LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PROGETTO DI RICERCA IN PROGRESS
01- LE INNOVAZIONI
02- LA RICERCA
03-LA VALORIZZAZIONE DELLE PREESISTENZE URBANE E ARCHITETTONICHE
04-LE TECNICHE DI PRODUZIONE AUTOMATICA E VIRTUALE
05-LA DITTA
ovvero
CHI VOGLIA INTRAPRENDERE L’INNOVAZIONE DELLE TECNOLOGIA IN QUESTO SETTORE
06-“CONFIGURAZIONE”
07-GLI INVESTIMENTI
08-DUE POSSIBILITÀ
09-IL PROGETTO DI RICERCA
10-VALORI ECONOMICI Per l’ INTRODUZIONE VIRTUALE NEL MERCATO GLOBALE
11-I FONDI PER INTRAPRENDERE
12-GLI UTILI DI QUELLA INNOVAZIONE
13-RISORSE DISPONIBILI
14-LE ISTITUZIONI,LE FONDAZIONI LE AZIENDE I SINGOLI PRIVATI
15-IL SETTORE DELL’ECONOMIA E DELLA RICERCA ARCHITETTONICA,TECNOLOGICA,PROGETTUALE
LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PROGETTO DI RICERCA IN PROGRESS
per CONOSCERE “IL PRODOTTO CHE NON C’È”
01-LE INNOVAZIONI
di tecnologie, strumenti, brevetti, materiali da decenni sono presenti nel settore della stabilità strutturale e dell’estetica delle preesistenze architettoniche, dei materiali e la configurazione estetica della progettualità, ha consentito l’operatività e la gradevolezza estetica ed iconica.
02-LA RICERCA
- incentrata sulle stabilità strutturale, elasticità, innovazioni per le preesistenze architettoniche-
vorrà sviluppare
-sia la classica fattibilità
-sia l’analisi dei possibili intraprese di ricerche future sui materiali, le tecnologie, i brevetti, l’automatico, le risorse disponibili sul campo.
03-LA VALORIZZAZIONE DELLE PREESISTENZE URBANE E ARCHITETTONICHE
diviene motivo di valenze economiche rilevante quando l’industrialismo dimostra limiti di sviluppo e nel contempo le innovazioni offrono opportunità tecniche di flessibilità
04-LE TECNICHE DI PRODUZIONE AUTOMATICA E VIRTUALE
ha reso più economiche le attività e le intraprese,con notevole elasticità,rapidità di progetti, prodotti, decisioni.
Nel contempo si è di fronte ad una notevole concorrenza sui mercati globali, giacchè tutti dispongono delle medesime strutture, professionalità, innovazioni etc.
Vale solo l’ultima opportunità che crea la “differenza”.
05-LA DITTA
ovvero
CHI VOGLIA INTRAPRENDERE L’INNOVAZIONE DELLE TECNOLOGIA IN QUESTO SETTORE
-si trova di fronte perciò o alla stasi produttiva o alla notevole innovazione in tutte le dimensioni dell’intrapresa: materiali, tecnologiche, progetti, mercati, etc..
-troverà le capacità di automazione delle tecniche attraverso le microtecnologie, i laser, i sensori etc.
Se queste stesse tecniche fossero applicate verso nuovi materiali, l’innovazione sarebbe epocale: dall’acciaio, all’alluminio, al titanio, alle sperimentazioni del carbonio.
06-“CONFIGURAZIONE”
ove tecnologie e materiali siano sperimentate nello stesso tempo
Si può trovare una “configurazione” ove tecnologie e materiali siano sperimentate nello stesso tempo?
La risposta è positiva se si immagina che le tecnologie di laser sono già utilizzate per creare, con materiali al carbonio, moduli strutturali: dai tubi, alle travi, alle colonne, alle tecnostrutture:più leggeri, flessibili, elastici, più adeguati alle “imperfezioni” delle preesistenze architettoniche.
