KANDINSKY

Ecco un articolo molto interessante di Camilla G. Iannacci analizza l'attività del precursore e fondatore della pittura astratta e anche la produzione dell'esponente di spicco del secolo d'oro olandese https://www.sanremonews.it/2021/11/26/leggi-notizia/argomenti/economia/articolo/larte-di-kandinsky-e-veermer.html

Wassily Kandinsky sembra davanti a noi mentre dai tubetti spreme i colori ad olio e osserva "l’emergere di questi esseri singolari che si chiamano colori" dotati di "vita propria" e di un equilibrio instabile.

https://www.newmediaeuropeanpress.eu/2024/02/16/kandinsky-e-veermer-lin-visibile-lim-materiale-come-morfogenesi-di-mondi/

https://www.corrierenazionale.net/2024/02/16/kandinsky-e-veermer-lin-visibile-lim-materiale-come-morfogenesi-di-mondi/


teoria del caos

Il caos da Esiodo a Giorgio Parisi è esperibile nei modi di dire, in situazioni ed esperienze di vita su cui non riflettiamo e nell'arte, nella letteratura ed in Filosofia.


Chi non ha mai detto "cos'è questo caos" entrando nella stanza dei giochi dei bambini? Prima o poi è capitato a tutti di lamentarsi del disordine e non solo in una stanza.
Il caos vive tra noi: dai giochi dei bambini, alla pioggia ed ai titoli in borsa e, naturalmente la Fisica e la Filosofia ci aiutano a individuarlo.

Immagine teoria delle stinghe


Metaverso il nuovo mondo di Zuckerberg è la nuova Alice che ci teletrasporta in una realtà delle meraviglie ove saremmo tutti degli ologrammi volanti da casa alla fabbrica, dall'ufficio ad un party e ritorno. 

Vedremo il tutto con visori avveniristici, speriamo non del genere occhialoni da saldatori come ora si presentano, più contenuti. 

il caos

Il pensiero scientifico e filosofico, da sempre, è impegnato nella riflessione sul "chaos". Il "chaos" è presente non solo nella matematica e nella fisica ma è costitutivo dell'universo, é "consustanziale" alle esperienze di vita dell'individuo. Si parte con i frattali di Mandelbrot rappresentati tramite il "Fractal Zoom" per arrivare ad un frattale presente in natura e commestibile come il cavolo.


Indice dei contenuti

  • Il pensiero scientifico e filosofico ed il chaos 
  • La complessità: Fisica e Filosofia
  • Mauro Ceruti: la complessità, la tecnica e la filosofia
  • Nietzsche: il chaos, dionisiaco e l'apollineo
  • Il "chaosmos” di Joyce e la Monade di Leibniz
  • Il chaos, la pioggia e la borsa
  • Il gatto di Schrödinger e la quantistica
  • Giorgio Parisi: cos'è la scienza
  • Giacinto Plescia: Ontodynamis
  • Conclusione: cos'è “la verità di una teoria”

 

Il chaos è esperibile anche attraverso i modi di dire, con una precisazione: il noto detto "col cavolo che te lo dico" va declinato, per avere un'dea del chaos, "te lo dico col cavolo" e, nel nostro video, col cavolo romano, ovvero fisica e filosofia del cavolo, beninteso in senso proprio:

 

A coloro cui i cavoli sono indigesti proponiamo una narrazione aulica del chaos con una farfalla:

 

Enneper_2


  • La complessità: Fisica e Filosofia

Le teorie della complessità non sono appannaggio esclusivo della fisica, appartengono anche alle interrogazioni della filosofia.

Il pensiero scientifico e filosofico, le culture tutte e la tecnica paiono impossibilitati a delineare un'ontologia del caos.

  • Mauro Ceruti: la complessità, la tecnica e la filosofia

Il potere della tecnologia oscura letteratura e filosofia solo ad uno sguardo superficiale: la tecnica, nei suoi interstizi, apre ad una domanda di senso sulla condizione umana come Mauro Ceruti bene rappresenta nella sua ricerca:

 

Dented Totus 


  • Nietzsche: il chaos, dionisiaco e l'apollineo

Nel pensiero di Nietzsche non si dà la presenza di una divinità che, nella sua natura, possieda il dionisiaco e l'apollineo che non sono compresenti in uno spazio-tempo condiviso che contenga la natura di entrambi: dei ed uomini non coabitano contemporaneamente lì.

