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venerdì 7 agosto 2020




Consiglio Nazionale delle RicercheProgetto COORDINATO - AGENZIA2001codice: CNRC014B7E

Titolo del progetto Il Kairòs: il tempo ontologico 

Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

In piena new-epokè è indifferibile intraprendere una sintagmatica analisi dell’ontologia del tempo. 
Al di là delle varie interrogazioni nel nuovo millennio è entrato in crisi sia l’eterno ritorno del nichilismo sia lo spirito del tempo idealista sia la progressiva, saliente ed imperativa categorica dell’illuminismo classico tecnico telematico. 
In campo permane l’ermeneutica temporale decostruente oppure variabile o varietà l’ontologia del tempo del pensiero poetante.  
Nel sentiero ininterrotto che conduce alla radura della diradanza dello spazio e del tempo si eventua la nuova epochè 
del nuovo millennio: sulle macerie del moderno e del postmoderno del progressismo e dell’eterno ritorno del nulla, quale Koinè, tempo opportuno tempo ontologico tempo poetante che svela l’essenza dell’ inter-essere, quale physis che abita poeticamente il mondo quale koineseyn essere koinè essere tempo poetante dell’inter-essere. 

Descrizioni obiettivi, programmi e metodologia della ricerca

Obiettivi 
La ricerca sull’ontologia del tempo ontologico o kairologico ci svela il sentiero dell’essere in campo nella topologia dell’essere, quale spazio del tempo della nuova epochè. 
Si cercherà di comprendere se quell’evento temporale, oltre a sottrarre dall’oblio l’essenza dell’essere ed ad attuare il superamento dell’eterno ritorno nichilista, o dello spirito del tempo idealista, o il progressismo imperativo categoriale dell’illuminismo tecno teleteologico sappia anche offrire o gettare la fondatezza dell’essere poetante in qualità, almeno virtuale o immaginaria, di ontologia, ermeneutica, ma soprattutto di nuovo epistemè del sapere, o almeno quale nuovo modello della mathesis della scienza 

martedì 21 aprile 2020

 

GIACINTO PLESCIA: manoscritti STORIA MITIKA E ONTOLOGICA DEL MITO DELLA PHYSIS  

 

 

GIACINTO PLESCIA:MODELLI ONTOLOGICI PER LA PHYSIS - struttura ontologica del chaosmos, della cronotopia, dello spazio tempo, temporalità

 

 


GIACINTO PLESCIA: STATO ETICO VERSUS STATO ESTETICO -programma di ricerca e di docenza, classico e virtuale, di scienze della polis manoscritti

 

lunedì 13 aprile 2020




 


 
 




  

GIACINTO PLESCIA: PLETONE-FICINO-BRUNELLESCHI-BOTTICELLI E I FONDAMENTI DELLA STORIA DELL'ESSERE manoscritti 2001 
 
 
         

mercoledì 25 marzo 2020


 
  



 

giovedì 19 marzo 2020


     


Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO – AGENZIA2001 codice: CNRC0151BF

1. Titolo del progetto Ontomathesis: Metaontologia della Fondatezza della Matematica


02. Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

La crisi si dei fondamenti al di là della fortuna tecnica di alcune teorie frattali, virtuali, immaginarie è ancora presente nel futuro della mathesis,  ma nessuno si è inoltrato nel sentiero interrotto della crisi della fondatezza della matematica. 

Il sentiero che abita il futuro della presente ricerca il seynweg eventuerà la crisi ontologica della mathesis, in relatività con la ricerca della verità ontologica, o svelatezza, dell’essere al di là dei paradigmi della metafisica influente dell’imperativo categorico della volontà di potenza.

Il futuro abita nel presente sia il pensiero ontologico, sia l’indicibile paradosso gödeliana della fondatezza metaontologica della ontomathesiseyn: la mathesis dell’esssere quale disvelatezza della verità ontologica, altri saranno felici delle magnifiche sorti virtuali della matematica, senza sottrarre nulla a quella presente epoca, è giunto il tempo ontologico dell’evento della new epochè, quale onthomathesiseyn della fondatezza ontologica della verità disvelata delle matematiche.

03. Descrizioni obiettivi, programmi e metodologia della ricerca

Obiettivi

Il futuro che abita la presente ricerca si eventuerà in un sentiero classico workshop, studi, donazioni ed in un sentiero virtuale attraverso un portale Internet ove si svolgeranno perenni seminari virtuali sull’onthomathesiseyn.

La metaontologia della mathesis si disvelerà quale ontosinestesia del pensiero ontologico e poetante della poiesiseyn, in relatività con la crisi della fondatezza ontologica gödeliana.


Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001


TITOLO: Ontophysiseyn

La ricerca scientifica, ermeneutica, ontologica sulla presenza futura del ontophysiseyn, sull'ontofisica dell'essere in relatività col tempo e lo spazio ontologico, libero d'essere pensiero poetante e di abitare poeticamente il mondo, il campo della radura, ove s'eventua l'essenza dell'essere poetante.

L'oblio della physis, nel corso dei secoli, completato nell'implosione del pensiero ontologico, non è mai stato implementato, nella singolarità catabolica dello spazio-tempo, nell'eternità.

