L'ombelico di Raffaella Carrà non è solo un ombelico, no: è l'omphalos delle cucine e dei soggiorni nel rito serale del sabato del 1970.
Tra testi e balli audaci, attutiti nei focolari dalla vicina di pianerottolo quale viene vissuta la Raffa, non sembrano un evento capace di anticipare o essere già una nuova stagione. In fondo appena due anni prima, nel 1968, viene abolito il reato di adulterio e dopo anni di scontri "solo" introdotta la legge sul divorzio.
Quando Raffaella esalta l'amore "da Trieste in giù" e "ad ognuno come gli va" il diritto di famiglia è ben lungi da essere riformulato (attende ancora 5 anni) e sono in vigore il delitto d'onore ed il matrimonio riparatore, abrogati nel 1981.
Indice dei contenuti
- La rivoluzione dei costumi: il tuca-tuca
- La leggerezza contro la pruderie
- L'impegno sociale
- L'etica del pop
- La rivoluzione dei costumi: il tuca-tuca
https://www.open.online/2021/07/05/raffaella-carra-tuca-tuca-alberto-sordi-video/
- La leggerezza contro la pruderie
L'esito del referendum del 1974 mostra quanto uno spettacolo definito leggero, disimpegnato, con tratti da osé casalingo, non ha solo precorso i tempi.
- L'impegno sociale
Le trasmissioni di Raffaella Carrà https://www.corrierenazionale.net/2024/03/13/raffaella-carra-la-rivoluzione-gentile-nel-pianerottolo/ non sono pure carrambate o tuca-tuca ma hanno anticipato la TV dei giorni a venire
- L'etica del pop
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