L' asimmetria dionisiaca non abita uno spazio temporale ben delineato e circoscritto ma s'inscrive in una spazialità che va oltre il limen.

    • Il "chaosmos” di Joyce e la Monade di Leibniz

    Joyce parla di "chaosmos” https://frame-frames.blogspot.com/2021/11/chaosmos-Nietzsche-Joyce-zeitraum-mozartiano-Godel.html in cui l'ordine ed il disordine trovano un punto d'incontro e di fusione: nel chaosmos, l'apollineo cede il passo e si consegna all' asimmetria dionisiaca.

    E' la monade di Leibniz che ci viene in aiuto: nella monade vive il chaos ma anche il cosmos : l'asimmetria e l'a simmetria. https://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Wilhelm_von_Leibniz

    • Il chaos, la pioggia e la borsa

    In tanti modi si parla dell'essere diceva Aristotele ed anche il chaos si può dire in più modalità e, segnatatamente, con la pioggia e la borsa, guardare il video per crederci:

     

    •  Il gatto di Schrödinger e la quantistica

    I gattofili sicuramente si preoccuperanno per le sorti del gatto in gabbia di Schrödinger eppure vogliamo rassicurarli https://frame-frames.blogspot.com/2013/08/il-doodle-di-google-e-le-nove-vite-del.html e consigliare loro di guardare il video fino in fondo:


    Schrödinger

    Un invito a gustare una tazza di tè non si rifiuta mai, soprattutto se ci aspetta una sorpresa infatti la tazzina di tè diventa una ciambella come si noterà in questo video:

     
    Il chaos è uno “spazio-tempo” che accoglie eventi che non riusciamo, in un primo momento, a interpretare in modo univoco ed a definire: sono imprevedibili.

    frattale



    • Giacinto Plescia: Ontodynamis

    Giacinto Plescia https://telegra.ph/Giacinto-Plescia-11-08 affronta il tema della complessità nell'ottica sia della Fisica che della Filosofia e si pronuncia per un'ontologia del chaos https://www.ansa.it/pressrelease/lifestyle/2021/11/13/lo-human-tech-space-di-internet-come-singolarita-topologica_156c748d-76f4-4f39-b6e3-64a59e83213d.html

    GIACINTO PLESCIA ONTHODINAMIS

    • Conclusione: cos'è “la verità di una teoria”

    La domanda delle domande è definire cosa si intende per “la verità di una teoria”.

    La fisica ammette una teoria con diverse interpretazioni” ovvero “se includiamo nella definizione di una teoria anche la sua interpretazione e quindi due diverse teorie che descrivono gli stessi fenomeni” è evidente che “la proposizione l’elettrone ha una traiettoria ben definita” dipende dall' interpreta- zione scelta.

    La nozione di verità rispetto a un modello fisico è di carattere parziale.... l’uso di nozioni ‘parziali’ alternative a quella generale di ‘verità di una teoria’ risponde a un’impostazione che ritiene più opportuno concentrarsi su aspetti pragmatici e empirici”.

    La verità di una teoria?

    E' una sola domanda ma con tante risposte.https://giacintoplescia.blogspot.com/2021/10/giacinto-plesciaverita-e-teoria-tra.html

    Intanto, tra cavoli, gatti, un tè e belle farfalle esploriamo il mondo che esprime un ordine: è il chaos, bellezza https://giacintoplescia.blogspot.com/2021/10/il-bello-ai-tempi-dei-social-la.html


    GIACINTO PLESCIA ONTODYNAMIS 

    La topologia è uno spazio dove figure ed oggetti cambiano (restando nella loro essenza uguali) quando viene effettuata una deformazione e il mito é uno spazio topologico infatti, nei suoi percorsi e nelle sue multiformi declinazioni narrative, va a costituire un sistema autopoietico instabile e in trasformazione simile alle strutture del caos dei sistemi disordinati, dei vetri e del volo degli storni studiati da Giorgio Parisi recente Nobel per la Fisica. 


