Consiglio Nazionale delle Ricerche Progetto
COORDINATO - AGENZIA2001codice: CNRC01419B
1. Dati registrati
2. Titolo del
progetto
STORIA DELL’ ICONA
3. Contesto
nazionale ed internazionale della ricerca
Mai come nel nuovo millennio è indifferibile una storia sistematica e
sintagmatica delle icone.
Si è gettati nel mondo delle immagini e dell'immaginario, e poco si sa perchè c’è in atto quotidianamente una guerra di iconoclastia, simbolica, virtuale, telematica telecratica.
Si è gettati nel mondo delle immagini e dell'immaginario, e poco si sa perchè c’è in atto quotidianamente una guerra di iconoclastia, simbolica, virtuale, telematica telecratica.
fenomeno millenario.
L'evento più illustre della storia è l'iconoclastia nell'auge
dell'impero bizantino.
ma c’è una paleostoria di quell'evento tutta da ricostruire attraverso
l'interpretazione della storia, dei palinsesti, stili, simboli, miti, magie,
teologie, iconocrazie.
L'icona sorge quale immagine che cura il riposo nell'aldilà degli eroi
e dei semidei che abitano ancora il mondo dei viventi, pur essendo nell'altro
mondo.
Il palinsesto successivo fu l'icona della santità che apre il sentiero
dell'infinito o dell'aldilà, a chi crede e vive nell'aldiqua.
La credenza nella volontà di potenza e dell'eterno ritorno degli dei e
degli eroi o del deus ex-machina generò il culto della icono-crazia, della
potenza virtuale e taumaturgica delle icone.
Per contrasto, la distruzione simbolica o virtuale delle icone conferì
all'artefice decostruttivo iconoclasta la medesima potenza di immagine,
nell'immaginario mitico ed eroico, la storia dell'evento dell'iconoclastia
della iconocrazia nell'auge e nel tramonto dell'impero bizantino è la tematica
principale della ricerca, la quale si dispiegherà anche nella paleogenesi e
nella palingenesi dell'ontologia dell'icona.
Già, perchè, non si comprenderà mai la dinamica decostruttiva dei
palinsesti iconici, se non si disvelerà la congruenza tra l'essenza dell'essere
e la volontà di potenza imperativa categorica dell'ente quale simulazione,
imitazione, idea della iconocrazia che si alterna all'iconoclastia. Due squadre
concorrenti si attiveranno per raccogliere documenti, donazioni, fondi,
reperti, studi e ricerche, mentre 3 intraprese virtuali progetteranno un
portale virtuale interamente dedicato alla storia dell'icona, ove si
configureranno i workshops, i seminari, le doxa, il portale promuoverà anche
sponsorizzazioni per cattedre convenzionate di storia dell'icona, in Italia, in
Europa, in America.
4. Descrizioni
obiettivi, programmi e metodologia della ricerca
Obiettivi
La ricerca di storia dell'icona si incentra soprattutto e per lo più
sull'evento dell'iconoclastia e iconocrazia nell'auge e tramonto dell'impero
bizantino perchè si eventuano le modalità del palinsesto, decostruzione e
idealizzazione delle icone, quale volontà di potenza dell'imperativo categorico
dell'immagine dell'aldilà che fonda nell'immaginario dell'aldiquà,
l'aristocrazia teologica, etnica, etica, i prodromi e le differenze nel tempo e
nello spazio, dall'Anatolia all'occidente, nei millenni protostorici fino alla
fine della storia bizantina, saranno ricostruiti attraverso un portale
virtuale: con due squadre in campo di ricerca e tre intraprese virtuali
progettanti ma concorrenti.
Programmi
La storia dell'iconocrazia versus iconoclastia in alterità alla storia
dell'iconoclastia versus l'iconocrazia è di là dall'essere narrata.
Ma la semplice storicizzazione dell'evento principale nel corso
dell'impero bizantino, non svela il perchè in precedenza l'alternanza si
eventuò nel mito, nei simboli, nella teologia, nei saperi, nella technè,
nell'arte, nell’etica, nell'etnica, nell'idea se non si evidenzia la differenza
ontologica, non sarà possibile comprendere il sentiero storico che ci porterà
alle attuali antitesi delle teleiconoclastie o teleiconocrazie.
L'iconoclastia non è mai stata un nichilismo dell'icona, ma sempre una
nuova iconocrazia simbolica, anche quando l'immagine verrà sostituita da un
simbolismo astratto, da una cifra, da un'ideogramma, dalla lettera, dalla
geometria astratta, giacchè l'alternanza ad una volontà imperativa categorica
viene attuata attraverso l'eterno ritorno della volontà di potenza, imperativa,
categorica, transvalutativa solo dall'immaginario dell'essere dell'ente, mai si
eventua l'essenza dell'inter-essere poetante, quale immagine che abita
poeticamente il mondo.
La storia del nichilismo iconoclasta è sempre la storia della
iconocrazia della technè: la quale decostruisce e distrugge la struttura
dell'immagine preesistente e ricrea il palinsesto dell’eterno ritorno
dell'essere dell'ente, quale idea che si impone nella categoria imperante.
Anche la sublimità infinita dell'icona rinvia ad un aldilà, simulante la volontà di potenza dell'aldiqua.
Anche la sublimità infinita dell'icona rinvia ad un aldilà, simulante la volontà di potenza dell'aldiqua.
Solo l'eventuarsi nell'icona quale immagine ortogonale ed ortodossa del
sacro, dell'aporia, del paradosso, dell'antinomia della “differenza ontologica”
quale traccia, segnavia, assentemente presente o presentemente assente,
dell'ermeneutica della disvelatezza della physis dell'essere si evidenzia
l'icona originaria che fonda l'inter-essere, quale icona che abita poeticamente
il mondo.
