AA.VV.
La questione relativa alla parità di genere e le differenze tra i sessi non è solo una priorità attuale, ma un argomento a lungo discusso nel passato che affonda le sue radici in diversi ambiti e che, spesso, si è accompagnato a una marcata impronta politica emancipativa.
Infatti, negli anni, gli studi o i saperi di
genere in Europa, che focalizzano l’attenzione sulle categorie di
donna e uomo, della sessualità e dell'identità di genere, sono
andati ad analizzare i significati socio culturali attraverso
approcci e metodologie differenti.
È stato anche Derrida https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Derrida a contribuire alla metafisica di genere ed a elaborare una teoria della “Differenza”, che nasceva da una critica alla psicoanalisi lacaniana, ma l’interpretazione heideggeriana di allora, a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘80, non riuscì a evidenziare al meglio i concetti fondamentali.
Fu solo verso la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, che alcune opere inedite di Heidegger hanno fatto chiarezza sulla problematica della Differenza.
Questo
ha permesso di chiarire la questione dell'identità femminile che
veniva affrontata dalla filosofia, dalla politica e dalla
psicoanalisi.
Gli gender studies, infatti, si sono evoluti in
un doppio percorso: da una parte, quello legato alle scienze
biomediche, come la sessuologia, la genetica e l’ endocrinologia e,
dall’altra, hanno seguito la strada degli studi filosofici, tra la
metafisica e il pensiero femminista.
“I Seminari di Zollikon” e la “Teoria della Differenza”
Sicuramente, un grande apporto in questa direzione, soprattutto nel definire una differenza e varie tipologie di questo costrutto, è venuto da Heidegger che si interroga sul problema ontologico: sull'Essere e sull'Ente.
Heidegger,
noto filosofo, aveva realizzato, nel secondo dopoguerra, una
sorta di manifesto dell' "antiumanismo", quasi in risposta
all’approccio di Sartre, proponendo un nuovo pensiero dell'Essere
che si manifesta anche nel
linguaggio.
In quegli anni difficili della seconda Guerra
Mondiale, precisamente nel 1947, Heidegger era in contatto con uno
psichiatra svizzero, Medard Boss, che organizzò “I
Seminari di Zollikon”, dal nome dall'omonima località svizzera.
Si
trattava di incontri dedicati al dialogo, che coinvolgevano studiosi
di diverse discipline, dando così voce
a più filoni di pensiero lontani dalla rigidità accademica.
Fu
proprio qui che Heidegger elaborò al meglio il suo pensiero,
risolvendo, almeno in parte, le questioni legate alle due dimensioni
dell'esistere, “Essere” ed “Esserci”,
per dirla con le parole del filosofo e alla dimensione del corpo che
diventa il riferimento centrale del suo pensiero.
D’altronde,
Heidegger aveva spesso criticato Sartre proprio per la scarsa
considerazione che il filosofo francese
aveva dato a questo elemento.
Il volume che riporta i testi de
"I Seminari di Zollikon"
racchiude i discorsi di Heidegger e lo stenogramma delle
conversazioni private avute dal filosofo con lo psichiatra Boss tra
il 1961 e il 1972.
Ne "I Seminari
di Zollikon" si affronta anche la tematica della
differenza, intesa come "la Differenza Ontologica" che si
esprime quale "Differenza sessuale" e nella sua più vasta
interpretazione della "Differenza del Corpo".
Heidegger
aggiunge ancora che c’è una differenza tra "Essere Corpo
Inanimato" ed "Essere Corpo Animato".
Tuttavia,
successivamente, superato il dualismo tra la differenza, quella
Ontologica e quella relativa al Corpo, Derrida arrivò a definire la
“Differenza sessuale”.
Il
passaggio verso una consapevolezza di questa entità si ha con il
"Corpo Inanimato", considerato come oggetto di studio da
parte di più discipline, come il pensiero metafisico, la scienza e
l'epistemologia della politica.
Per Derrida, la pretesa di neutralità e, quindi di universalità del linguaggio, era assolutamente falsa e poco realistica: per questo era a favore, al contrario, di un nuovo linguaggio, più espressivo e che non celasse l’evidente differenza esistente a livello sessuale.
D’altronde,
per questo filosofo la parola ricopriva un’elevata importanza
perché ritenuta espressione della metafisica e della verità.
Fu
proprio Derrida a porre le tracce di un cammino che ha portato a
indagare la tematica della differenza sessuale e a proporre un
pensiero della differenza radicale, ovvero basato non sulla rimozione
delle alterità, ma al contrario sulla loro evidenziazione.
L’essere
umano, quindi, come è stato poi ripreso anche da Muraro e Cavarero,
esponenti della corrente femminista, diventa un elemento concreto che
viene definito anche attraverso le sue relazioni sociali e
sessuali.
Sul pensiero della Differenza
nell'ambito dell’interpretazione di Derrida e delle considerazioni
heideggeriane, parla Giacinto Plescia https://www.giacintoplescia.it/ con un interessante articolo https://frame-frames.blogspot.com/2020/04/giacinto-plescia-derridaheidegger-ed-i.html che è un excursus di questo sentiero filosofico.
Nel testo, è inserito anche un dattiloscritto del 1992 che rappresenta un contributo dell'autore che nella "Differenza Pensante" e nell'"Ontologia della Differenza" individua due nuove categorie interpretative in conflitto con l'ordine simbolico del mondo”
Chi
è Giacinto Plescia
Giacinto
Plescia, si è laureato in Architettura al Politecnico di Torino con
pubblicazione di uno stralcio della Tesi. https://www.giacintoplescia.it/dicono-di-giacinto-plescia/
Inoltre, ha
concluso il Corso di Specializzazione post-lauream in “Pianificazione
Urbanistica” all’Università degli Studi di Roma e ha conseguito
tre Attestati di Perfezionamento post
lauream in Filosofia all'Università degli Studi di Firenze.
Tra i
suoi più importanti riconoscimenti
ci sono anche il Premio “Onor d'Agobbio” Sez. Saggistica https://frame-frames.blogspot.com/2021/03/httpsgiacintopia.html e due premiazioni (CD-Calendars) nell’ambito del “PirelliInternationalAward”.https://frame-frames.blogspot.com/2021/08/giacinto-plescia-premio-pirelli.html
Al di là del suo percorso di studi,https://www.ansa.it/pressrelease/lifestyle/2021/11/13/lo-human-tech-space-di-internet-come-singolarita-topologica_156c748d-76f4-4f39-b6e3-64a59e83213d.html oggi Giacinto Plescia ama definirsi un New Media e Social-Blogger Influencer e,pubblica su i Blog Frame-Frames, https://www.giacintoplescia.it/blog/ i suo articoli rappresentano una critica alla società moderna, agli avvenimenti di attualità, interpretandoli secondo la sua particolare visione.
I suoi scritti vertono su tematiche inerenti alla filosofia, ma anche sulle sue grandi passioni, l’arte e l’architettura, passando le scienze fisiche e le nuove scoperte come il Fullerene.
Quest’ultimo è un nuovo materiale, costituito da aggregati di carbonio noti per la loro elevata purezza, come il diamante e la grafite.
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