L'atomismo di Leucippo, Demòcrito, Epicuro, Lucrezio e la concezione corpuscolare della materia, Galilei, Descartes, Gassendi e gli infiniti mondi di Giordano Bruno percorrono la nuova fisica: la gravità quantistica e la QM relazionale di Carlo Rovelli.
"Non
le vediamo tutte le cose né tanto grandi quanto sono, ma la nostra
vista si apre la via per investigare e getta le fondamenta per la
verità, in modo che la ricerca passi da ciò che è evidente a ciò
che è oscuro (Nec omnia nec tanta visimus quanta sunt, sed acies
nostra aperit sibi investigandi viam et fundamenta vero iacit,
ut inquisitio transeat ex apertis in obscura)" Seneca.
E
chi le vede è Lucrezio nel De rerum natura https://www.mondadoristore.it/De-rerum-natura-di-Lucrezio-Milo-De-Angelis/eai978880474777/ il cantore della natura in ogni suo aspetto
dagli uomini agli animali, alla terra con le sue acque e gli astri e
gli infiniti mondi.