mercoledì 15 dicembre 2021

Giorgio Vallortigara: i pulcini pensano come Aristotele

  

Aristotele

gallina con pulcini


Indice dei Contenuti 

  • La logica di Aristotele e dei pulcini 
  • Il senso dei pulcini per la gerarchia e l' inferenza
  • Il femminismo e le galline
  • Le idee innate in filosofia ed in natura
  • La mente umana ed i pulcini


Giorgio Vallortigara: "i pulcini pensano come Aristotele" con questa sintesi si possono rappresentare i risultati delle ricerche del professore di neuroscienze Giorgio Vallortigara, dirigente del "Center for Mind/Brain Sciences" dell’Università di Trento e professore all’Università del New England, in Australia.


Dal 2005 col suo libro “Cervello di gallina. Visite (guidate) tra etologia e neuroscienze”, Bollati-Boringhieri, e con le ricerche dei suoi collaboratori aveva dimostrato che i pulcini sanno fare di conto e non è più giustificabile considerarli dei minus habens.  

Giorgio Vallortigara ha vinto il "Premio Ferrari Soave" nel 2013 per i suoi studi su “l’analisi della cognizione spaziale negli uccelli e dei meccanismi che stanno alla base della sua rappresentazione geometrica e per la cognizione numerica" e  ha conseguito il  “Premio Pace” per la divulgazione scientifica. 

 

  • La logica di Aristotele e dei pulcini 

Aristotele, https://it.wikipedia.org/wiki/Aristotele non sappiamo se fosse dotato del sense of humor, ma crediamo sorriderebbe nel veder confermata la sua logica, per cui "se A è maggiore di B e B è maggiore di C, allora A sarà maggiore di C", anche dalle galline.

Infatti se vuol mangiare il pulcino ricorre alla logica... aristotelica 

Logica, Matematica, idee innate sono presenti nella mente di questi animali così storicamente vilipesi da una parte ma anche immortalati da Leopardi "Odo augelli far festa, e la gallina,/Tornata in su la via,// Che ripete il suo verso" 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Leopardi

Se vi danno del "cervello di gallina" non c'è alcun motivo di sentirsi ingiuriati infatti le galline sono intelligenti non come già cantava il duo Cochi e Renato ne "La gallina"

 

  • Il senso dei pulcini per la gerarchia e l' inferenza

I piccoli pennuti conoscono a menadito il senso della gerarchia (hanno molto da insegnare agli indisciplinati...) “la posizione del pulcino nella gerarchia del gruppo e il sesso del pulcino influenzano l'esito dell'apprendimento" può a ragione, con dati alla mano, affermare  Giorgio Vallortigara.

Certo è che gli esperimenti di Giorgio Vallortigara dimostrano che "i maschi dei pulcini di medio rango, hanno usato l’inferenza transitiva".

  • Il femminismo e le galline

Gli esperimenti danno man forte e conferme agli studi femministi, infatti secondo lo scienziato
"i pulcini maschi di rango più alto hanno eseguito il compito peggio degli uccelli di rango intermedio e nel complesso i maschi hanno eseguito meno bene delle femmine" ed ancora "le femmine di rango inferiore hanno eseguito meglio delle femmine di rango superiore”. 

Niente più ragazze coccodè


  • Le idee innate in filosofia ed in natura

Le idee innate sono un campo, da sempre, privilegiato della filosofia e certamente trovare conferme che non si tratta di fisime da eccentrici pensatori ma dimostrazioni scientifiche non può che sottolineare la vitalità del pensiero filosofico ed i suoi contributi, basti pensare a Giulio Giorello https://www.teche.rai.it/2021/05/giulio-giorello-il-pensatore-dellepistemologia/  https://www.teche.rai.it/2018/02/il-pensiero-scientifico-di-platone-e-la-sua-concezione-del-mito/ Karl Popper https://www.teche.rai.it/2017/09/verso-una-conoscenza-oggettiva-in-ricordo-di-karl-popper/

Presocratici https://it.wikipedia.org/wiki/Presocratici Cartesio https://it.wikipedia.org/wiki/Cartesio Kant https://it.wikipedia.org/wiki/Immanuel_Kant Leibniz https://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Wilhelm_von_Leibniz , peraltro, non si dilettavano di filosofia ritenendola ancella della scienza ma pensavano a 360 gradi come tante volte non si fa.

I pennuti sanno contare spontaneamente (ecco le idee innate), senza andare alle elementari, eh sì: senza studiare, come facciamo noi, riescono anche ad individuare le differenze esistenti tra varie grandezze. 

I pulcini di Vallortigara mostrano un precipuo senso innato nella loro corsa precipitosa verso la salvezza alla vista dei predatori (ecco di nuovo le idee innate): e la chioccia non insegna lo ro le situazioni fonti di pericoli come le madri della nostra specie.

Saper distinguere l'esistenza delle relazioni intercorrenti tra i componenti del gruppo (di nuovo, le idee innate) è una evidente capacità dei pulcini che permette loro la coesistenza con chi esercita funzioni dominanti ed il rispetto delle regole per approvvigionarsi di cibo: elementi fondamentali per la sussistenza.

  • La mente umana ed i pulcini
Parlando di pulcini e galline si sono dimostrate le modalità di funzionamento della mente umana: per capire noi stessi abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza ed anche dell'intelligenza degli animali.

Non ci sono più alibi per gli umani: se ben si vuol pensare seguiamo l'insegnamento che ci viene da Giorgio Vallortigara.

Gli animali pensano come Aristotele di conseguenza possiamo farlo anche noi. 

Non dimentichiamo le parole del Divin Poeta: "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" .

Soprattutto nei momenti in cui non solo il logos ma il buon senso si oscurano nel mare magnum del "si dice" : dove impera "la chiacchiera" l'umanità si perde "in una selva oscura".


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