Chiara Ferragni dalla Venere di Botticelli all'icona della Madre di Cristo accade in quel di Pontedera dove Chiara travalica i social ed assurge ai cieli del sacro: eh sì Ferragni vola via dal Botticelli profano della Venere e s'installa nel Palazzo Civico della città della Piaggio, non è dato sapere, almeno per ora, se sia andata in Vespa per emulare Audrey Hepburn in Vacanze Romane
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vacanze_romane https://www.youtube.com/watch?v=Nq5HigykHGA
Così Chiara Ferragni è la Madonna nella natività e segna per analogia un secondo passaggio, dopo quello dal mito al logos: solo che qui si va dal mito della Venere di Botticelli, peraltro sfondo della sua performance agli Uffizi, alla madre di Gesù mentre la vispa Pontedera dalla Vespa balza su Instagram. Per acquietare gli animi, agitati anzi in tempesta da tale ardire, c'è pur sempre don Piero Dini che bene-dice l'istallazione.
Se San Giuseppe, modesto come sempre, si accomoda col volto da iconografia storica la Madonna-Chiara non accoglie, come all'atto dell'Annunciazione, il verbo divino e decide di non percorrere con umiltà la sua vita di madre del Cristo e si lascia "sedurre", nel dominio dell'era dell'immagine social, dal photo-shopping: vuol primeggiare in rete, il nostro Olimpo quotidiano.
Indice dei Contenuti
- Chiara Ferragni: una costellazione di topos narrativi
- Il Perturbante e l'arte nell' info-universo tra sacro e profano
- Chiara Ferragni non solo merce tra le merci o influencer
- Chiara Ferragni e Fedez ovvero i Ferragnez: una Singolarità nell'Info-Spazio
- Un' ermeneutica dell' info-sfera e di Chiara Ferragni tra geometria euclidea e non euclidea, quantistica e stringhe
- Chiara Ferragni: una costellazione di topos narrativi
I social fanno tutt'uno con gli Eventi oscurano i media classici- tv-radio-stampa che si vedono costretti a rincorrerli arrivando spesso secondi.
Chiara Ferragni resta e forte la funzione del libro: culla di pensiero come, ancora una volta, appare con Lucrezia Ercoli https://lucreziaercoli.com/category/popsophia/
È resta vano continuare a ragionare solo in termini di influencer su Chiara Ferragni: l'orizzonte è ben altro: siamo con Chiara ad una costellazione inedita di topos narrativi da esplorare sempre pronti a farci sorprendere e mai paghi della meraviglia https://www.platon.it/storia/socrate-il-filosofo-per-antonomasia/
- Il Perturbante e l'arte nell' info-universo tra sacro e profano
Le "braghe" di Daniele da Volterra, gli iconoclasti, le disavventure di Caravaggio (anche se non in questa cadenza storica, ma non importa) siamo ora al portare in giudizio un'installazione: una vera coazione a ripetere.
Infatti, pare che penda una denuncia di blasfemia per il sindaco di Pontedera per aver esposto, nella sede comunale, un'opera che vede Chiara Ferragni dare il volto alla Madonna: ci si difende, ancora una volta, come si può e si crede dal "perturbante" dell'Arte che vivrà imperturbabile per poterci travolgere meglio.
Chiara Ferragni nell' info-universo tra sacro e profano: è ora di dire "no thanks"
Chiara si misura, già da qualche tempo, col sacro come evidenzia l'immagine. non è, dunque, una "prima" il suo inserimento, di giorni fa, in un gruppo sacro quale, poi sia il confine tra "sacro" e "profano" è un esercizio vano nell' info-universo di cui siamo permeati e che abitiamo voluttuosi.
- Chiara Ferragni non solo merce tra le merci o influencer
Pensare di offrire un'interpretazione di Chiara Ferragni con utensili consolidati e consegnati alla storia della critica, mostra solo l'urgenza di aprire un percorso di riflessione "al negativo" per un "labor limae" che isoli e "indebolisca" quei topoi in cui tanti si riconoscono quali: "veicolo, per eccellenza, di merce" o "lei stessa merce tra merci".
Si abbandoni, poi, il termine corrivo che la identifica come "influencer" per giustificare solo pigrizia di pensiero.
No merce, o non solo; no influencer, o non solo.
Ora, si può procedere, con meno gravami, a vedere Chiara Ferragni in modo più chiaro
- Chiara Ferragni e Fedez ovvero i Ferragnez: una Singolarità nell'Info-Spazio
La mente si dibatte, senza trovare risposte univoche, nella domanda delle domande "posso io capire me stessa all'interno del mio spazio-tempo" ovvero come osservare se stessi senza poter "oggettivarsi" e "guardarsi" all'esterno come in tante altre riflessioni sul mondo per poter interpretare la vita nell'info-spazio-tempo, in cui siamo voluttuosamente immersi e che costituisce una dimensione nuova con cui la mente si confronta e s'interroga.
- Un' ermeneutica dell' info-sfera e di Chiara Ferragni tra geometria euclidea e non euclidea, quantistica e stringhe
Come si è passati dalla geometria euclidea alla non euclidea, ora siamo già in altre dimensioni: si va dalla quantica del gatto di Schrödinger a quella topologica: le Singolarità si offrono per uno sguardo nuovo sul "perché i Ferragnez e non il nulla"?
Fa capolino, prepotente, anche la Teoria delle Stringhe a dire la sua.
Strumenti utili per un' ermeneutica dell' info-sfera ove vige uno spazio tempo "altro"
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