giovedì 19 marzo 2020

GIACINTO PLESCIA: STATO ETICO STATO ESTETICO CnrAgenzia2001



Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001

Titolo

Stato Etico e Stato Estetico

Chi per primo eventuò la parola originaria della “differenza ontologica” tra stato etico e stato estetico fu Schiller.

Altri profetizzarono prima ma nessuno aprì il sentiero che conduce al di la’ dello stato etico, inventato dal mito platonico e dalle categorie aristoteliche.

Anche la volontà di potenza dell’essere dell’ente appare quale eterno ritorno al di là del bene e del male, nel grande stile del tragico, quale ebbrezza impetuosa dell’entusiasmo dell’essere abitati dal divino, ma si rivela sempre quale teologia o al meglio una ontoteologia che si inoltra nel sentiero per interrompere il cammino sulla soglia, ancora in preda all’oblio dell’assentemente presente.

Solo il pensiero di Schiller e il coevo del pensiero poetante del poeta che fondò, di nuovo, il palinseyn, il senso dell’essere che abitò poeticamente il mondo, anche quando gli dei, i miti, gli eroi, la teknè,l’etica, lo stato, l’epistemè, il sapere, la ragione, la scienza, la religione, il senso comune, il progresso, la volontà di potenza, l’eterno ritorno del nulla ci hanno abbandonato, e l’essere si è sottratto dal mondo, per la sua cura nell’oblio, solo quell’evento, rammemorato nell’ultimo secolo dell’ultimo millennio, disvelò alla mondanità “la differenza ontologica” tra senso estetico e stato etico.

Ormai nelle prime ore del nuovo millennio una nuova epochè ci svela e disvela al mondo quell’eventualita’ differenziale. di qua del campo lo stato estetico dell’ascolto della presenza dell’essere, di là lo stato etico impositivo dell’eterno ritorno del medesimo nulla.
Soltanto la ricerca filosofica che dispiega il sentiero interrotto dello stato estetico lascia libero l’essere d’essere evento della radura della physis, quale essere poetante in  libertà che getta la fondatezza del seynpoiesis nello stato estetico, che dà senso al mondo.

La ricerca sulla “differenza ontologica” tra stato etico e stato estetico oltre ad intraprendere una sistematica e sintagmatica ermeneutica dell’evento, cercherà di evidenziare quelle questioni fondamentali all’origine del dilemma della nuova epochè del terzo millennio.
Se ancora si vorrà imporre con la volontà di potenza lo stato etico per lasciare l’evento dell’essere nell’oblio, o se, finalmente, è il momento ,il tempo opportuno, il kairòs, di gettare l’essere nel mondo per eventuare il fondamento della physis  dell’essere che si dà quale stato estetico fondante anche l’ethos di stato, senza mai essere, più, un’estetica di stato, ma sempre e comunque l’estetica dell’essere che si dà, in autentica libertà d’essere.

Il programma di ricerca filosofico oltre ad una ermeneutica  dello stato etico, interpretabile quale dispiegarsi di uno stato etnico o stato teologico o dell’imperativo categorico o della volontà di potenza, cercherà di evidenziare l’eventuarsi sin dall’origine dello stato estetico quale mettersi in ascolto dello schiudersi, nella radura della temporalità dell’essenza dell’essere poetante. attraverso l’analisi di tre eventi della civiltà di un’etnia nel sentiero del kairòs, si disvelerà un percorso ontologico dell’essenza dello stato estetico.

Già nella paleostoria della civiltà  etrusca lo stato estetico si eventuò quale fondatezza dello stato etico, nel Rinascimento quella gettatezza si sottrasse all’oblio, si gettò al di la dell’essere assentemente presente ma lo stato etico non tardò a prevalere di nuovo e per lungo tempo sia quale stato teologico, sia quale stato razionale o ragione di stato, sia quale illuminismo etico tecnico e scientifico.

Solo con l’evento della nuova epochè dell’immagine e dell’immaginario, o dell’ontologia dell’ikona, lo stato estetico ritorna a gettarsi nel mondo al di là dello stato ortogonale, quale stato etico della ragione di stato, dell’imperativo categorico, della volontà di potenza dell’essere dell’ente sull’essenza dell’essere poetante, lo stato  s’eventua nella nuova epochè quale stato sublime che si dà al mondo quale etica sublime della seynpoiesis, dell’essere che abita poeticamente lo stato o dell’essere che abita lo stato poetico, in qualità di stato sublime dell’essere.

