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martedì 12 novembre 2024

Tecno-democrazie-democrature elezioni negli USA

Il risultato elettorale negli Usa - non previsto da politologi, commentatori e men che mai (e non sia mai) dai sondaggisti - dal momento che non piove dal cielo - è ovvio e ragionevole convenire che sia il precipitato di processi che hanno attraversato il sociale, l'economia, la cultura e, non per ultimo, il nostro secondo habitat che si fonde con quello una volta naturale: la tecnologia, le sue applicazioni ed usi in politica.

Le tecno-democrazie: Big Tech e Trust

Si potrebbe parlare, in relazione alle varie forme statutarie di tecno-democrazie, tecno-democrature e tecno-autocrazie che vedono protagonisti in politica le Big Tech e Trust sempre più di pochi privati.

sabato 28 agosto 2021

Collage_of_the_War_in_Afghanistan 

Una nuova cortina di ferro scende, dall'Afghanistan, sul mondo con l'attuazione dell'accordo di Doha siglato da Trump ed attuato da Biden: Doha, Doha, Doha come il Tora, Tora, Tora di Pearl Harbor e non è un film. 

Le modalità del ritiro degli Usa dall'Afghanistan equivale ad un 11 settembre che Biden infligge al proprio paese, di conseguenza all'Occidente ed ai popoli tutti che cercano riscatto da dittature e poteri tribali: è il tramonto dei valori occidentali. 

venerdì 5 marzo 2021


PARTENONE DI ATENE RICOSTRUZIONE STORICA



Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’ eccellenza. 

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

https://m.famigliacristiana.it/articolo/pericle.htm

venerdì 26 febbraio 2021

TOMMASO FALCHI



L' ineguaglianza corre su app e algoritmi della Gig Economy. 

Il tribunale intima assunzioni e pagamento di 733 ml.di euro mentre la politica ha a lungo taciuto: ben legiferare vuol dire attuare le leggi.  

Tommaso Falchi dice la semplice verità:  "le nostre vite decise da una app, l’algorimo seleziona chi può fare le consegne e sarà pagato. E con la pandemia neanche un bonus". 


E conclude ”all’inizio eravamo 4 gatti, ora devono assumere tutti”

martedì 16 febbraio 2021

FUMETTI SU DRAGHI  





Chi fermerà i social, per parafrasare un ritornello pop? Il silenzio non si addice ai social come nei felpati corridoi di banche ed istituzioni finanziarie.

Dilagano già anche le tentazioni nei partiti: qui e là le dichiarazioni, le esortazioni, i primi distinguo fanno capolino e senza timidezze.

E il tutto nel silenzio di Draghi. Così parla Mario: nei silenzi e nel fare: ciò  che non dice: è  la sua cifra (termine  che gli calza a pennello).

domenica 7 febbraio 2021

giovedì 4 febbraio 2021


MATTEO RENZI e GIUSEPPE CONTE

 

Conte è in pista come Leader del Fronte PD-5stelle-LEU: non di solo emergenze vive la Politica e di Recovery Plan e Giuseppe Conte lo sa.

Conte ha lo sguardo lungo: il Colle è una meta non lontana e non impossibile: una carta da giocare in ogni caso.

Nel frattempo può attendere a incarichi governativi o esteri: un guanto di sfida per chi lo dava KO dopo il set perso con Renzi.

mercoledì 3 febbraio 2021


MATTEO RENZI


https://www.amazon.it/Fuori-Matteo-Renzi/dp/881706470X/ref=mp_s_a_1_5?dchild=1&keywords=renzi+matteo&qid=1612343500&sr=8-5


È stata solo una partita a poker, il solito egotismo, un crudele gioco sulla pelle del Paese, un progetto sottotraccia alla trattativa, puro avventurismo in barba alle note emergenze?

Il "gioco" renziano ha ridimensionato gli stellati per renderli inoffensivi in futuro, ha impedito a Conte di assumersi  il "merito" della gestione del Recovery Fund quindi a rendere marginale, per molto tempo, Italia Viva che ora invece si pone al centro assestando anche dei colpi al PD.

giovedì 21 gennaio 2021


 

mercoledì 20 gennaio 2021

CASA BIANCA


https://www.la7.it/speciali-mentana/video/usa-insediamento-del-46deg-presidente-lady-gaga-canta-linno-americano-20-01-2021-360618

 

In una Washington blindata, a ricordarci, ancora una volta, i pericoli che attraversa la Democrazia, oggi Joe giura da 46^ Presidente  degli Stati Uniti.