Anzi la supergravità di quel vuoto ha gettato la singolarità caosmica negli eventi della physis, quale pensiero poetante libero dalle implosioni cosmiche, disvelanti la presenza del futuro che non c'era nell'ontophysiseyn, quale Gestellseyn della topologia fluttuante dell'essere poetante: seynpoiesi o poiesiseyn.

Nel corso del tempo l'ontophysiseyn non ha eventuato l'evidenza della sua telepresenza, giacché la sua risonanza caosmica è stata obliata, nella telelatenza implosiva della volontà di potenza, dell'imperativo categorico, dell'essere solo entità ilemorfica.




Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001


Titolo: Stato Etico e Stato Estetico

Chi per primo eventuò la parola originaria della “differenza ontologica” tra stato etico e stato estetico fu Schiller.

Altri profetizzarono prima ma nessuno aprì il sentiero che conduce al di là dello stato etico, inventato dal mito platonico e dalle categorie aristoteliche.

Anche la volontà di potenza dell’essere dell’ente appare quale eterno ritorno al di là del bene e del male, nel grande stile del tragico, quale ebbrezza impetuosa dell’entusiasmo dell’essere abitati dal divino, ma si rivela sempre quale teologia o al meglio una ontoteologia che si inoltra nel sentiero per interrompere il cammino sulla soglia, ancora in preda all’oblio dell’assentemente presente.

Solo il pensiero di Schiller e il coevo del pensiero poetante del poeta che fondò, di nuovo, il palinseyn, il senso dell’essere che abitò poeticamente il mondo, anche quando gli dei, i miti, gli eroi, la teknè,l’etica, lo stato, l’epistemé, il sapere, la ragione, la scienza, la religione, il senso comune, il progresso, la volontà di potenza, l’eterno ritorno del nulla ci hanno abbandonato, e l’essere si è sottratto dal mondo, per la sua cura nell’oblio, solo quell’evento, rammemorato nell’ultimo secolo dell’ultimo millennio, disvelò alla mondanità “la differenza ontologica” tra senso estetico e stato etico.



Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001

Titolo: Ontologia nichilista

Il futuro della libertà che ci chiama dall’evento della new-epochè, quale interessere poetante che si getta nel caosmos dell’alterità differenziale eristica si dà prioritariamente in origine quale nichilismo ontologico.

Il programma classico di ricerca svelerà l’ermeneutica dell’ontologia nichilista del pensiero poetante e mitico alla valenza decostruente della technè, fino all’attuale nichilismo ontologico.

Il programma virtuale consentirà la creazione di un portale internet, ove seminari telematici, interattivi nella globalità eventueranno la storia ontologica e poetante del nulla,ma soprattutto e per lo più l’ontologia poetante del nichilismo.

E ineludibile in presenza della metafisica influente, soprattutto nella sua varietà virtuale ed immaginaria, una storia ontologica e poetante del nichilismo, ma solo se quel sentiero consentirà di inoltrarsi oltre nel futuro della ontosofia nichilista, quale vuoto ontologico della temporalità e spazialità che si eventua eristicamente nell’essenza dell’essere poetante al di là dell’imperativo categorico del vuoto, quale alterità nichilista della ilemorfica paradigmatica, o della paradossalità indicibile, o della abissalità temporale, cosmica spaziale, esistenziale, mistica, magica, mitica, il nulla ontologico o il nichilismo poetante si eventua quale abgrunseyn nell’ontophysis nell’ontopoiesiseyn, nella gestellseyn, nella fondatezza ontosofica dell’essere quale eriseyn del nichilseyn..essere nel nulla, quale vuoto caosmico, radura abissale del nulla in essere.


Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO – AGENZIA2001 codice: CNRC01812C

1. Dati registrati

2. Titolo del progetto Modelli chaosmici nell'intermittenza quantica

3. Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

C’è un futuro, sia pure virtuale o immaginario, per la ricerca di modelli topologici rigorosi, dell’ontologia della completezza per le singolarità chaosmiche: in micro nella regione di Planck, nel macro nella temporalità immaginaria astrofisica.

I modelli kaosmici dell’intermittenza delle singolarità virtuali immaginarie cronotopiche, astrofisiche sono ancora criptati nell’indicibile, ma con la ricerca in corso ci sarà la possibilità di eventuare più che una microfisica quantica, forse la differenza ontologica di un’ontofisica chaosmica.

La fisica attuale, anche quantistica, è ancora fondata sulla metafisica classica. 

mercoledì 18 marzo 2020


 

Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001codice: CNRC012A3A

1. Dati registrati

2. Titolo del progetto: Fondamenti di Storia della Verità 


Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

Molti si chiedono che cosa sia la verità, quale sia la verità storica, ma nessuno ancora pare abbia intrapreso una sistematica ricerca sulla storia della verità: verità della storia quando la verità storica risulti ai più in piena crisi. 

la crisi della verità pare sia non solo attribuibile alla crisi delle interpretazioni storiche, ma anche alla crisi dei saperi, delle logiche, delle epistemiche, delle ideologie, delle credenze etiche, sacre, etniche. 

