QUANTISTICA


La teoria delle catastrofi: quantistica e filosofia, la natura, il mutamento da Eraclito ad Aristotele. La nuova fisica tra olismo e topologia: la realtà si presenta organizzata e strutturata come totalità. 
Come scrive Eraclito "Tutto è Uno, l'Uno è tutto" e conferma Thom: "L'immagine dell’uomo microcosmo riflesso del macrocosmo conserva tutto il suo valore: chi conosce l’uomo conoscerà l’universo". 

Le acque, le nuvole, le nubi, i sassi, sono lì davanti a noi con una loro consistenza, forma, stabilità eppure cambiano e si trasformano: "non si può scendere due volte nel medesimo fiume" ammonisce Eraclito cui fa riferimento René Thom a proposito di la teoria delle catastrofi: quantistica e filosofia https://frame-frames.blogspot.com/2025/03/la-teoria-delle-catastrofi-per-la-ai.html

Eraclito aggiunge "non si può toccare due volte una sostanza nel medesimo stato, a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento si disperde e si raccoglie, viene e va, noi stessi siamo e non siamo, tutto scorre tutto si muove". 

Gli oggetti, i fenomeni e le forme si manifestano in natura o in modalità statica, per l'appunto come i sassi, o in modalità metaboliche come le nuvole e tutte subiscono cambiamenti di forma.

ZEEMAN CON LA MACCHINA DELLE CATASTROFI



I RAGAZZI DEL VÖGEL BAR MORUNNI

80 ANNI - 1943-2023 - 

I ragazzi del  Vögel Bar Morunni primo caffè letterario di Ururi racconta un paese e una storia di vita. Il titolo esprime la vocazione e la memoria personale di un combattente della eroica “Divisione Acqui” di Cefalonia, durante la 2^ guerra mondiale, deportato dai nazisti nel campo di concentramento di Mühlberg https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pietre_d%27inciampo_in_Molise#Ururi

Il suo nome è Giovanni Iannacci cui, alla memoria, è stata dedicata una pietra d'inciampo https://memo.anpi.it/monumenti/3142/pietra-dinciampo-a-iannacci/ da parte della Fondazione Gunter Demnig  www.stolpersteine.eu