Biden, a breve, parte dalla Chiesa ove si trova, verso Capitol Hill.    

Intanto i suoi primi atti, come la nomina di una task force di Scienziati, sono una cesura netta con questi ultimi quattro anni destabilizzanti fino all'assalto di Capitol Hill e, il gesto finale della grazia a Bannon. 

Trump chiude il cerchio di una amministrazione in continuità con una gestione che non pochi danni ha procurato al suo stesso partito. 


BIDEN




giovedì 7 gennaio 2021

 

ASSALTO A CAPITOL HILL

ASSALTO A CAPITOL HILL

Alexis de Tocqueville La democrazia in America


Capitol Hill: Di Bella dice che mai si sarebbe immaginato di vederlo profanato, tutti come lui siamo sorpresi: me too. Cosa ci è sfuggito dei "Patrioti" trumpiani? Non basta, dire "basta, è abbastanza". E noi, tutti noi siamo interpellati.

Piero Angela scrive giustamente "L’australopitechus è un primate della famiglia degli ominidi che si ritiene appartenente alla linea evolutiva dell’uomo. Dovrebbe essere un genere estinto ma alcuni esemplari sono stati avvistati oggi dalle parti di #Washington #Trump".

Starsene in panciolle o in uno studio televisivo e dirsi "sorpresi" di questa "marcia su Washington" con pentole, forconi ed armi, di fatto è ammettere di non aver capito anzi intuito cosa accadeva in America.

venerdì 6 novembre 2020

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America oggi: invocazioni a fermare i conteggi-evocazioni alla Corte Suprema-gente armata nelle piazze-riti propiziatori-scrutini interminabili per una legge elettorale ormai pura zavorra:beh! almeno non  chiamatela la più grande democrazia.

Sondaggi Elections2020: come nei migliori western, Biden e Trump sono a un mezzogiorno di voto con lo scontato esito alla Corte Suprema in mano a Donald: se questa è  democrazia...

Trump ha vinto proprio per il testa a testa: si riconoscono in lui larghe fasce sia per temi ed idee portati avanti sia per privilegiare lavoro ed economia ridimensionando la portata del covid (come da noi).

martedì 4 settembre 2018



 

   

  
CAPITOLO 23
LA LEGGE GENERALE DELL’ACCUMULAZIONE CAPITALISTICA
1. DOMANDA CRESCENTE DI FORZA-LAVORO CHE ACCOMPAGNA L’ACCUMULAZIONE DEL CAPITALE, EGUALE RIMANENDO LA COMPOSIZIONE DEL CAPITALE STESSO.

In questo capitolo trattiamo
-dell’influenza che l’aumento del capitale esercita sulle sorti della classe operaia:
il fattore più importante di questa indagine sono
-la composizione del capitale
-e le variazioni che subisce nel corso del processo d’accumulazione.
La composizione del capitale è da considerarsi in duplice senso:
dal lato del valore
essa si determina mediante la proporzione in cui il capitale si suddivide
in capitale costante ossia valore dei mezzi di produzione
e in capitale variabile ossia valore della forza-lavoro, somma complessiva dei salari;
dal lato della materia, quale essa opera nel processo di produzione, ogni capitale si suddivide in
-mezzi di produzione
-e in forza-lavoro vivente:
questa composizione si determina mediante il rapporto fra
-la massa dei mezzi di produzione usati
-e della quantità di lavoro necessaria per il loro uso.








