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Il tempo  Bergson e il Tempo Immaginario di Hawking

Il tempo: Presocratici, Bergson e il Tempo Immaginario di Hawking 

1. Il Concetto di "Physis" e la Sua Evoluzione

Plescia: Il testo si concentra sull'evoluzione del concetto di "physis" (natura) a partire dalla filosofia greca fino alle concezioni contemporanee. L'autore evidenzia come la "physis" sia passata da un'idea di ordine e stabilità a una visione più caotica e dinamica.

Confronto con Filosofi:

Filosofi Presocratici: Plescia richiama l'antica concezione della "physis" dei filosofi presocratici come Talete, Anassimandro ed Eraclito, che cercavano l'arché (principio originario) della natura. Eraclito, in particolare, con la sua idea del divenire perpetuo ("panta rhei"), anticipa alcune delle nozioni di caos e cambiamento continuo presenti nel testo.


Origine, Tempo, Vuoto filosofia e fisica

Nel dialogo tra filosofia, poesia e fisica si apre uno spazio ermeneutico che trascende la semplice descrizione del mondo. L'opera di Giacinto Plescia, nel suo tentativo di coniugare pensiero poetante e scienza, si colloca all’incrocio tra le intuizioni più profonde dei filosofi presocratici, i rovesciamenti ontologici della filosofia contemporanea e le aperture radicali della fisica quantistica.


Teorie su Gravita' Quantistica Teoria della Relatività Generale e Filosofia


Giacinto Plescia è un filosofo contemporaneo che ha sviluppato diverse teorie e riflessioni che possono essere collegate a vari filosofi e fisici della storia.
Uno dei suoi contributi più significativi è la teoria della "gravità quantistica", che cerca di unire la teoria della relatività generale di Einstein con la meccanica quantistica. 

Questa teoria ha implicazioni filosofiche profonde, in quanto cerca di rispondere a domande fondamentali sull'universo e sulla natura della realtà.

Il tempo immaginario e i buchi neri


Il tempo immaginario e i buchi neri ci riservano sorprendenti caratteristiche tramite nuovi modelli teorici. Einstein non aveva ragione sulla non esistenza dei buchi neri che non solo esistono ma portano i nomi degli scienziati Schwarzschild, Kerr e Kerr–Newman.

Pochi anni fa, Virgo e Ligo hanno individuato "due buchi neri di 66 e 85 masse solari che hanno generato un buco nero finale: il GW190521 di 142 masse solari, osservato tramite onde gravitazionali": si tratta di buchi neri super-massicci sulla cui origine i fisici rivolgono i lori studi.

buchi neri super-massicci

Dopo questa scoperta la prof. Michela Mapelli, dell’Università di Padova e membro di Virgo, ha  parlato della necessità di rivedere i modelli teorici "che attualmente descrivono le fasi finali della vita di una stella massiccia".

Come sempre la scienza è in divenire, riconsidera teorie esistenti e procede verso nuove conquiste per la conoscenza.

Il tempo immaginario e i buchi neri

 
La materia visibile ed invisibile


La materia visibile ed invisibile è indagata sia dalla fisica sia dalla filosofia e molti sono i limiti che incontra la ricerca: la fisica classica non spiega i fenomeni complessi come per esempio gli stati meteorologici. Ambedue, sia la fisica classica sia la quantistica ammettono una teoria con diverse interpretazioni o altrimenti detto: se includiamo nella definizione di una teoria anche la sua interpretazione, due diverse teorie descrivono gli stessi fenomeni. 

I fenomeni, poi, non sono la somma di elementi singoli infatti la natura è strutturata come totalità e presenta un’organizzazione per noi invisibile.

La materia visibile ed invisibile per la fisica

La materia scrive Tonelli è un'illusione.


Le forme in natura quantistica e teoria di Renè Thom

Le forme in natura quali il comportamento di un cane che, da uno stato di irritazione passa bruscamente, al momento in cui o aggredisce o fugge e la schiuma della birra hanno molto in comune ma i modelli scientifici, non sono in grado di analizzare il comportamento dei fenomeni dinamici.


La matematica spiega fin troppo bene i liquidi “fermi” che amano stare in panciolle o comunque agitarsi il meno possibile ma si mostra inconcludente o meglio non in grado di fornire una spiegazione della scelta improvvisa dell'aggressione o della fuga di un cane o del processo di formazione della schiuma della birra ovvero del perché si muove rapidamente dallo status gassoso a quello liquido vero e proprio. 

BUCHI BIANCHI

"Non so se i buchi bianchi esistano veramente, non li ha ancora visti nessuno" dice Rovelli in "Buchi bianchi Dentro l’orizzonte"
L'autore continua la divulgazione appassionata della fisica dalle "Sette brevi lezioni di fisica" in poi ed anche della filosofia che a casa Rovelli è... di casa infatti confessa, a Linus di Radio Deejay, "anche la mia compagna è fisica e insegna al Dipartimento di filosofia".

