martedì 24 novembre 2020

ALL'INIZIO È STATO IL FRAME: dai graffiti ai fleet



LA TEORIA DELLE STRINGHE IN FISICA



All'inizio è stato il frame: prima i graffiti nelle caverne, gli aedi, i frammenti, la chanson de geste ora: post, tweet, fleet instagram, l' istante diventa flusso di coscienza, analisi individuale con-divisa;

tutto scorre ma ogni cosa è nel segno digitale che conosce imprevedibilità e indeterminatezza; l'impero dei segni e del frame sopravanza la techne che ha vissuto l'ostracismo heideggeriano;


la physis che amava nascondersi, nell'info-spazio-tempo è pura epifania; il divino non è più absconditus e il filosofo che giocava a nascondino sono dis-velati; i social media sono il nuovo impero dei segni e del flusso di coscienza nella imprevedibilità e indeterminatezza dell'info-spazio-tempo e dello human-tech world.

Nell'info-sfera tutto è dicibile at the moment, resta inascoltato il monito di Wittgenstein «su ciò di cui non si è in grado di parlare, si deve tacere.»


Nessun commento:

Posta un commento