Lo youtuber Luis Sal, amico di Fedez, nelle vesti del signor "Cegente" (c'è gente) riporta in primo piano la Filosofia, il ruolo di internet e dei social.
Il suo personaggio, il Signor "Cegente", nomen omen, basta farci caso, è evocato in ogni dove: calza a pennello il Nanni Moretti del “giro, vedo gente, mi muovo, conosco" aggiornabile in "navigo, vedo twitter, conosco amici su Facebook" e si sa che C'è-Gente on line: https://youtu.be/GMyv57Wjigg
Il "Cegente" esemplifica la famosa "chiacchiera" ed il "Si dice" di Heidegger.
L' "Io penso" diventa "si pensa, si dice che" https://frame-frames.blogspot.com/2014/01/cogito-ergo-sum-o-sum-ergo-cogito.html?m=1 diventa
- La chiacchiera da Heidegger ai social
- L'individuo come un frame nell'info-spazio
- Il dominio del "si dice che" vs. conoscenza
- Camilla G. Iannacci: Ferragni e Fedez: Analitica, Morfogenesi e Singolarità dei Fashion blogger influencer nell’info-sfera dei social media
- Giacinto Plescia: Un modello topologico di mente: Merleau-Ponty, Zentralkörper, Husserl, Stringhe e M-Theory
- Lucrezia Ercoli: Chiara Ferragni Filosofia di un' influencer
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Mito, filosofia, topologia nell'info-spazio dei social
Dalla posa davanti al mito della Venere di Botticelli ad essere raffigurata come Madonna in una natività il passo è stato veloce come un clic.
Assimilarla a un prodotto di consumo, ad una info-merce e parlare di vilipendio è un esercizio molto praticato e semplicistico.
E' della filosofia l'interpretazione e a proposito giunge il testo di Lucrezia Ercoli perché nel travalicare i social, assurge a rappresentazione sacra, o nel video contro il revange porn e la violenza sulle donne, o nelle Charity siamo con Chiara ad una costellazione di topoi narrativi e alla costruzione di una opinion leader e di un mito che, of course, parla per segni e Chiara "è" un segno e "significa".
Se le neuroscienze con i neuroni specchio possano richiamare, si scusi l'audacia, idee innate ed "a priori" certo è che le due culture da tempo condividono uno spazio: l'info-sfera.
Qui è già in atto un dialogo intenso e inedito: il "contenitore" non è neutrale e sollecita un'interpretazione adeguata di una dimensione in continua evoluzione e col nostro apporto.
La natura dell'info-spazio-tempo lo avvicina a quei luoghi topologici ove gli oggetti assumono configurazioni inimmaginabili nella geometria classica o nel mondo reale.
È già in fieri una figura nuova di filosofo e scienziato che non hanno paura di esplorare, come Ulisse, oltre i confini di un sapere autoreferenziale.
E il re di Itaca se fosse qui sarebbe, per primo, sui social: la nuova frontiera da travalicare.
L'orizzonte è ben altro: siamo con Chiara ad una costellazione inedita di topoi narrativi sorprendenti e che parlano con i segni come Chiara che "è" e "significa".
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