E' utile perciò attraversare tutta la storia della verità dalle origini al futuro possibile delle diverse varietà, culture, orizzonti.

Descrizioni obiettivi, programmi e metodologia della ricerca

Obiettivi
La ricerca riuscirà a sistemare i paradigmi storici delle teorie della verità da quelli epistemici, a quelli etici ermeneutici, ontologici. lo studio comparativo, sistemico e sintagmatico consentirà di stabilire le differenze e le eventualità singolari, per offrire una visione storica della verità, ma anche la differenza tra verità quale adeguatezza mondana e verità quale disvelatezza ontologica, presente sia nei saperi scientifici sia nelle visioni artistiche o culturali o religiose. 

Programmi

Si offrirà agli studiosi uno strumento di conoscenza consultabile in internet, in virtuale o nelle opere classiche più collaudate: libri, video, mostra, laserdisk, seminari, modalità scolastiche, divulgative. 

Inoltre la creazione di un portale virtuale di ricerca consentirà l'interazione di chiunque voglia interagire sia nella segnalazione studi, ricerche, reperti, documenti, donazioni, scoperte, fondi sia nella fruizione utile per altre ricerche in campo. 

Metodologia  della ricerca

Insieme al metodo classico di analisi dei testi paradigmatici ed alla raccolta reale e virtuale dei documenti in tutto il pianeta, e di tutte le epoche storiche, si creerà un nuovo strumento di indagine e di ricerca consultabile da tutti, in tutti i momenti della giornata ed in tutte le componenti del globo: il portale virtuale di storia della verità.

Descrizione particolareggiata della ricerca

In principio ci fu la verità mitologica, dalla quale si emancipò la verità metafisica: ma già in quell'evento si presentò per sottrarsi di nuovo, la verità ontologica. 
La vittoria della verità metafisica fu la sconfitta della verità mitologica oscurò lo sviluppo dell'ontologia della verità di Eraclito e Parmenide, e lasciò sul campo solo la verità filosofica di Platone e Aristotele, la quale  diventò la verità logica, epistemica, ermeneutica, scientifica. 
La scolastica da Agostino a T. d'Aquino consentì la rigorosità teologica e epistemologica, utile al Cartesio per formulare un metodo di verità quale adeguatezza mondana. 
Da quel momento, la verità storica sarà solo la verità scientifica, rigorosa, ortogonale e matematica quantificabile. 
Né Kant, né Hegel, né Nietzsche, sia pure con le loro relativa differenze, riusciranno a superare l'orizzonte metafisico della verità paradigmatica. 
Così come le varie scuole di pensiero logiciste e fenomenologiche del '900. 
All'alba del nuovo millennio con la crisi di quei saperi e di quelle verità storiche, epistemiche, etiche ed etniche è possibile consentire il ritorno al futuro delle origini dell'ontologia della verità: utile sia per le nuove ermeneutiche globali imposte dalla technè: bioetica, telematica, astrofisica; sia per le eventuali che si presenteranno in prossimità: interpsichè, interculturali, interreligiose. 
L'ontologia della verità in storia è la storia della verità quale disvelatezza dell'essenza dell'essere che eventuerà così non solo una nuova fondatezza ermeneutica ed interpretativa, ma anche una nuova forma di technè aperta all'eventualità del ritorno alla autentica verità dell'essenza dell'essere. 
I tempi d'attuazione della ricerca saranno biennali, ma attraverso il portale virtuale della storia della verità i limiti diverranno liberi da vincoli di necessità istituzionali, giacché la raccolta di donazioni, contributi, fondi lascerà campo libero ai ricercatori di continuare per sempre la loro attività. 

Area Scientifica/Linea tematica/Settore

Area Scientifica Scienze sociali ed umanistiche 

Linea tematica Le radici mediterranee e la civiltà europea: identità storiche e circolazione di culture. (unità e fratture fra antico e moderno). 

SettoreM-FIL/06 - Storia della filosofia

Parole chiave

Parola chiave 1 STORIA DELLA VERITA' Parola chiave 2 ERMENEUTICA DELLA VERITA' Parola chiave 3 EPISTEMOLOGIA DELLA VERITA' Parola chiave 4 ONTOLOGIA DELLA VERITA' Parola chiave 5 VERITA' STORICA

Elenco delle Unità di ricerca

nº Responsabile di Unità di ricerca Ente Mesi persona Importo (in milioni di lire)

PLESCIA GIACINTO

HINTERGRUNDY

Mesi persona previsti progetto

Ripartizione finanziaria

Titolo Quota 1 anno Quota cofinanziamento Quota 2 anno Quota cofinanziamento Personale: dipendente e non dipendente 1000 (516457 Euro) 500 (258228 Euro) 1000 (516457 Euro) 500 (258228 Euro) Spese generali 1000 (516457 Euro) .8 (413 Euro) 1000 (516457 Euro) .8 (413 Euro) Attrezzature 1100 (568103 Euro) 2100 (1084559 Euro) 1100 (568103 Euro) 2100 (1084559 Euro) Viaggi e missioni 1100 (568103 Euro) 100.8 (52059 Euro) 1100 (568103 Euro) 100.8 (52059 Euro) Prestazioni di terzi 1000 (516457 Euro) 2000 (1032914 Euro) 1000 (516457 Euro) 2000 (1032914 Euro) Materiali1100 (568103 Euro) 600 (309874 Euro) 1100 (568103 Euro) 600 (309874 Euro) TOTALE6300 (3253678 Euro) 5301.6 (2738048 Euro) 6300 (3253678 Euro) 5301.6 (2738048 Euro)