Carlo Rovelli Buchi bianchi – Dentro l’orizzonte

  • Fisica e Filosofia

Rovelli ha lavorato alla sua teoria col collega Hal Haggard e a chi scrive piace immaginare che, tra un caffè ed una corsa per prendere il bus, anche le osservazioni, i dubbi, l'intuito e il sapere della sua compagna fisica e filosofa abbiano avuto un loro peso.

Renè Thom a fumetti


Thom was one of the first members of the mathematical school created around Henri Cartan at the end of the Sec- ond World War, and one of the most glorious, but from the start singular: provincial, born outside university circles, he had acquired very young an intimate knowledge of the differential calculus as its founders conceived it. Unusual for his time, he did not distrust geometry, where he had developed his intuition to the point of “seeing” in four dimensions. Finally, having followed Henri Cartan to Strasbourg as a young researcher in the CNRS,1 he stayed there

Publication of the Mathematical Works of René Thom in the Collection Documents Mathématiques of the French Mathematical Society


FAGGIN FEDERICO IRRIDUCIBILE LA COSCIENZA LA VITA I COMPUTER E LA NOSTRA NATURA

"Irriducibile di Federico Faggin: coscienza e natura" il nuovo testo del famoso fisico e la filigrana della cover sono una dichiarazione di intenti e della convinzione che lo studio della natura, della mente e della coscienza non sono riducibili ad un logaritmo, alla macchina.

Per definire la coscienza non basta la tecnologia perché "Per anni ho cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici, e ho constatato che i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o la forza o il movimento, mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi".

GIACINTO PLESCIA DISEGNO GRAFICI TEORIA DELEL CATASTROFI DI RENE' THOM TECNICA MISTA

Carlo Rovelli: arte e fisica sono presenti nelle riflessione del fisico più importante del mondo che afferma come "La scienza e l'arte hanno in comune il fatto di riconoscere che la realtà è un insieme più complesso di quello che possiamo vedere" e per Lucrezio "L'universo, oltre i limiti di questo nostro mondo, è infinito, la mente vuole sapere che cosa vi sia al di là, fin dove essa riesce a spingersi con la sua intelligenza" .

  • Carlo Rovelli: arte e fisica

I rapporti tra il fisico e gli artisti è consolidato come si evince dalla dichiarazione di Rovelli "Oggetti che ho costruito per le mie ricerche sono spesso finiti riutilizzati in mostre d’arte, ricevo forse altrettante richieste di collaborazione da artisti che non da scienziati: tanti artisti mi hanno chiesto di fare qualcosa assieme, di usare dei miei testi per delle installazioni. 

Luca Pozzi https://www.lucapozzi.com/  ed uno dei più importanti pittori britannici David Hockney  https://www.hockney.com/home.

Per parafrasare Shakespeare: ci sono più cose nella poesia, nella filosofia e nella scienza, che in cielo e in terra.


Helgoland di Carlo Rovelli

Helgoland di Carlo Rovelli non è solo un libro di divulgazione: è un invito al pensare, a superare schemi consolidati perché "gli occhi non possono vedere il principio di tutte le cose" come canta Lucrezio, il poeta della scienza, nel De rerum natura bisogna andare oltre il visibile.

Curiose coincidenze uniscono alcune scoperte scientifiche: i più impensati luoghi e situazioni di vita: una vasca da bagno per Archimede con il suo eureka sulla legge del galleggiamento dei corpi, una mela di un albero che cade sulla testa di Newton per la legge di gravità e il suo buen ritiro nella campagna inglese ove fiorirono le sue teorie rivoluzionare per l'epoca.

Carlo Rovelli il filo-fisico pop

Carlo Rovelli il filo-fisico pop prima di intraprendere lo studio della fisica voleva studiare filosofia e non ha tradito sé stesso nella sua vita, nei suoi studi, nelle sue pubblicazioni e nell'aver insegnato "Storia e Filosofia della Scienza" a Pittsburgh, Fisica alla Sapienza di Roma e nel tempio della fisica: il Sissa di Trieste, mentre a attualmente ricopre la cattedra all'Università Aix-Marseille.

  • Anassimandro di Mileto

Per dirci “Che cos’è la scienza?” il fisico più à la page, Carlo Rovelli parte da lontano e da un sapere verso cui i suoi colleghi, non tutti, sollevano più che qualche perplessità e riserve: la filosofia, e Rovelli parte dal suo primo amore la filosofia https://frame-frames.blogspot.com/2022/07/fisica-e-filosofia.html appunto, e quella naturalistica greca nella persona di Anassimandro di Mileto che "allievo di Talete, ebbe per primo l'audacia di disegnare l'ecumene su una tavoletta" e per il quale il "Tempo è ciò che determina la generazione, la distruzione e l'esistenza dei mondi" ed il "principio degli esseri è l’illimitato, l'ápeiron... da dove infatti gli esseri hanno l'origine" quell'ápeiron che Rovelli considera un' "entità teorica" modernissima nell'osservazione naturalistica di Anassimandro.

