Andrea Colamedici e Maura Gancitano in "Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale" ci accompagnano verso la ricerca della Felicità nella Filosofia e nella vita di ogni giorno.
Il lettore alle prese con "Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale" non si trova di fronte ad un trattato o ad un prontuario alla felicità ma ad un racconto sulla ricerca di senso e di valori di ognuno di noi. Andrea Colamedici e Maura Gancitano portano la filosofia fuori dall'Accademia: un ritorno all'agorà dove è nata.
Ricercare il ben-essere ha impegnato i filosofi dai primordi e tanti sono stati i percorsi indicati
da Eraclito, Socrate, i Sofisti, Platone, Aristotele: dalla ricerca del piacere a quella del bene e della virtù.
Coltivare, passioni, desideri e l'immaginazione sono le indicazioni di Colamedici e Gancitano in "Prendila con filosofia" https://www.corrierenazionale.net/2024/03/16/prendila-con-filosofia-la-felicita/
Indice
dei Contenuti
- Il concetto di Felicità nella Grecia Antica
- L'individuo e la felicità
- La Filosofia alla ricerca della Felicità
- Filosofia e Felicità per Andrea Colamedici e Maura Gancitano
- Considerazioni, non conclusioni
- Il concetto di Felicità nella Grecia Antica
Per Omero la felicità si raggiunge con la conquista dell'immortalità attraverso la gloria e la fama,
Nel pensiero di Eraclito la ricerca della felicità non coincide “con i piaceri del corpo” perché se così fosse sarebbero “felici i buoi”, nel mangiar cicerchie.
Solone, uno tra i più famosi dei sette saggi, ammonisce che nessuno è felice sotto il sole, per Socrate e Platone, nella virtù è la fonte della felicità: c'è una perfetta coincidenza tra i due concetti.
- L'individuo e la Felicità
I Sofisti suggeriscono un percorso diverso ed è quello della ricerca e soddisfazione di desideri e piaceri: unici a darci felicità ed a fuggire il male ovvero il dolore: una via questa non sempre agevole e che non garantisce il raggiungimento della meta.
E' la sorte a giocare un ruolo preponderante, la buona sorte e non da ora: anche qui tutto già e sempre è stato elaborato dalla filosofia greca: Aristotele codifica con l'eudaimonia la buona sorte che porta alla felicità.
- La filosofia alla ricerca della felicità
Solo il bene ed il bello secondo Platone porta alla felicità ma è la saggezza che consente la distinzione tra il vero e il falso. In tempi di fake news abbiamo proprio bisogno di essere platonici.
Anche Platone è stato infelice infatti non ha visto, e noi con lui, lo stato guidato dai filosofi unici, per lui, a individuare criteri e condizioni della felicità nella Polis e per gli individui.
Se la Costituzione Americana s'intesta il perseguimento della felicità per ognuno, nei fatti non può garantirla pertanto per moderni e contemporanei l'individuo la felicità se la cerca da sé.
Gli autori dimostrano come l'individuo non sia una monade ma un soggetto in continuo dialogo con l'altro e che si rapporta costantemente alla sfera pubblica.
È la passione della ricerca del sé e il tracciato è quello dell'immaginario, coessenziale alla vita, che guida i due autori in queste pagine.
- Considerazioni e non conclusioni
L'apertura al mondo va di pari passo con uno sguardo all'interiorità perché la Filosofia non vive nei libri, nella torre d'avorio dell'Accademia ma nella costante ricerca della fioritura di sé, tema che, invece, è al centro delle riflessioni di Andrea Colamedici e Maura Gancitano in "Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale".
Coltivare desideri, sogni e passioni e il cercare sé stessi nell'interiorità sono coessenziali all'individuo: impervio il tracciato, fonte di arretramenti ma anche di piccoli e significativi momenti di gioia.
La felicità non esiste, secondo il buon senso, possiamo solo strappare alla sorte momenti di gioia.
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