Metodologia della ricerca
Attraverso l'analisi classica dell'alternanza iconoclasta-iconocrazia
nell'auge e nel tramonto dell'impero bizantino, si innoverà anche il metodo
alla ricerca storica della palingenesi e morfogenesi nei palinsesti dell'icona,
grazie ad un progetto di portale virtuale.
Lì due squadre in campo concorrenti devolveranno donazioni, documenti,
referti, studi, ricerche, fondi, suggerimenti, intuizioni per offrire a tutti i
ricercatori di storia del pianeta uno strumento utile e facile di cura e
conservazione, catalogazione e sistemazione di tutte le icone storiche, autentiche,
dipinte dagli artisti.
5. Descrizione
particolareggiata della ricerca.
La storia dell'icona è rilevante non solo per ricostruire classicamente
il conflitto iconoclasta ma anche per comprendere la nuova epochè
caratterizzata dall'eterno ritorno della teleiconoclastia versus la
teleiconocrazia.
Grazie all'analisi storica classica e virtuale dell'evento nell'impero
bizantino
l'alternanza iconoclastia-iconocrazia, nei palinsesti si presenterà quale
volontà imperativa della potenza categorica dell'essere dell'ente, il quale
decostruisce ed oblia l'essenza dell'icona dell'essere poetante che abita la
physis.
Il fenomeno è presente nei miti di transizione simbolica già nelle
civiltà sumeriche, ittite, egizie, minoiche, micenee: le loro icone distrutte e
ricostruite aleggiano nell'eterno ritorno del sublime nell'immagine e
nell'immaginario del sacro, nel templare e nel sacrilego: non solo nella
archetipale guerre iconoclaste durante l'auge e il tramonto dell'impero
bizantino ma anche nella rinascenza, nella modernità, nella post modernità
dominata dalle icone virtuali,
nella nuova epochè della teleikonocrazia.
Sarà perciò non solo utile per gli storici, ma indispensabile per la
civiltà delle immagini del nuovo millennio, comprendere le dinamiche e le guerre
teologiche o etniche fondate sulla volontà di potenza imperativa
dell'iconocrazia, quale iconoclastia dei vinti, a loro volta
alternanza della iconoclastia dei vincitori. per apprendere dagli errori le strategie
dell'iconocrazia imperante sotto le spoglie dei miti, degli eroi, dei simboli
teologici, etici, etnici ma anche per evidenziare nell'oblio, assentemente
presente, l'eventuarsi dell'inter-essere che abita poeticamente il mondo.
6. Area
Scientifica/Linea tematica/Settore
Area Scientifica Scienze
sociali ed umanistiche
Linea tematica Indagini
storico-scientifiche per la conoscenza e la fruizione di beni archeologici
Settore L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
7. Codici NABS
Produzione e
tecnologia industriale - Sviluppo di software,
Strutture e
relazioni sociali - Ricerche di carattere generale,
Strutture e
relazioni sociali - Istruzione, formazione, perfezionamento e aggiornamento,
Strutture e
relazioni sociali - Attività culturali,
Strutture e
relazioni sociali - Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale,
Ricerche non
orientate - Matematica e scienze informatiche,
Ricerche non
orientate - Scienze sociali,
Ricerche non
orientate - Scienze umane
8. Parole chiave
Parola chiave 1 STORIA
DELL'ICONA
Parola chiave 2 ICONOCLASTIA
Parola chiave 3 ICONOCRAZIA
Parola chiave 4 ERMENEUTICA
DELL'ICONA
Parola chiave 5 ONTOLOGIA
DELL'ICONA
9. Prodotti
previsti
Pubblicazioni scientifiche,
Prototipi,
Programmi software,
Studi di fattibilita',
Progetti esecutivi,
Stazioni di misura,
Strumentazione,
Banche dati,
Cataloghi/inventari/reparti,
Protocolli,
Brevetti,
Materiale didattico,
Atlanti/carte/mappe,
Altro
10. Elenco delle
Unità di ricerca
nºResponsabile di
Unità di ricercaEnteMesi personaImporto (in milioni di lire)
PLESCIA GIACINTO
HINTERGRUNDY 18
5200
11. Mesi persona
Mesi persona
previsti progetto 45
12. Ripartizione
finanziaria
Titolo Quota 1 anno
Quota cofinanziamento Quota 2 anno Quota cofinanziamento Personale: dipendente
e non dipendente 2000 (1032914 Euro) 500 (258228 Euro) 2000 (1032914 Euro) 500 (258228 Euro) Spese generali 1000 (516457 Euro) .8 (413 Euro) 1000 (516457 Euro) .8 (413 Euro) Attrezzature 2200 (1136205 Euro) 3200 (1652662 Euro) 2200 (1136205 Euro) 3200 (1652662 Euro) Viaggi e missioni 2200 (1136205 Euro) 200.8 (103705 Euro) 2200 (1136205 Euro) 200.8 (103705 Euro) Prestazioni di terzi 1000 (516457 Euro) 2000 (1032914 Euro) 1000 (516457 Euro) 2000 (1032914 Euro) Materiali2200 (1136205 Euro) 2700 (1394434 Euro) 2200 (1136205 Euro) 2700 (1394434 Euro) TOTALE10600 (5474443 Euro) 8601.6 (4442356 Euro) 10600 (5474443 Euro) 8601.6 (4442356 Euro)
15. Durata
Durata progetto 2
anni
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