    Indice dei Contenuti

    • Lo human-tech-space di Internet come singolarità topologica
    • Il caos come filo d'Arianna del sapere e di Internet
    • I blogger influencer nello human-tech-space di Internet come singolarità topologica
    • La fisica, la storia e la poesia
    • Hawking, Gödel, Mozart
    • Conclusioni


    • Lo human-tech-space di Internet come singolarità topologica

    Internet è uno human-tech-space ove una tazza da tè non ha bisogno della madeleine di Proust per essere gustata infatti diventa una ciambella. Magie? No. E' la topologia, bellezza.

     

     

    https://www.complexityinstitute.it/la-fisica-del-caos-per-la-biblioteca-dei-classici-della-complessita/

    • Il caos come filo d'Arianna del sapere e di Internet

    Da tempo è in atto un tentativo di ricucire “arte e scienza, logica e mito” come sottolineava Giulio Giorello mentre l'espressione “è un caos” attraversa il sapere e il linguaggio comune come viene esplicitato in  Ontodynamis  in cui Giacinto Plescia tenta di elaborare un'ontologia del caos tema affrontato dall'autore, con gli strumenti della "Teoria delle Catastrofi" di René Thom, anche in "Ontologia dell'opera d'Arte" e "L'Erranza".

     

    Il caos è il filo d’Arianna che unisce filosofia, fisica, poesia e mito ed anche Internet: "in principio fu il chaos" scrive Esiodo. https://www.ansa.it/pressrelease/lifestyle/2021/11/13/lo-human-tech-space-di-internet-come-singolarita-topologica_156c748d-76f4-4f39-b6e3-64a59e83213d.html

    L'individuo, vive, una doppia esistenza nello human-tech-space (nostro neologismo) di internet: si disloca nella con-fusione di realtà materiale e virtuale.

    Il soggetto è immerso in una narrazione polifonica multidirezionale, in un continuo divenire e come il chaos cerca un ordine.

    Nella filosofia di Eraclito il concetto di "cosmos" è caratterizzato dalla “contesa”: dal "polemos" , demone della guerra, padre di tutte le cose il conflitto pervade il mondo ed è dynamis e morfogenesi come ben descrive Eraclito “è la medesima realtà il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli, e quelli di nuovo mutando son questi".https://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito

    Nell'arte l' espressionismo e il futurismo esprimono, in massimo grado, la dimensione metamorfica.

    La morfogenesi, con Renè Thom, medaglia Field l'equivalente del Nobel, studia “la nascita e strutturarsi delle forme”, nella sua "teoria delle catastrofi" piccole modifiche provocano grandi cambiamenti e producono nuove forme: sono definite biforcazioni, catastrofi, singolarità.

    Le “singolarità sono riscontrabili in altre attività umane” come nel linguaggio ed internet è il luogo eletto della parola, la rete ha affermato se non inaugurato una topologia social.

    • I blogger influencer nello human-tech-space di Internet come singolarità topologica

    Lo human-tech-space, come sistema dinamico, si esemplifica, nelle figure dei blogger influencer in "Ferragni e FedezAnalitica, Morfogenesi e Singolarità dei Fashion blogger influencer nell’info-sfera dei social media", di Camilla G. Iannacci, con la Prefazione di Giacinto Plescia.

    La Signora Chiara che ha l'oracolo nell'info-spazio-tempo della rete non dice, accenna, appare, si mostra, significa, é: accoglie, avvolge l'ospite in un seducente e protettivo liquido amniotico, con-fonde narrazione e realtà in una duplice e indeterminata stabilità visiva che assurge anche a raffigurazioni "sacre" da "Madonna Chiara".

    L'info-sfera è narrazione polifonica multidirezionale, è una costellazione di topoi narrativi in cui i Ferragnez si offrono come singolarità di nuovi miti e significanze che nelle relazioni reciproche, consentite dalla rete, generano forme e contenuti metamorfici.

    La rete resta insuperata nell' imporre modelli di comportamenti, storytelling e simbolizzazione.