Immagine teoria delle stinghe


Metaverso il nuovo mondo di Zuckerberg è la nuova Alice che ci teletrasporta in una realtà delle meraviglie ove saremmo tutti degli ologrammi volanti da casa alla fabbrica, dall'ufficio ad un party e ritorno. 

Vedremo il tutto con visori avveniristici, speriamo non del genere occhialoni da saldatori come ora si presentano, più contenuti. 


GIORGIO PARISI PREMIO NOBEL PER LA FISICA 2021 

A Giorgio Parisi, allievo di Nicola Cabibbo, l'Accademia reale delle Scienze di Stoccolma ha assegnato il Nobel per la Fisica per «i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi» e per «la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici».  

Giorgio Parisi è degno erede dei Ragazzi di via Spanisperna 

Oggi è stato intervistato da "Leonardo", su Rai3 https://www.rainews.it/tgr/rubriche/leonardo/
il professore ha dichiarato: "ho studiato i sistemi disordinati dove gli atomi sono messi in maniera casuale come i vetri" e ha ribadito i suoi interessi per gli studi  interdisciplinari.

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Per te, dice google, miglioriamo l'algoritmo che anche nel nome "MUM" racchiude il senso del nostro lavoro: MUM ti aiuta come una mamma. La ricerca delle query cambia e si affina con MUM oltre ogni previsione.

Chiediamo "come prepararsi a scalare una montagna? Ebbene, MUM ti indicherà anche altitudine, temperatura, difficoltà del terreno, l'attrezzatura.
Tutto e subito. Non sarà più necessario digitare 10 query. Tutto questo grazie al Multitask Unified Model, o MUM. Meno ricerche, con una risposta articolata e minuziosa.

L'impresa topologica di Jacques Lacan. La psicoanalisi tra superfici, confini, buchi e nodi” di Raffaele De Luca Picione


Jacques Lacan che elabora la sua teoria della psicoanalisi in “L'impresa topologica di Jacques Lacan. La psicoanalisi tra superfici, confini, buchi e nodi” Mimesis Edizioni, per il prof. Raffaele De Luca Picione segna uno spartiacque nella visione dell'inconscio.



Indice dei Contenut
  • La lettura di Lacan
  • Il nuovo paradigma
  • Il Simposio di Platone
  • L'Amore: da Platone a Lacan. Figure e Relazioni
  • L'atto di nascita come mancanza
  • Lo spazio psichico
  • Relazioni e cambiamenti nello spazio psichico
  • La matematica e la mente
  • La pratica analitica di Lacan
  • L'Inconscio e la Psicoanalisi topologica di Jacques Lacan
  • Il Nastro di Möbius e la Bottiglia di Klein: l'Immaginario nella psicoanalisi topologica
  • La Psicoanalisi topologica e la Filosofia

  • La lettura di Lacan

La lezione di Jacques Lacan consente, in primo luogo, una rilettura della tradizione analitica ed, in secondo luogo, una lettura innovativa dell'inconscio e delle sue categorie. E, soprattutto, una nuova configurazione della mente tramite psicoanalisi e topologia https://it.wikipedia.org/wiki/Topologia governata da figure in trasformazione.

  • Il nuovo paradigma

Lo spazio psichico, declinato nello spazio-tempo topologico, assume aspetti, mai individuati in precedenza, che aprono campi di indagini esplorabili con strumenti inediti. Jacques Lacan declina un nuovo paradigma da cui parte la riflessione di Raffaele De Luca Picione nel testo https://www.amazon.it/Limpresa-topologica-Jacques-Lacan-psicoanalisi-ebook/dp/B08KW81YDN

  • L'Amore: da Platone a Lacan. Figure e Relazioni

Raffaele Luca Picione ci riporta in mente Il Simposio di Platone laddove si parla dell'Amore (Eros)  quale figlio di 'Bisogno' e 'Povertà' (Penia e Poros), 
come mancanza e quindi desiderio. Platone anticipa la Topologia infatti il Vuoto, la Mancanza, i legami e le separazioni sono costitutivi dei vissuti

  • L'atto di nascita come mancanza

Il taglio del cordone ombelicale e il successivo "nodo" ovvero l'atto di nascita dell'individuo,  interrompe lo status di simbiosi con la madre, crea una "mancanza" come ben rappresentata dalla figura del "toro" la cui tipica forma di ciambella presenta, al centro, un vuoto.

