta
  • Il claim "Bla bla bla" e il “Climate justice now”
  • Il Manifesto dei "Fridays for Future" per lo "Youth4Climate"
  • Il ruolo di ineguaglianze, colonialismi e sfruttamento
  • Il cambiamento possibile e perseguibile
  • L'appello del ministro Roberto Cingolani 
  • Un nuovo claim: le 4 B "Basta-Bla-Bla-Bla" 


  • La Fenomenologia di Greta


Greta Thunberg scopre e fa propria la Fenomenologia nell'indicare l' "intenzionalità" dei grandi della terra a non attuare azioni concrete di cambiamento e l'affermazione è perentoria ed inappellabile l'incipit è inequivoco e suona come grido di battaglia contro l'assenza di iniziative concrete che segnino un cambio di rotta nei modi di produzione: " i leader difettano di azione ed è intenzionale"

  • Il claim "Bla bla bla" e il “Climate justice now”

Non le basta e per chi continua a fare orecchie da mercante  precisa il proprio pensiero a mo’ di refrein "green washing bla bla bla, green economy bla bla bla" e questo è un  "tradimento" e pensiamo voglia dire non solo per le future generazioni ma per tutti e per la terra.


Domina il chiacchiericcio dice Greta, "Parole, parole, parole" cantava Mina con Alberto Lupo e a Greta non bastano le note di "A Sky Full of Stars" dei Coldplay e si chiede “What do we want?” la risposta è una sola: il “Climate justice now”.

  • Il Manifesto dei "Fridays for Future" per lo "Youth4Climate"


Allora quali sono le parole per dire il cambiamento e le inevitabili correlate azioni? Dal suo intervento si colgono i passaggi attraverso cui procedere:

  • meno parole e più azioni
  • non fingere più l'ascolto delle richieste dei giovani
  • chiudere le miniere
  • aumentare le risorse per differenti cicli produttivi
  • praticare il qui ed ora

i claim sono "giustizia climatica” e fermare le emissioni "più verde-più sano" quasi a ricordare quello di una nota trasmissione televisiva.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/28/clima-greta-thunberg-a-milano-politiche-sul-clima-solo-bla-bla-bla-dai-cosiddetti-leader-solo-bla-bla-bla-lintervento-integrale-dellattivista/6335911/ 


  • Il ruolo di ineguaglianze, colonialismi e sfruttamento


I colpevoli sono l' ineguaglianza, il colonialismo e lo sfruttamento di alcuni a danno di tanti e soprattutto a danno delle risorse bisogna, pertanto, destinare più fondi a quei paesi e continenti messi ai margini da uno sviluppo ineguale ed ingiusto ed il bla bla bla trentennale dei governanti lo dimostra.

https://frame-frames.blogspot.com/2021/04/da-hiroshima-nagasaki-alla-corsa-degli.html

La standing ovation per  le parole di Vanessa Nakate, leader in Africa del movimento dei "Fridays for Future"  e la sua commozione segnano il grado di coinvolgimento dell'assemblea ma i ragazzi non si accontentano e pretendono  che le promesse e gli impegni vengano rispettati: "un piano B" non esiste: semplicemente.


  • Il cambiamento possibile e perseguibile

E' possibile
, se si vuole realmente un cambio sostanziale di rotta abbandonando i "bla bla bla" ed è anche la gente che può e già fa la differenza coltivando speranze e facendo la propria parte nei gesti quotidiani.
Ben sapendo che non è sufficiente se, nel contempo, non si procede senza esitazioni e tentennamenti  verso altri modi di consumare e produrre.

  • L'appello del ministro Roberto Cingolani 


Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani si dichiara non solo pronto ad ascoltare idee e proposte ma a coinvolgere le giovani generazioni auspicando di unire le forze ed accogliere con le loro "visioni" da trasformare in piani concreti perché è urgente andare oltre le critiche e le opposizioni se si vuole essere efficaci.


  • Un nuovo claim: le 4 B "Basta-Bla-Bla-Bla" 


Non proprio un buon viatico al dialogo ed alla concretezza è stata l'esclusione dei "Fridays for Future" italiani dall'ingresso in sala del "Mico": in fondo mica si stava giocando a rimpiattino. 
Nelle manifestazioni previste nei prossimi giorni i giovani a ragione potranno ancora  parlare di "bla bla bla" non ascolto e tradimento.

Doniamo un nuovo claim a Greta non solo 3 B bla bla bla ma le 4 B: Basta-Bla-Bla-Bla. 

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