Durata

Durata progetto 2 anni 
Firma _________________________________________________

Per la copia da depositare presso il Rappresentante legale dell'Ente di appartenenza. - Se istituto del Cnr, presso il Direttore - per l'assenso alla diffusione via internet dei dati e la loro elaborazione necessaria al processo di Valutazione CL. 675/96 "Tutela dei dati personali" e per la veridicita' delle informazioni fornite. Data 02/09/2001 13:28 .

 


 

Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001codice: CNRC01419B

1. Dati registrati

2. Titolo del progetto: Storia dell’Icona

3. Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

Mai come nel nuovo millennio è indifferibile una storia sistematica e sintagmatica delle icone.
Si è gettati nel mondo delle immagini e dell'immaginario, e poco si sa perché c’è in atto quotidianamente una guerra di iconoclastia, simbolica, virtuale, telematica telecratica. 

Forse è giunto il momento di svelare le radici di quegli eventi, la storia, e l'ermeneutica del fenomeno millenario.

L'evento più illustre della storia è l'iconoclastia nell'auge dell'impero bizantino. ma c’è una paleostoria di quell'evento tutta da ricostruire attraverso l'interpretazione della storia, dei palinsesti, stili, simboli, miti, magie, teologie, iconocrazie.

L'icona sorge quale immagine che cura il riposo nell'aldilà degli eroi e dei semidei che abitano ancora il mondo dei viventi, pur essendo nell'altro mondo.

martedì 17 marzo 2020



Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001
codice: CNRC0148E1

Titolo del progetto

Fondamenta di storia dell'essere

3. Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

Nessuno ha mai immaginato di eventuare la storia della fondatezza dell’essere.
I grandi del pensiero, e della storia, hanno solo pensato alla storia del destino dell’essere.  


 
 
 




Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO - AGENZIA2001

Titolo: Ontosofia

Non esiste una ricerca filosofica d’ontosofia.

La storia ci narra solo alcuni eventi di metà millennio fa pare sia stato R. Goclenio il primo, poi Clauberg, quindi J. H.Alsted e J.Mikraelis a coniare quell’ossimoro che sa di pensiero poetante ontologia del sapere? Ontologia poetante?

Ontologia dell’essere sono tutte interpretazioni possibili ed immaginabili dal pensiero poetante dell’ottocento e novecento ci giunge l’indicazione di un sentiero ininterrotto il seynweg, il sentiero dell’essere nella radura sgombra vuota libera da imperativi categorici della volontà di potenza del pensiero solo calcolante l’adeguatezza onteologica.

Pare così che l’ontosofia sia la sublime estasi del pensiero poetante mai stato o eternamente ritornante verso il nulla.

Anzi l’ontosofia fluttuante dell’essenza dell’essere poetante dà senso e dà alla luce la physis, abbandonata nell’oblio dalla fuga precipitosa degli dei epistemici, mitici, tecnici quali il deus ex machina e quindi meccanici.

E’ indispensabile intraprendere di nuovo gli studi e le ricerche filosofiche di ontosofia, giacchè nel nuovo millennio della new-epochè tutte le forme di sapere, anche le ontologiche ermeneutiche, hanno dimostrato i propri limiti.

L’epistemè è confinata nella sua ortogonalità calcolante, l’interpretanza ermeneutica ed intenzionale non dà fondatezza né alla nuova epistemologia, né alla mathesis virtuale, né alla physis immaginaria, né alla temporalità ontologica.

Solo il pensiero della disvelatezza resiste nella sua ontologia fondata sull’essenza dell’essere nel mondo, ma la sua origine non dispiega la sua pregnanza oltre il pensiero poetante, per raggiungere anche i sentieri interrotti della physis poetante, e quindi anche la tecnhè, la physis dell’essere animati e la topologia fluttuante dell’inter-essere.

Può l’ontosofia raccogliere gli eventi gettati nel sentiero dell’essere ed intraprendere la biforcazione dell’oltre che conduce alla radura, alla libera luce dell’evento poetante dell’essere?

E’ inevitabile perciò intraprendere il sentiero interrotto dell’ontosofia che ci porta all’ascolto dell’intermittenza dell’esser poetante, che si disvela nella radura o nel campo della physis dell’inter-essere animato.

Obiettivi

La ricerca filosofica del sentiero interrotto dell’ontosofia, quale ontologia poetante della disvelatezza del physiseyn che si eventua nell’intermittenzadel pensiero poetante o della poesia filosofica o poesia pensante è ineludibile nella nuova epochè del nuovo millennio.

Anzi la nuova epochè sarà proprio caratterizzata dall’eventuarsi, dopo un millenario oblio della radura ove si dà la gettatezza dell’essere, libero dall’imperativo categorico della volontà di potenza dell’epistemè, solo calcolante e adeguante l’essere dell’ente.

