1) IL CASE STUDY: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ
2) CAMILLA G. IANNACCI prefazione di GIACINTO PLESCIA
L'INFO-SPAZIO-TEMPO dei SOCIAL: tra TOPOLOGIA e TEMPORALITÀ IMMAGINARIA - CASE STUDY: CHIARA FERRAGNI e FEDEZ FASHION BLOGGER ...
FILOSOFARE CON GAME OF THRONES LA GUIDA DI TOMMASO ARIEMMA
4) HEIDEGGER DI J. MALPAS
in "La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo" https://www.amazon.it/topologia-Heidegger-Essere-luogo-mondo/dp/885486787X delinea l'evoluzione della concezione topologica di Heidegger, la quale è animata dalla convinzione che il luogo non sia una nozione secondaria o derivata rispetto ai concetti di spazio o di tempo, ma che anzi rappresenti la condizione ineliminabile di qualunque riflessione filosofica sul mondo che ci circonda e su noi stessi.
La filosofia heideggeriana è infatti guidata da una particolare concezione di ciò da cui trae spunto ogni filosofare, ovvero dal fatto che ci troviamo già sempre situati nel mondo: persino la questione dell'essere deve essere allora compresa a partire da questo presupposto.
Con questo libro l'opera di Heidegger, a lungo considerato il filosofo del tempo, si apre a nuove e interessanti chiavi di lettura.
MAURIZIO CATTANI E ANDREA FIORINI
IDENTIFICAZIONE, SIGNIFICATO E VALENZA NELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
La topologia è la scienza che si occupa delle proprietà qualitative delle figure geometriche, in altre parole si interessa delle proprietà di relazione spaziale trascurando la quantificazione di distanza e misure attraverso il recupero della topologia si possono derivare altre definizioni qualitative dello spazio (relazioni di intorno, di prossimità, di continuità, di connessione, di separazione, di chiusura, di successione) che suggeriscono un filtro analitico più efficiente basato sulla conoscenza intuitiva dello spazio che è propria dell’esperienza sensibile dell’uomo.
Una “forma” archeologica è pertanto un insieme di sottoinsiemi relazionati, e in quanto tale definisce uno spazio topologico, in cui il contenuto formale viene a corrispondere con il valore spaziale.
Le relazioni spaziali sono studiate in molte aree scientifiche: la Scienza Cognitiva, la Psicologica, l’Intelligenza Artificiale, l’Informatica e la Geografia: proposta metodologica di identificazione di tutte le possibili relazioni spaziali fra due oggetti bidimensionali.
1) P.L.SACCO-M.SANDRI
2) R. CIMMINO
3) S. TESINA
La rete può offrire svariati servizi per permette la condivisione di informazioni e la comunicazione tra vari soggetti. I servizi possono essere i blog, i forum, le chat e i social network.
I social network sono una piattaforma web che consente all’utente di gestire la propria rete e la propria identità sociale; sono dei siti di aggregazione sociale che permettono agli utenti di creare reti di individui (social network) dove le persone si possono incontrare e effettuare interrogazioni di vario genere diventando dei veri e propri motori di ricerca.
Le caratteristiche dei social network sono: la presenza di uno “spazio virtuale” dove l’utente può creare e condividere il proprio profilo; offrono la possibilità di creare liste di utenti con cui entrare in contatto; offrono, infine, la possibilità di analizzare le caratteristiche della propria rete, cioè la connessione degli altri utenti.
La differenza dai nuovi media disponibili in precedenza è la capacità di rendere visibili e utilizzabili le proprie reti sociali con le quali creare opportunità professionali, relazionali e personali.
I social hanno completamente modificato le comunicazioni digitali, esso infatti contiene vari servizi come il blog, il profilo dell’utente, la messaggistica, la community, gruppi di utenti uniti dagli stessi interessi e consente di poter accedere al bagaglio culturale di altre persone e ampliare le proprie conoscenze.
Uno studio della Harvard University ha affermato che le informazioni su i social network viaggiano cinque volte più velocemente rispetto a gli altri mezzi di comunicazione.
Nonostante ci siano molti vantaggi, i social sono caratterizzati anche da dei svantaggi, come la creazione di dipendenza da essa.
Secondo lo psicologo Abraham Maslow i diversi bisogni che ciascuno di noi ha, possono essere disposti in una piramide gerarchica in base alla loro importanza e i social sono in grado di soddisfarli quasi tutti:
- bisogni di sicurezza, possiamo scegliere con chi diventare “amici”, controllare cosa fanno e commentare;
- bisogni associativi, è possibile comunicare e scambiare opinioni con gli amici;
- bisogno di stima, essere scelti da tante persone come “amico”, può aumentare la nostra autostima;
- bisogno di autorealizzazione, possiamo raccontare di noi stessi , oppure aiutare gli amici in base alle nostre competenze.