Sulla natura si è interrogata l'intera opera leopardiana: il problema della conoscenza, del sapere degli antichi ha nutrito i suoi "studi matti e disperatissimi" basti pensare a “Sopra gli errori popolari degli antichi” o al “Dialogo della terra e della luna“ e all'Infinito.
Per Giacomo Leopardi, il filosofo può interrogare interpretare la natura solo tenendo ben presente il poetico che la abita
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Nell'opera del Recanatese poesia e
filosofia sono costantemente intrecciate e l'affinità tra poesia e filosofia
è consegnata alla critica ed alla storia
con la locuzione "il pensiero poetante" https://www.giacomoleopardi.it/
- I Rapporti tra Arte e Matematica: Hofstadter, Escher, la Topologia e Galileo
- Giacomo Leopardi, Lucrezio, Democrito, Heisenberg e Planck
- Shakespeare: Poesia, Filosofia, Scienza
- I rapporti tra arte e matematica: Hofstadter, Escher, la Topologia e Galileo
I rapporti tra arte e matematica
attraversano il Pensiero: dall'ideale greco di bellezza, ai solidi platonici,
alla sezione aurea fino alla prospettiva con Masaccio.
In tempi a noi più vicini Hofstadter in "Gödel, Escher e Bach. Un'eterna ghirlanda brillante" evidenzia come nell'opera di Escher convivino matematica e logica, le tassellazioni, la geometria iperbolica e la topologia.
La natura parla la lingua della Matematica
scrive Galileo ne "Il Saggiatore": e Giacomo Leopardi lo sapeva bene già a 15 anni, quando
scrisse “Storia dell’astronomia“ , e poi
“Alla luna“, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”.
- Giacomo Leopardi, Lucrezio, Democrito, Heisenberg e Planck
Nei versi di Giacomo Leopardi, da "La Ginestra", la voce della poesia trasecola verso la matematica, segnatamente, nella topologia: il passo "nodi quasi di stelle" è un riferimento ante litteram alla teoria dei nodi e ci ricorda il suo amore per l'astrofisica, nutrita da adolescente: "le nostre stelle o sono ignote, o così paion come essi alla terra" ..."un punto di luce nebulosa" e vive nello spazio della Filosofia: "questo globo ove l'uomo è nulla, sconosciuto è del tutto"
Lucrezio scrive del vuoto e ci
fa ricordare l'indeterminazione di Heisenberg e Planck, non solo perché faceva sue le teorie di Democrito.
- Shakespeare: Poesia, Filosofia, Scienza
Parafrasando Shakespeare si può ben dire: ci
sono più cose nella Poesia, nella Filosofia, nella Scienza, in cielo e in terra
di quante ne tu abbia mai immaginato.
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