L’obiettivo prioritario della ricerca ontosofica e lasciar libero l’essere in campo anzi in tutti i campi del sapere e del pensierto poetante.

Fra tutti e per lo più l’ontosofia dà senso all’ontologia poetante nella varietà ontologica, lasciando al declino la logica calcolante della epistemè dissipativa in piena crisi di sapere e di volontà di potenza

Programmi

La ricerca filosofica degli eventi intermittenti dell’ontosofia sarà anche classica storia dei saperi poetanti, ermeneutica dei poeti sapienti, ma soprattutto virtuale, quindi per lo più virtuosa. E’ ineludibile la creazione di un portale virtuale ove tutte le virtù poetanti e pensanti o ontopensanti interagiranno per rintracciare nel mondo globale il sentiero interrotto che ci porta alla radura ove si eventuerà l’essenza dell’inter-essere poetante, virtuoso, immaginario ancora virtuale.

Oltre la differenza ontologica c’è la differenza ontofisica che non c’era prima e ed ora c’è, quale futuro dell’essere poetante o seinpoiesis o poiesiseyn.

Nella nuova epochè si eventuerà la differenza ontosofica nel pensiero poetante?

Ci sarà nel futuro dell’essere un sentiero, seinweg, ed una radura ove s’eventua la liberta’ ontosofica dell’inter-essere poetante?

Lì nella pregnanza della radura l’essere poetante si dà alla luce, qual sentiero topologico kaosmico che eventua l’ontosofia della physis poetante o physiseyn.

L’ontosofia, a differenza dell’ontologia classica, e questa e l’essenza della differenza ontosofica dà fondatezza alla mathesis,alla physis dell’epistemè,alla technè attraverso la differenza ontosofica dell’inter-essere poetante o seynpoiesis o poiesiseyn.

La fondatezza ontosofica della mathesis si dà alla luce quale disvelatezza dell’ontosofia della verità: l’ontosofia della mathesis è palingenesi palinmathesis, o palinepoche della physis o della palinphysis.

La palinpyhsis quale radura vuota ,libera e poetante dell’inter-essere ontosofico si disvelerà cosi sia per la technè sia per l’epistemè. per la technè quale palintechnè della nuova epoche o pali poetante che dà senso e fonda la radura e il sentiero che svela l’essere il palinseyn poetante, per l’epistemè quale pensiero poetante che si da quale nuovo senso dell’inter-essere della palintecnè ,oltre l’ortogonalità, oltre l’ adeguatezza ,oltre l’intenzionalità, oltre l’imperativo categorico della volontà di potenza calcolante il nulla dell’essere dell’ente, oltre l’ermeneutica oltre la mathesis algebrica, oltre la technè del Gestell impositiva, oltre la metafisica della temporalità progressiva ed irreversibile, oltre l’eterno ritorno del nichilismo della technè ,oltre la ontologia classica, ma ancora necessaria solo per disvelare all’essere ed al mondo la nuova epochè dell’ontosofia.

Metodi

Il sentiero, il metodo, il seynweg che condurrà l’ontosofia verso la radura, sgombra, libera dalle scorie della volontà di potenza dell’imperativo categorico della technè vittima del pensiero calcolante oltre la classica decostruzione ermeneutica dell’ ontologia storica, là ove la seynpoiesis possa disvelare la sublimità dell’inter-essere sarà oltre che classico anche virtuale, classico giacché si dovrà interagire con le trascorse teorie storiche fondamentali, virtuale perché si progetterà un portale internet interattivo ove tutte le sapioenze globali entreranno nel mondo dell’ontosofia.

Il portale virtuale sponsorizzerà anche cattedre convenzionate in tutto il pianeta oltre che promuovere con mostre, workshop virtuali il senso della ricerca filosofica raccoglierà così donazioni, studi, ricerche, fondi per intraprendere al meglio ed in continuità il sentiero il seynweg interrotto un portale di interweg per il seynweg dell’ontosofia della poiesiseyn

Descrizione ricerca

La ricerca filosofica della nuova ontosofia avrà quale priorità la libertà dell’essere poetante nel mondo e nella physis poetante: eleuterseyn o seyneleuter in qualità d’essere libertà poetante dell’inter-essere.

E’ ineludibile nella nuova epochè del nuovo millennio intraprendere il sentiero interrotto laseynweg che ci conduce all’ascolto dell’intermittenza poetante dell’inter-essere o seypoiesis.

Gli eventi intermittenti della poiesiseyn si gettano nel campo e nella radura per sgombrare prioritariamente le scorie e lasciare libertà di campo all’evento dell’inter-essere poetante nelle eleuterseyn la libertà d’essere nell’ essere in physis poetante abitante poeticamente la physiseyn.

L’intermittenza dell’inter-essere assentemente presente o presentemente assente, nell’ontologia classica o poetante, abitò già nell’origine nella technè, quale arte prima che tecnologica, nella mathesis quale topologia della qualità prima di diventare solo pensiero calcolante, algebrico, poliedrico e cabalistico, nella epistemè quale essere alla mano, saper fare poetico prima di statizzarsi nell’impianto della volontà di potenza dell’imperativo categorico della struttura valorizzante solo la produzione.