  • Lo spazio psichico

Lo spazio psichico è il regno di desideri, simboli, immaginari, situazioni e figure quali “nodi” e “vuoti” peculiari dello spazio-tempo topologico e dispiega un inconscio in continua trasformazione come anche le precedenti ricerche di Raffaele Luca Picione https://raffaeledelucapicione.com/ dimostrano.

  • Relazioni e cambiamenti nello spazio psichico

Relazioni, loro cambiamenti o dissoluzioni caratterizzano lo spazio psichico e quello topologico ove vivono "nodi, vuoti, esili confini e loro metamorfosi".


GIACINTO PLESCIA PIC CATASTROFI

grafici


  • La matematica e la mente

Per il pensiero di Jacques Lacan, oggetti matematici quali superfici e la stessa scrittura sono un fine esercizio di ricami, di "nodi" e di segni.

  • La pratica analitica di Lacan

In Lacan https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Lacan il "fuori" e il "dentro" sono indistinguibili, i "nodi" restano dei fulcri della sua ricerca ed aprono nuovi squarci interpretativi per la psicoanalisi e la pratica analitica che viene ad evolvesi in questo percorso.



  • L'Inconscio e la Psicoanalisi topologica di Jacques Lacan

Relegata, ingiustamente, dagli osservatori come un elemento secondario e marginale, la topologia, nelle pagine lacaniane, risulta un discrimine e ben più di uno semplice strumento per illuminare l'inconscio.

  • Il Nastro di Möbius e la Bottiglia di Klein: l'Immaginario nella psicoanalisi topologica

Non solo la Filosofia trova casa in Lacan ma la psicoanalisi topologica si innesta alla topologia delle superfici: dal Nastro di Möbius https://it.wikipedia.org/wiki/Nastro_di_M%C3%B6bius alla Bottiglia di Klein https://it.wikipedia.org/wiki/Bottiglia_di_Klein alla Teoria dei Nodi e allarga i confini dell'Immaginario, del Simbolico e del Reale in nuove inedite dimensioni.

  • La Psicoanalisi topologica e la filosofia

Gli studi di Lacan guardano alla Filosofia non come un corpus teorico inamovibile ma quale pratica di vita, luogo di desideri e sogni, di un mondo metamorfico che riporta appunto al discorso topologico. 

Two-Topological-Pathways-Reaction-Schematic-
 

Nella dimensione micro della quantistica le particelle godono di assoluta libertà nei loro movimenti: lì regnano la casualità e indeterminatezza. Si è però aperta una falla ed è bastato uno spremitore del MIT, sia pure particolare per aprire un nuovo mondo. 

Il nostro mondo sembrava destinato a vivere separato ed isolato dai fenomeni quantistici. Sembrava una certezza eppure è stata demolita e declassata a fake news.  La scienza ha il compito di sovvertire le certezze e non si è smentita. 

CHIARA MARLETTO The Science of Can and Can't A Physicist’s Journey Through the Land of Counterfactuals


Chiara Marletto nel suo libro su i Controfattuali in fisica The Science of Can and Can't: A Physicist's Journey Through the Land of Counterfactuals parla dei di un suo “costruttore universale”, una stampante in 3D,  che rivoluziona il modo di pensare "onde", "particelle", e la "relatività.



Indice dei Contenuti
  • Il costruttore universale 
  • Il claim di Chiara Marletto: "datemi una stampante e cambio la Fisica"
  • I controfattuali in fisica e il costruttore universale
  • La scienza del "si può" e "non si può"
  • La Fisica quantistica
  • Il campo di studi
  • Fisica e Filosofia
  • Dai Presocratici a Leibniz
  • L' interdisciplinarietà ed i controfattuali in fisica
  • Il Wolfson College
  • Una modesta proposta a proposito di controfattuali in fisica

LUIS SAL CHIARA FERRAGNI E FEDEZ

Lo youtuber Luis Sal, amico di Fedez, nelle vesti del signor "Cegente" (c'è gente) riporta in primo piano la Filosofia, il ruolo di internet e dei social.


Il suo personaggio, il Signor "Cegente", nomen omen, basta farci caso, è evocato in ogni dove: calza a pennello il Nanni Moretti del “giro, vedo gente, mi muovo, conosco" aggiornabile in "navigo, vedo twitter, conosco amici su Facebook" e si sa che C'è-Gente on line: https://youtu.be/GMyv57Wjigg

TOPOLOGIA

Ma cos'è la topologia? La topologia studia le proprietà di figure ed oggetti e nasce a Königsberg, la città di Kant, dove nel '700 ci si chiedeva se fosse possibile, per una sola volta, percorrere i sette ponti che uniscono due isole per poi ritrovarsi al punto di partenza. Eulero ne dimostrò l'impraticabilità "a causa del numero dispari di nodi che univano gli archi, ossia le strade ai ponti".