AFORISMI sui FERRAGNEZ: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ
- Dell’origine: all'inizio è stato il frame:
prima i graffiti nelle caverne, gli aedi, i frammenti, la chanson de geste, i cantastorie per le strade;
ora: post, tweet, fleet instagram, l' istante diventa flusso di coscienza, analisi individuale con-divisa;
tutto scorre ma ogni cosa "è", nel segno digitale che conosce imprevedibilità e indeterminatezza;
l'impero dei segni e del frame sopravanza la techne che ha conosciuto l'ostracismo heideggeriano;
la fusis che amava nascondersi, nell'info-spazio-tempo è pura epifania;
il divino non è più absconditus, il filosofo che giocava a nascondino sono dis-velati;
nell'info-sfera tutto è dicibile; at the moment, resta inascoltato il monito wittgensteiniano
«su ciò di cui non si è in grado di parlare, si deve tacere.»
- La tazza e la ciambella: topologia e morfogenesi nell’info-spazio-tempo
Un essere vivente o una pietra sono forme in un continuo divenire come accade per le forme nell’info-spazio-tempo;
la morfogenesi - “creazione e distruzione di assetti morfologici” - studia i cambiamenti di forma: le cosiddette “catastrofi” (in greco καταστροϕή) ovvero cambiamento, rivolgimento, rovesciamento, le forme conoscono situazioni nelle quali piccole perturbazioni provocano effetti sorprendenti.
Chiara cambia in continuazione, si tra-sforma e nello ”sformarsi” dispiega le toilette nel suo paese delle meraviglie come accade in topologia in cui la forma di un oggetto viene deformato senza perdere le sue proprietà ovvero una tazza e una ciambella sono la stessa cosa.
- L'info-sfera: tra spazio topologico e temporalità immaginaria.
L'info-spazio-tempo è: spazio topologico e temporalità immaginaria.
Un Case-Study: Fedez e Chiara Ferragni, qui siamo di fronte ad un work in progress di ideal-tipi, di un'epopea, di un poema inesauribile.
E non solo: i social sono "sistemi dinamici" l'info-spazio è un "luogo" in cui piccole variazioni creano delle biforcazioni nel nostro caso, di senso: un cambiamento "qualitativo" della sua natura iniziale (caratteristica proprio delle biforcazioni).
Non è forse un cambiamento di senso che assume un tweet, un post, un fleet etc.. con commenti-condivisioni e perfino con l'attività degli haters?
- She, Chiara says
In medium, stat εἶναι
ἡ μὲν ὅπως ἔστιν τε καὶ ὡς οὐκ ἔστι μὴ εἶναι
se πάντα ῥεῖ, καὶ οὐδὲν μένει She è/e diviene perché l'Essere è/e, in contemporanea, diviene proprio per Essere.
Perché non di solo look e outfit vive il follower:
e She, la Chiara lo sa: non vende solo merce ma desideri e sogni con i medium per eccellenza veicoli di simboli: i social media che creano «segni di riconoscimento» appunto simboli (σύμβολον) col «mettere insieme» (συμβάλλω) vere e proprie comunità.
Le forme simboliche sono da sempre costitutive dell'individuo anche del follower tecnologico.
Si ricorda ai soliti "è merce, solo merce" di non prenderla di sottogamba come già fatto dopo la puntatina agli Uffizi, le critiche al vetriolo dopo il crowdfunding dei #Ferragnes anti covid, e il loro invito a rispettare le norme anti pandemia.
Ora, dopo averla vista con i suoi fogli degli appunti su Instagram, cosa diranno "che era un alibi" per i suoi Ghost writers?
Per tutti costoro calza a pennello la Hit di #Fedez "Vorrei ma non posto".
Siamo alla #Ferragni engagé e che sarà ascoltata da milioni di giovani: vi sembra poco?
- Nascita e vita di una blogger
La mamma
"La mia ambizione arriva da una grande fiducia in me stessa, che ha saputo infondermi mia madre. Venditrice di moda, appassionata di fotografia, è sempre stata un modello. A noi figlie diceva sempre che eravamo belle, e che potevamo arrivare dove volevamo: bastava non porsi limiti. Da bambine ci inseguiva con macchina fotografica e telecamera.Poi organizzava il tutto in album ordinatis-simi, dove sceglieva primi piani e dettagli.
Diceva che un giorno le saremmo state grate per tutto questo lavoro e aveva ragione.Io, poi, sono diventata come lei;
La nanna
"vado a letto in slip e canotta oppure pigiama classici a righe"
ovvero le due gocce di Chanel non sono più trendy;
Lookeggiando
Adoro scarpe, borse e giacche di pelle;
Scrivendo
"mi è stato chiesto di scrivere un libro"e ho pensato "di raccogliere qualche consiglio pratico per costruire il look perfetto in ogni occasione ed essere sempre se stessi";
Giro, vedo, faccio cose
vivo a Los Angeles e vengo regolarmente a Milano. Vado spesso a New York, Parigi, Londra;
Pensieri
ora tutto è possibile, siamo in un momento in cui si può rivoluzionare il mondo della moda, dell'entertainement, del beauty...
La differenza tra Instagram e la vita reale? Nella vita, se fai un errore non lo vedono immediatamente 17 milioni di persone;
Fedez
"oltre che figo, è anche intelligente".
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