Il ritorno al futuro dell’ontosofia disvelerà una altro possibile, virtuale, sentiero sia nella mathesis sia nella technè ,sia nella epistemè lasciate dall’ontologia classica al naufragio ed al nichilismo senza orizzonte, né fine, né senso, né futuro, né salvezza, è ineludibile intraprendere sintagmaticamente la ricerca ontosofica giacchè l’ontologia classica ha eluso la fondatezza della mathesis, epistemè, tecnè mentre nella nuova epochè quelle varietà rischiano di imporre di nuovo le loro imperanti volontà di potenza.:dall’imperativo categorico del pensiero calcolante della technè, o anche la decostruzione ermeneutica e fin’anche l’ontologia classica, là ove il pensiero poetante non sappia disvelare tutta la sua sublime seynpoiesis.

Ma perché neanche l’ontologia classica ha disvelato i dispiegamenti, sia pure intermittenti dell’interessere nella physis poetante?

La nascente ontosofia può rispondere a quell’enigma eventuando nel campo nella radura dell’inter-esssre poetante l’ontologia della libertà o l’ontosofia della libertà o la seyneleuter o eleuterseyn dell’attanza poetante, prima dell’attanza immaginaria nella physis e dell’attanza virtuale virtuosa nella mathesis technè, epistemè.

Quale increspatura cuspidale o omphaloseyn del vuoto, lasciato libero dalla dissipazione nichilista della volontà imperativa di potenza kategorica s’eventua, l’attanza dell’inter-essere poetante che dà senso all’attanza immaginaria chaosmica e per consenso o intersenso o intesenso all’attanza virtuale della mathesiseyn o teleseyn o tecneseyn,

L’ontosofia è l’ascolto dell’intermittenza poetante dell ontoseyn, dell’essere in essere, dell’essere, in attanza poetante nella pyhsis poetante e nel chaosmo poetante quale chaosmoseyn, essere nell’abisso del chaosmos, nell’abgrundseyn,quale fondatezza del grundseynpoetante.

Il grundseyn o fondatezza dell’essere nell’abgrundseyn poetante si dà nell’ontologia poetante quale ontosofia dell’ontoseyn poetante che libera il sentiero della trascendenza poetante, nel chaosmos,,poetante, nella pyhsis poetante, nell’essere in libertà poetante. quale sublimità poetante dell’ontoseyn, disvelante l’ontosofia; quale libertà poetante di pensare l’essere in libertà, giacchè l’ontodsofia è la libertà del pensiero poetante di pensare l’essere in essere libertà poetante.

Descrizione e Programmi Unità di Ricerca

Il responsabile di ricerca sarà il garante della completezza del programma e del progetto della direzione di ricerca sia della ricerca classica sia della virtuale attraverso il portale Internet interamente dedicato allo studio dell'ontosofia i ricercatori del pianeta potranno interagire inviare le loro interpretazioni, doxa, studi, ermeneutiche, pensieri poetanti in completa libertà di pensiero requisito ineludibile per intraprendere l’ascolto delle intermittenze poetanti dell’essere in libertà di pensiero poetante, il portale virtuale raccoglierà donazioni, studi, ricerche, fondi, documenti ma si farà anche garante di sponsors di cattedre in Italia e nel mondo.


lunedì 16 marzo 2020


 

Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto COORDINATO – AGENZIA2001 codice: CNRC010B38

Titolo del progetto: Ontologia delle Catastrofi Caosmiche

Contesto nazionale ed internazionale della ricerca

La libertà di ricerca abita il futuro dell’evento della ontologia delle catastrofi chaosmiche in sinestesia con il pensiero della topologia dell’interessere, i quali si presentano già nella noematica transfinita dell’isteresi dell’ontovarietà ontoattante, nell’ortogonalità virtuale, frattale ed immaginaria, nichilista, caosmica la presenza stabile nel mondo della technè delle teorie del caos, delle supercorde, delle varietà, degli interfrattali consentono di intraprendere la ricerca dei modelli di singolarità ontologici generali: dalle semplici alle complesse o ontoplesse, o plexontologiche stabilità singolari, attanziali, strane, virtuali, immaginarie, creodali, chiasmiche, kaosmiche.

Descrizioni obiettivi, programmi e metodologia della ricerca

Obiettivi

Il futuro della ricerca si presenta quale ontologia delle singolarità caosmiche.

Il futuro del mondo è abitato dal chaos, giacchè il chaos è il mondo, ed il cosmo è chaos.

Il chaos abita il futuro del momdo, del cosmo dell’universo virtuale, metafisico, immaginario.

Il caos mondano è assentemente presente nel cosmo della metafisica influente supergravitazionale, ma anche nella topologia fluttuante quantica o nella temporalità immaginaria, nichilista.

Ma il caos abita l’essere e la verità quale essere nella svelatezza caosmica della topologia in essere fluttuante catastrofica è ancora presente assentemente nei modelli della mathesis morfologica, ilemorfica, virtuale, calcolante, intenzionale, categorica.