Il Metodo della ricerca filosofica sulla “differenza ontologica” tra stato etico e stato estetico sarà anfibologico: un campo classico ove le varie interpretazioni saranno valutate, confutate, disvelate; e un campo virtuale innovativo in quanto per la ricerca filosofica: si getterà in campo virtuale un portale filosofico telematico in Internet : là tutti i ricercatori, studiosi, semplici curiosi entreranno in interazione per scambiare opinioni, doxa, teorie, ermeneutica, workshops, seminari, eventi, mostre, dibattiti, studi, ricerche, donazioni, fondi, documenti. inediti per ricreare l’agorà telematica globale del pianeta: solo così dall’oblio l’essenza dell’essere si svelerà al mondo quale gettatezza dello stato estetico che abita poeticamente e ontologicamente il mondo.

Oltre la ricerca classica si eventuerà una ricerca fondata sui nuovi strumenti telematici: in particolare tre diverse intraprese virtuali, concorrenti ed in competizione qualitativa, offriranno il migliore portale di filosofia possibile. inizialmente verrà incentrato sui temi della ricerca stato etico versus stato estetici, ma in futuro potrà essere veicolo virtuale per tutti i ricercatori filosofici in qualunque luogo del globo fossero situati e di qualsiasi aspetto filosofico vogliamo studiare.

Anche perchè il portale virtuale raccoglierà attraverso due squadre competitive e competenti tutte le donazioni possibili da documenti, studi, ricerche, fondi, referti, doxa, interpretazioni, intuizioni, immagini, immaginario.
Solo così nella nuova epochè sarà possibile offrire un quadro complesso e complessivo della ricerca filosofica sullo stato estetico, quale disvelamento dell’interessere che cura la physis e dà fondatezza all’ethos, liberandola della ortogonalità dell’imperativo categorico e dalla volontà di potenza dell’essere dell’ente.

Giacche’ mentre lo stato etico trova la sua fondatezza nella ragione di leggitimità di stato, nella volontà imperativa della potenza autorevole e categoriale dell’interesse di classe, lo stato estetico fonda la sua natura d’essere, la physis essenzialmenmte sul consenso dell’interessere che cura il disvelarsi dell’ontologia della libertà poetante, quale interessere che abita poeticamente il mondo della natura.

Area Scientifica:

scienze di base informatica scienze sociali matematica

Linea Tematica:

produzione di software
trasformazione degli ordinamenti giuridici nazionali, processi di internazionalizzazione e sistemi sovranazionali

Ricerche non orientate:

matematica e scienze informatiche scienze umane

Parole chiave:

stato etico
stato estetico
inter essere
consenso
immagine-immaginario

Prodotti previsti:

pubblicazioni scientifiche virtuali
programmi software virtuali
studi di fattibilità virtuali
progetti esecutivi virtuali
strumentazione virtuale
metodologie virtuali
cataloghi virtuali
protocolli virtuali
brevetti virtuali
materiale  laser-disk
atlanti cartine virtuali
nuovi materiali virtuali portale virtuale

Unità di Ricerca.

Direttore Scientifico e Progettista             G.Plescia

9 mesi x 10 persone annui 1 mld

tot.                              Q 1 anno                                            Q 2 anno

personale                               1                                             1
spese generali                       1                                             1
attrezzature                          2                                             2
viaggi                                     1                                              2
materiali                                2                                              1
                                               7                                             7                                 7x7 biennio



Unità di Ricerca:  Hyntergrundy Virtual Interknowledge Kompany

Titolo:

Stato Etico e Stato Estetico

Programmi  Ricerca  

Il responsabile dell’Unità di Ricerca è il garante del percorso progettato ed intrapreso nei tempi e nelle modalità.
Il Progettisti è anche il Direttore Scientifico dell’Intrapresa la quale offrira’ un portale virtuale di filosofia, incentrato sulle valutazioni ed interpretazioni dello Stato Etico al tramonto ed il nascente Stato Estetico fondato sul consenso e il disvelarsi della libertà quale interessere che abita poeticamente il mondo.
Il portale virtuale risultante dalla migliore competenza di tre intraprese virtuali in concorso, raccoglierà: documenti, donazioni, fondi, studi, ricerche, sponsorizzazioni, cattedre dedicate al libero dispiegarsi degli studi sullo stato estetico nascente nella nuova epochè.

Area Scientifica Settore Parole Chiavi

CV:

è sufficiente inviare i CV del Progettista e Direttore Scientifico di Ricerca giacchè  è l’esperto inserito negli elenchi riservati dell’ “E.R.A.”- COMUNITA’ EUROPEA

Mesi Persone 

9 mesi x 10 persone annui 1 mld

tot.                              Q 1 anno                                            Q 2 anno

personale                               1                                             1
spese generali                       1                                             1
attrezzature                          2                                             2
viaggi                                     1                                              2
materiali                                2                                              1
                                               7                                             7                                 7x7 biennio

Sede Ricerche                                   Fi  con interconnessione globale virtuale

Direttore Ricerca                             G.Plescia

Pubbl.Opera 

Titolo

Stato Etico e Stato Estetico 

nc da 5 a 10 mila
Area idem
Parole Chiave idem

Finanziamenti
500 da
10% a 50%  q cnr



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