I presocratici, si pongono le prime domande sulla physis cioè sulla natura e ne cercano i principi: Anassimandro, Eraclito, Democrito, Empedocle sono fisici, certo non nel senso moderno ma gli iniziatori indiscussi della ricerca sulla natura del mondo.
“E' saggio intuire tutto è uno e l'uno è tutto” e va considerato l'“unire ciò che è completo e ciò che non lo è, ciò che è concorde e ciò che è discorde, ciò che è in armonia e ciò che è in contrasto” per Eraclito e per la Gestalt “il tutto è più che la somma delle sue parti” cioè, secondo la fisica quantistica, la struttura ovvero il tutto, conforma le parti, gli oggetti.
Siamo ad “una visione dell’universo dialettica e eraclitea, di un mondo eterno teatro della battaglia tra «logoi», tra archetipi” anche per Thom infatti “al fondo del logos eracliteo della nostra anima, strutture simulatrici di tutte le forze naturali esterne agiscono”.