Quindi significa che quando gli ebrei fanno risalire persecuzioni addirittura nel 1933 sono enormi balle, ma questa oramai è cosa nota. Heidegger comunque non ha mai rinnegato il suo passato.
Inoltre gli ebrei furono i primi a dichiarare guerra alla Germania nazista, non lo scrivo io, lo scrivono i giornali del tempo. Magari cerca di separare la storia dalla filosofia che è meglio.
30 agosto 2013 14:56
20x7 ha detto...
gpdimonderose,
gpdimonderose ha detto...
"Heidegger era un seguace del nazismo della prim'ora, un simpatizzante delle camicie-brune, da figlio di contadini scorse nel nazismo delle origini una rivolta popolare che tornava alle forze della natura contro ciò che considerava degenerazioni della democrazia cioè illuminismo e marxismo.
Quando ci fu la notte dei
lunghi coltelli capì la pericolosità dell'hitlerismo, lo rinnegò e
fu perseguitato per questo".
Così C. Sini che aggiunge
"l'anima nera fu la moglie Elfride antiebraica e iscritta da
giovane al nazismo".
Tanto per parlare di
storia.
E' purtroppo ancora da
fare la storia degli intellettuali stalinisti e comunisti e maoisti.
O degli ex-fascisti passati alla sinistra e magari smemorati.
Misurarsi col suo pensiero resta "obbligatorio".
31 agosto 2013 11:33
http://giannivattimo.blogspot.it/2012/06/heidegger-nazismo-e-filosofia.html?showComment=1377941607552