In questo campo ancora sono possibili brevetti e progetti capaci
-non solo di innovare l’esistente
-ma di creare le condizioni di un nuovo mercato globale con incrementi di produttività da miracolo economico giacchè, a differenza delle altre tecnologie, la verosimiglianza estetica con il classico materiale naturale del legno è esteticamente sorprendente.
07-GLI INVESTIMENTI
sono plausibili giacchè le tecniche di produzione sono assimilabili all’era elettronica ed ai laser,
anzi la differenza virtuale dell’uso dei brevetti può equiparare le iniziali quote investite
08-DUE POSSIBILITÀ
possono già configurare una notevole innovazione nel settore:
-per una più consistente stabilità delle strutture nella cura della preesistenza urbana ed architettonica
- e, forse, la migliore valorizzazione estetica nei criteri di adeguatezza artistica ed iconica.
09-IL PROGETTO DI RICERCA
può essere completato:
-in forma classica: con migliaia di euro nel corso dell’anno solare
-in forma virtuale interattiva con milioni di euro.
10-VALORI ECONOMICI Per l’ INTRODUZIONE VIRTUALE NEL MERCATO GLOBALE
i valori economici si moltiplicano.
IN UN SITO INTERATTIVO:
-sarà possibile esporre le qualità alle competenze
AI MERCATI:
un portale consentirà il mercato dei brevetti,delle ricerche, delle competenze.
IL VALORE ECONOMICO DELL’INTRAPRESA
potrà raggiungere le quote di mercato simili a quelle dei nuovi prodotti tecnologici:
giacché
-non solo la possibile diffusione può essere immediatamente globale
-ma anche l’innovazione, i progetti, i brevetti, le ricerche non si troveranno mai al termine fisiologico epocale.
Anche lo spazio di applicabilità troverà nuove frontiere al di là dei limiti temporali, storici, estetici, legali, di consenso estetico e culturale.
11-I FONDI PER INTRAPRENDERE:
quelle ricerche sono reperibili nei: fondi Cnr, Unione Europea, Nuovo Istituto Tecnologico Nazionale Fondazioni, Fund-Raising
12-GLI UTILI DI QUELLA INNOVAZIONE:
successivamente, potranno sponsorizzare:
- nuovi progetti
- didattica
- formazione professionale.
13-RISORSE DISPONIBILI:
La progettualità sarà adeguata alle risorse disponibili:
-la minima consiste nella possibilità di alcune migliaia di euro per una ricerca classica a scadenza annuale fino alla possibilità di realizzare
-una ricerca globale virtuale
ove possano interagire i ricercatori, simultaneamente, attraverso: un portale sui materiali, le tecnologie, i brevetti i progetti di stabilità strutturale per le preesistenze urbane ed architettoniche
14-LE ISTITUZIONI, LE FONDAZIONI LE AZIENDE I SINGOLI PRIVATI
possono:
-interagire tra loro nel mercato virtuale, trovare le competenze, i materiali, le tecnologie, i progetti, le conoscenze scientifiche, gli argomenti estetici, le consulenze legali, i fondi.
15-IL SETTORE DELL’ECONOMIA E DELLA RICERCA ARCHITETTONICA, TECNOLOGICA, PROGETTUALE
potrà così trovare
-non solo quelle innovazioni per resistere nei nuovi mercati
-ma può dare impulso ad un nuovo settore produttivo e tecnologico:
quello delle nuove virtualità nella cura delle preesistenze architettoniche, dei nuovi materiali applicati all’estetica, della automazione degli strumenti tradizionali dell’edilizia, della stabilità antisismica e antitemporale, della nuova estetica e dell’ iconografia, della qualità progettuale, dell’economia virtuale applicata alle metropoli senza limiti territoriali né temporali né tecnici.
P.S.
Abbiamo creduto necessario, in prima battuta,per poter essere prossimi alle Sue attese di Tutor-Direttore di Ricerca Scientifica
-immaginare “il prodotto che non c’è”
-delineare uno di più scenari possibili a cui si sta già pensando.
Naturalmente preziosissime saranno i Suoi suggerimenti e valutazioni e nulla vieta che si possa reimpostare l’intera linea programmatica.
Cordiali saluti.
Giacinto
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