Programmi

Il futuro della libertà del mondo è l’essere caosmico. quale presenza di quel futuro dell’essere nel caosmos d’essere nella mondanità immaginaria e virtuale caosmica, la libertà di ricerca dell’essenza dei modelli ontologici della catastrofe della topologia caosmica fluttuante da disvelarsi nella versione classica workshop, donazioni, studi e nella versione virtuale attraverso un portale interattivo accogliente seminari virtuali, fondi, sponsors.

Il portale virtuale promuoverà cattedre convenzionate in Italia, Europa, America, mondo a garanzia di continuità di ricerca, anche attraverso un numero verde.

La libertà di ricerca abita il futuro della libertà dell’essere nel caosmos.

Ma l’essere nel caosmos non è ancora nel futuro, né nel presente della ricerca: la libertà si eventua nella ricerca solo se la ricerca lascia libero l’essere d’essere nel mondo della mondanità caosmica.

Ci sarà futuro nella ricerca solo se nel presente si eventuerà la nuova epochè quale modello ontologico della topologia fluttuante dell’essere caosmico nel virtuale nell’immaginario nichilista nella catastrofe dell’essere della gettattezza della svelatezza della verità nell’ontologia della libertà prioritariamente libertà di ricerca del senso dell’essere caosmico l’ontologia della libertà ritrova la sua essenza nell’essere abitata dalla ricerca della libertà di ricerca dell’essere caosmico

I modelli dell’essere nel caosmos e del caosmos dell’essere si eventuano poeticamente nella seynpoiesi, in relatività con la topologia della poiesiseyn ma l’essenza dell’essere caosmico fluttuante, poetante, immaginario, evento dell’essere si svela nell’ontologia della verità catastrofica.

Solo la teoria della stabilità topologica, o nella topologia fluttuante della gestellplanckiana, o nella temporalità immaginaria nichilista, o nella virtualità caotica della technè, o nell’ontologia poetante si presenta quale futuro assentemente presente l’essenza del modello poetante del caosmos catastrofico.

Qui invece si eventuerà l’ontologia influente della mathesiseyn della gestellseyn dell’ontopoiesiseyn, quale ontosofia dei modelli catastrofici dell’essere caosmico. La ricerca classica eventuerà prioritariamente le singolarità ontologiche da dispiegare sia nella mathesis quali singolarità vituali superfrattali o iperfrattali o metafrattali sia nella ontofisica immaginaria supergravitazionale quantica.

Metodologia della ricerca

La libertà di ricerca ontologica dei modelli catastrofici si eventuerà nel futuro del sentiero dell’essere nel caosmos, quale seinweg, metodo che svela il futuro al di là, oltre, ma anche nel presente della ricerca classica e soprattutto per lo più, di più e di meglio virtuale, attraverso un portale interattivo accogliente donazioni, studi, fondi, sponsors quale garanzia di continuità e di libertà.

Descrizione particolareggiata della ricerca

Descrizione ricerca

Il futuro della libertà si eventua nel presente nella libertà di ricerca della libertà ontologica, quale essenza dell’essere nel caosmos.

I modelli ontologici dell’ontologia della libertà caosmica abitano, ancora assentemente presenti, le ormai classiche topologie dell’essere nella mathesis, nel virtuale, nell’immaginario nichilista quantico fluttuante, nell’ontologia poetante, nella topologia delle singolarità catastrofiche.

Il futuro della ricerca dell’ontologia della liberà di ricerca si presenta anzitutto e per lo più o di più e di meglio nella libertà di riceca dell’ontoseynpoiesis sia nella mathesiseyn, sia nella physiseyn sia nell’ontosofia dell’essere caosmico.

Il modello ontologico disvelante quella completezza è presente nelle singolarità ontologiche della topologia fluttuante caosmica, quale svelatezza della physiseyn, in relatività ontologica con la poiesiseyn.

La fondatezza ontologica delle singolarità caosmiche abita nel presente quale teoria dei dispiegamenti dell’ontovarietà creodali, chiasmali, cuspidali.

La libertà di ricerca delle ontovarietà caosmiche eventuerà l’ontologia delle catastrofi dell’essere nel cosmo, quale poiesiseyn fluttuante topologicamente nel physiseyn.

La differenza ontologica tra la metafisica influente del caos virtuale o immaginario e l’ontologia dei modelli caosmici si eventua nel futuro della libertà di ricerca della catastrofi ontologiche della physiseyn, in relatività sinestetica con la seynpoiesi: quali ontomorfie morfogeniche delle ontovarietà creodali, chiasmiche, cuspidali, ellittiche, iperboliche, metaboliche, ontoboliche

La verità abitò nella metafisica influente dell’episteme nei millenni che ci hanno abbandonato, nel futuro nella nuova epochè la verità si svelerà nell’ontologia della libertà di ricerca quale topologia della libertà d’essere fluttanza caosmica negli eventi dei modelli ontologici delle singolarità ontoboliche, ontochiasmiche, ontocreodali, delle ontovarietà.