CAPITOLO 20
DIFFERENZA NAZIONALE DEI SALARI

RIASSUNTO
Nel capitolo quindicesimo
ci siamo occupati
delle molteplici combinazioni provocate
da un variare della grandezza di valore assoluta o di quella relativa (ossia paragonata al plusvalore) della forza-lavoro,
mentre
la quantità dei mezzi di sussistenza, nella quale si realizza il prezzo della forza-lavoro,
poteva percorrere movimenti indipendenti o differenti dalle variazioni di questo prezzo;   




SEZIONE V
LA PRODUZIONE DEL PLUSVALORE ASSOLUTO
E DEL PLUSVALORE RELATIVO
CAPITOLO 14
PLUSVALORE ASSOLUTO E PLUSVALORE RELATIVO


RIASSUNTO
Nel capitolo quinto
il processo lavorativo in un primo tempo è stato considerato
astrattamente, indipendentemente dalle sue forme storiche, come processo che si svolge fra uomo e natura
vi si diceva:
«Se si considera il processo lavorativo, dal punto di vista del suo risultato,
-mezzo di lavoro e oggetto di lavoro si presentano come mezzi di produzione
- e il lavoro si presenta come lavoro produttivo»
«Questa definizione del lavoro produttivo,
come risulta dal punto di vista del processo lavorativo semplice
non è sufficiente per il processo di produzione capitalistico».
Ora dobbiamo svolgere ulteriormente questo argomento.
Finchè il processo lavorativo è processo individuale,
il lavoratore riunisce in sè tutte le funzioni, che più tardi si separano,
nell’appropriazione individuale di oggetti dati in natura per gli scopi della sua vita,
il lavoratore controlla sè stesso più tardi, egli viene controllato.
il processo lavorativo riunisce lavoro intellettuale e lavoro manuale
più tardi, questi si scindono fino all’antagonismo e all’ostilità:
il prodotto si trasforma da prodotto del produttore individuale
in prodotto sociale, prodotto comune di un lavoratore complessivo cioè di un personale da lavoro combinato
le cui membra hanno una parte nel maneggio dell’oggetto del lavoro:

lunedì 3 settembre 2018



 

CAPITOLO 13

MACCHINE E GRANDE INDUSTRIA: SVILUPPO DEL MACCHINARIO. DUPLICE ORIGINE DELLA MANIFATTURA. 


(da pag. 144 RIASSUNTO  4. LA FABBRICA.
All’inizio di questo capitolo
abbiamo considerato il corpo della fabbrica, l’articolazione del sistema meccanico
abbiamo visto poi
come il macchinario aumenti il materiale umano sottoposto allo sfruttamento del capitale mediante l’appropriazione del lavoro delle donne e dei fanciulli,
come esso confischi la vita dell’operaio mediante una estensione smisurata della giornata lavorativa,

domenica 2 settembre 2018

K. MARX: IL CAPITALE





   

CAPITOLO 6
CAPITALE COSTANTE E CAPITALE VARIABILE

CAPITOLO 7 
IL SAGGIO DEL PLUSVALORE  
IL GRADO DI SFRUTTAMENTO DELLA FORZA-LAVORO.

CAPITOLO 8
LA GIORNATA LAVORATIVA
I limiti della giornata lavorativa.

CAPITOLO 9
SAGGIO E MASSA DEL PLUSVALORE

SEZIONE IV
LA PRODUZIONE DEL PLUSVALORE RELATIVO

CAPITOLO 10
CONCETTO DEL PLUSVALORE RELATIVO

CAPITOLO 6

CAPITALE COSTANTE E CAPITALE VARIABILE


I differenti fattori del processo lavorativo prendono parte differente alla formazione del valore del prodotto:

l'operaio aggiunge nuovo valore all'oggetto del lavoro, mediante l'aggiunta della sua quantità di lavoro,
fatta astrazione dal contenuto determinato, dallo scopo e dal carattere tecnico del suo lavoro,
ritroviamo come parti costitutive del valore del prodotto i valori dei mezzi di produzione consumati:
es. nel valore del refe, i valori del cotone e del fuso.

il valore dei mezzi di produzione
viene conservato tramite il suo trasferimento nel prodotto
trasferimento avviene nel processo lavorativo durante la trasformazione dei mezzi di produzione in prodotto,

l'operaio non fa un lavoro duplice nello stesso periodo di tempo: non lavora
per un momento ad aggiungere un valore al cotone col proprio lavoro,
per un altro         a conservare il vecchio valore di questo,
ossia, il che è la stessa cosa
trasferire il valore del cotone che lavora e del fuso col quale lavora nel prodotto, che è il refe;
ma conserva il vecchio valore mediante la semplice aggiunta di nuovo valore.