Nella dimensione micro della quantistica le particelle godono di assoluta libertà nei loro movimenti: lì regnano la casualità e indeterminatezza. Si è però aperta una falla ed è bastato uno spremitore del MIT, sia pure particolare per aprire un nuovo mondo.
Il nostro mondo sembrava destinato a vivere separato ed isolato dai fenomeni quantistici. Sembrava una certezza eppure è stata demolita e declassata a fake news.
La scienza ha il compito di sovvertire le certezze e non si è smentita.
Per la prima volta, nella storia della Fisica, con un oggetto di uso comune: uno spremitore, ma non per fare uno smooty, è stato individuato ed isolato il rumore quantistico.
Il nome? Squeezer, il "quantum squeezer".
Indice dei Contenuti
- Dimensioni Microscopiche e
Macroscopiche: gli Specchi di Ligo
- Fluttuazioni Quantistiche
- Casualità e
Indeterminatezza: Heisenberg
- Dimensioni Microscopiche e Macroscopiche: gli Specchi di Ligo
Gli specchi di Ligo di 40 kg., inopinatamente, hanno subito uno spostamento con un esperimento impensabile fino a poco tempo fa.
Ebbene non esiste l' incomunicabilità o meglio confini netti tra il "piccolo" ed il "grande": gli oggetti macroscopici sono nostri stretti parenti.
- Fluttuazioni Quantistiche
Come è stato possibile?
Semplice è bastato un originale spremitore, ideato dai Fisici, e battezzato Squeezer, per isolare ed attenuare il rumore quantistico così da permettere a Ligo di captare le onde gravitazionali.
Gli specchi sono stati come
separati da ogni altra forza, rumore, ed interferenza così da poter
diventare facile bersaglio per le fluttuazioni quantistiche.
In tal modo è stato possibile individuare ogni cambiamento di stato causato dalle onde gravitazionali sugli specchi che hanno, infatti, subìto un movimento.
In tal modo è stato possibile individuare ogni cambiamento di stato causato dalle onde gravitazionali sugli specchi che hanno, infatti, subìto un movimento.
Se i mattoncini Lego costruiscono mondi, la Ligo con lo squeezer "sminuzza" i rumori quantistici e avvicina le nanodimensioni ed il nostro mondo.
Come prevedeva la meccanica quantistica e come volevasi dimostrare.
- Casualità ed Indeterminatezza: Heisenberg
Heisenberg col suo Principio di Indeterminazione ci affida una verità ovvero che in fisica, per “vedere” un micro oggetto utilizziamo strumenti tali che la nostra azione interviene nel processo conoscitivo e modifica le condizioni del sistema osservato.
Osservatore e oggetto
osservato sono inscindibili, il soggetto conoscente non è un
osservatore esterno al mondo dei fenomeni che descrive.
La scienza e l'individuo hanno in comune l'imprevedibilità altro che tetragone certezze.
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