Nel chiasma tra la topologia del’interessere poetante e la topologia fluttuante caosmica si eventua la morfoattanza, quale morfogettatezza dell’isteresi della seynpoiesis transfinita della catastrofe ontologica.

Il tramonto della metafisica influente dell’epistemè eventua la libertà di essere la catastrofe poetante.

La morfoattanza dell’ontomorfia dell’isteresi della poiesiseyn si eventua nel vuoto immaginario virtualmente, fluttuante, sgombro e libero dalle scorie e dalle storie della metafisica influente dell’episteme categorica imperativa quale decostruzione della catastrofe ermeneutica nel presente del futuro della catastrofe ontopoietica.

Nella catastrofe immaginaria la morfoattanza si getta quale ontomorfia creodale delle ontovarietà, per eventuare il futuro della catastrofe seynpoietica nel presente della catastrofe caosmica poetante.

Il vuoto, la radura della catastrofe ontologica eventua la ontoattanza della catastrofe ontopoietica dell’interessere poetante, quale presenza nella nuova epochè della futura ontopoiesiseyn della catastrofe poetante caosmica.

La catastrofe ontologica si eventua nel presente quale futuro poetante della catastrofe ontosofica dell’interessere caosmico.

Il futuro della libertà si eventuerà nella newepochè quale presenza ontopoietica della catastrofe ontosofica caosmica.

La libertà ontologica dell’essere abita nel futuro della libertà ontosofica quale presenza della libertà poetante d’essere nella catastrofe della radura ove s’eventua l’essere catastrofico, caosmico, ontopoietico, poiesiseyn.

La libertà poetante è l’essere abitati dalla catastrofe ontosofica.

Il pensiero poetante della libertà ontologica s’eventua nel futuro quale presenza dell’ontopoiesiseyn della catastrofe ontosofica dell’interessere caosmico.

Solo la catastrofe ontologica può salvare la libertà poetante quale ontologia della libertà di ricerca dell’interessere, in relatività con l’evento caosmico della catastrofe della radura illuminante della libertà ontosofica.

6. Area Scientifica/Linea tematica/Settore

Area Scientifica

Scienze di base

Linea tematica

Contributi delle geoscienze industriali: proprietà dei materiali geologici e loro utilizzazione

Settore

MAT/05 - Analisi matematica

7. Codici NABS

Produzione e tecnologia industriale - Sviluppo di software,

Ricerche non orientate - Matematica e scienze informatiche,

Ricerche non orientate - Scienze fisiche

8. Parole chiave

Parola chiave 1

ONTOLOGIA DELLE CATASTROFI

Parola chiave 2

SINGOLARITA' ONTOLOGICHE

Parola chiave 3

CATASTROFI CAOSMICHE

Parola chiave 4

ONTOVARIETA'

Parola chiave 5

CATASTROFI POETANTI

9. Prodotti previsti

Pubblicazioni scientifiche,

Programmi software,

Studi di fattibilita',

Progetti esecutivi,

Strumentazione,

Banche dati,

Cataloghi/inventari/reparti,

Brevetti,

Materiale didattico,

Procedure di prova e analisi,

Atlanti/carte/mappe,

Nuovi materiali

10. Elenco delle Unità di ricerca

nº Responsabile di Unità di ricerca

Ente

Mesi persona

Importo (in milioni di lire)

PLESCIA GIACINTO

HINTERGRUNDY

11. Mesi persona

Mesi persona previsti progetto

45

12. Ripartizione finanziaria

Titolo

Quota 1 anno

Quota cofinanziamento

Quota 2 anno

Quota cofinanziamento

Personale: dipendente e non dipendente

1000

(516457 Euro)

500

(258228 Euro)

1000

(516457 Euro)

500

(258228 Euro)

Spese generali

4000

(2065828 Euro)

.8

(413 Euro)

4000

(2065828 Euro)

.8

(413 Euro)

Attrezzature

5500

(2840513 Euro)

6500

(3356970 Euro)

5500

(2840513 Euro)

6500

(3356970 Euro)

Viaggi e missioni

5500

(2840513 Euro)

500.8

(258642 Euro)

5500

(2840513 Euro)

500.8

(258642 Euro)

Prestazioni di terzi

1000

(516457 Euro)

2000

(1032914 Euro)

1000

(516457 Euro)

2000

(1032914 Euro)

Materiali

5500

(2840513 Euro)

5000

(2582284 Euro)

5500

(2840513 Euro)

5000

(2582284 Euro)

TOTALE

22500

(11620280 Euro)

14501.6

(7489451 Euro)

22500

(11620280 Euro)

14501.6

(7489451 Euro)

Settore

MAT/05-Analisi matematica

MAT/05-Analisi matematica

MAT/05-Analisi matematica

Parola chiave 1

ONTOLOGIA DELLE CATASTROFI

ONTOLOGIA DELLE CATASTROFI

ONTOLOGIA DELLE CATASTROFI

Parola chiave 2

CATASTROFI CAOSMICHE

CATASTROFI CAOSMICHE

CATASTROFI CAOSMICHE

Parola chiave 3

ONTOVARIETA'

ONTOVARIETA'

ONTOVARIETA'

Firma _________________________________________________

Data 01/09/2001 18:32