    Internet rappresenta una nuova singolarità topologica in quanto "sistema dinamico", in cui piccole variazioni creano delle biforcazioni e, nel nostro caso, di senso: un cambiamento "qualitativo" della sua struttura iniziale.

    • La fisica, la storia e la poesia

    Giorgio Parisi, in una recente intervista, ha ribadito i suoi interessi per gli studi interdisciplinari come lo storico Braudel che cercava di individuare i possibili contatti tra le discipline o Aymard che introduce l’idea di rottura e cambiamento nella ricerca storica e si orienta nelle analisi delle società in termini di sistemi dinamici.

    In tale prospettiva la rivoluzione francese rappresenta una discontinuità e rientra nella “teoria delle catastrofi” di Thom. https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_catastrofi

    Infatti  “infrange un ordine preesistente e vi sostituisce un nuovo ordine”: sono le "biforcazioni" ovvero transizioni rapide e discontinue dette “catastrofi” che generano "singolarità".

    In una poesia Leopardi parla di "nodi quasi di stelle" un riferimento, ante litteram, alla teoria dei nodi delle geometrie non euclidee che considerano lo spazio come un corpo in trasformazione.

    La teoria delle stringhe parla di filamenti di energia vibrante che sono "piegati", arrotolati e descrivibili da "nodi" o "nastri": la geometria si assume il compito di trovare leggi metamorfiche.

    Lucrezio anticipa la fisica moderna nel parlare, riferendosi degli atomi, dell'esistenza del vuoto.

    Come nel Principio di Indeterminazione di Heisenberg per il quale nel "vedere" un micro oggetto agiamo su esso e lo modifichiamo così i soggetti su internet non sono "altro" dagli eventi ma interagiscono con essi mutandone aspetto e contenuti.

    Il Conoscere è un sistema complesso e dinamico: l’oggetto osservato viene modificato, nella sua oggettività, per l’intervento dell’osservatore.

    • Hawking, Gödel, Mozart

    Hawking https://it.wikipedia.org/wiki/Stephen_Hawking coi numeri immaginari, elabora un modello topologico-metabolico dello spazio che forma un chiasma a stringa immaginaria: possibilità di una temporalità non lineare.

    Per Gödel https://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_G%C3%B6del gli universi transfiniti sono increspature dynamiche dello spazio-tempo e “ci sono asserzioni formulate in modo esatto per le quali non si può dimostrare né che sono vere né che sono false”  uno status simile alle interazioni nello human-tech-space di Internet.

    Non a caso il teorema di Gödel è il grimaldello della crisi della ragione classica, dei fondamenti e del soggetto.

    La musica di Mozart https://it.wikipedia.org/wiki/Wolfgang_Amadeus_Mozart è la prima musica col senso dello "zeit-raum", del periodo che ha in sé una simmetria, rigorosità, completezza apollinea, cosmica ma che, nella sua essenza, al suo interno conserva e svela un disordine, un'asimmetria, una tonalità che va oltre l'ordine musicale esistente.

    Nello zeit-raum mozartiano, metafora del chaosmos, spazio e tempo sono governati da una differenza e dialogia: vige un tempo ordinato e uno spazio disordinato, un tempo caotico e uno spazio cosmico.

     

    • Conclusioni

    Quando il sapere ha di fronte a sé un disco in cui sia incisa una musica sa definirne l'evoluzione, tuttavia all'interno del disco non riesce a stabilire un senso ed un percorso.

    Il soggetto si trova in una situazione chaotica: l'ontologia è la via d'uscita.

     

    MARIA IANNICIELLO

    logo di internet 


    La rete ha conosciuto una metamorfosi che non ha, del tutto, inficiato la sua vocazione culturale grazie a tanti che la animano.

    L' Arpanet, dall'ambito militare, arriva nel 1969 alle università americane e nel 1991 diventa www. al Cern grazie a Tim Berners-Lee che non ha esercitato diritti di copyright sulla sua creatura.

    La gratuità della rete coesiste, ancora, accanto a servizi a pagamento, advertising ed un prorompente e-commerce.

    Lo human-tech-space di Internet ha un'intrinseca capacità e necessità di inclusione e partecipazione alla vita virtuale ma riproduce, allo stesso tempo, esclusione.