Un modello matematico della politica Usa presuppone creare un modello matematico per interpretare le ragioni per cui l'attuale amministrazione americana potrebbe non voler più sostenere spese militari per l'Europa richiede di identificare variabili chiave basate su fattori economici, strategici e politici.
Poiché non abbiamo accesso diretto alle deliberazioni interne dell'amministrazione statunitense al 18 marzo 2025, il modello sarà teorico e basato su tendenze geopolitiche osservabili, dati storici e ipotesi plausibili.
L'obiettivo è formalizzare un'equazione che rappresenti il "costo-opportunità" percepito dal governo USA nel mantenere un impegno militare in Europa, confrontandolo con altre priorità strategiche.
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Ipotesi di base
- Riduzione del carico economico: Gli Stati Uniti potrebbero voler ridurre la percentuale del loro PIL destinata alla difesa dell'Europa per concentrare risorse su altre priorità (es. competizione con la Cina, debito pubblico, infrastrutture interne).
- Autonomia europea: L'amministrazione potrebbe ritenere che l'Europa debba aumentare la propria spesa militare per garantire la propria sicurezza, riducendo la dipendenza dagli USA.
- Cambio di priorità strategiche: Conflitti o minacce in altre regioni (es. Indo-Pacifico) potrebbero spingere gli USA a riallocare risorse militari.
- Pressioni politiche interne: La volontà di ridurre la spesa militare all'estero potrebbe rispondere a richieste dell'opinione pubblica americana o a vincoli di bilancio.
Variabili del modello
Definiamo le seguenti variabili:
- : Spesa militare totale degli Stati Uniti (in miliardi di dollari).
S_{US}
- : Spesa militare totale dei paesi europei NATO (in miliardi di dollari).
S_{EU}
- : Percentuale del PIL USA destinata alla difesa (attualmente circa 3,3%-3,7%).
P_{US}
- : Percentuale media del PIL dei paesi europei NATO destinata alla difesa (attualmente circa 1,9%-2%).
P_{EU}
- : Contributo percepito degli USA alla sicurezza europea (in miliardi di dollari).
C_{EU}
- : Minaccia percepita dagli USA in altre regioni (es. Indo-Pacifico), misurata in termini di spesa militare necessaria.
T_{US}
- : Debito pubblico USA (in trilioni di dollari), che influisce sulla capacità di sostenere spese militari.
D_{US}
- : Livello di autonomia militare dell'Europa (da 0 a 1, dove 1 = piena autonomia).
A_{EU}
Modello matematico
Proponiamo un modello di ottimizzazione in cui gli USA cercano di minimizzare il loro contributo alla sicurezza europea () soggetto a vincoli strategici ed economici. La funzione obiettivo potrebbe essere:
C_{EU}
\text{Minimizza } C_{EU} = S_{US} \cdot f(P_{US}, A_{EU})
Dove:
- rappresenta la quota di spesa USA destinata all'Europa, che diminuisce all'aumentare dell'autonomia europea.
f(P_{US}, A_{EU}) = P_{US} \cdot (1 - A_{EU})
Vincoli
- Sicurezza minima garantita in Europa:
C_{EU} + S_{EU} \geq M_{EU}
Doveè il livello minimo di spesa militare necessario per la sicurezza europea (es. stimato in base a minacce come la Russia).M_{EU}
- Bilancio totale USA:
S_{US} = C_{EU} + T_{US} + S_{int}
Doveè la spesa militare interna o per altre priorità non legate a Europa o minacce esterne.S_{int}
- Limite di sostenibilità economica:
S_{US} \leq k \cdot \text{PIL}_{US}
Dove ( k ) è la soglia massima accettabile di spesa militare rispetto al PIL (es. 4%). - Autonomia europea crescente:
A_{EU} = g(S_{EU}, t)
Dove ( g ) è una funzione che aumenta con(spesa europea) e ( t ) (tempo), riflettendo investimenti europei in capacità militari.S_{EU}
Interpretazione delle ragioni
- Ragione economica: Secresce (es. il debito pubblico USA è già oltre 34 trilioni di dollari nel 2025), l'amministrazione potrebbe imporre un limite rigido a
D_{US}
, riducendoS_{US}
per rispettare il vincoloC_{EU}
.S_{US} \leq k \cdot \text{PIL}_{US}
- Ragione strategica: Seaumenta (es. minacce dalla Cina richiedono 300-400 miliardi di dollari), gli USA potrebbero ribilanciare
T_{US}
sottraendo risorse daS_{US}
e aumentandoC_{EU}
.T_{US}
- Ragione politica: L'amministrazione potrebbe fissare un target minimo per(es. 0,8), spingendo l'Europa a incrementare
A_{EU}
per ridurreS_{EU}
, in linea con richieste storiche di burden-sharing nella NATO.C_{EU}
Esempio numerico
Supponiamo:
- miliardi di dollari (budget 2025 stimato).
S_{US} = 900
- miliardi di dollari (spesa europea NATO attuale).
S_{EU} = 450
- ,
P_{US} = 3,5\%
miliardi.\text{PIL}_{US} = 25.000
- miliardi (spesa minima per la sicurezza europea).
M_{EU} = 600
- miliardi (minaccia Indo-Pacifico).
T_{US} = 400
- (autonomia europea attuale).
A_{EU} = 0,5
Calcoliamo:
- miliardi (contributo USA diretto all'Europa).
C_{EU} = S_{US} \cdot P_{US} \cdot (1 - A_{EU}) = 900 \cdot 0,035 \cdot (1 - 0,5) = 15,75
- Vincolo sicurezza:, quindi serve un aumento di
C_{EU} + S_{EU} = 15,75 + 450 = 465,75 < 600
oS_{EU}
.C_{EU}
- Sedeve scendere a 0, allora
C_{EU}
, richiedendo un incremento europeo di 150 miliardi.S_{EU} \geq 600
Conclusione
Il modello suggerisce che l'amministrazione USA potrebbe ridurre il sostegno militare all'Europa per:
- Ottimizzare le risorse: Spostare fondi verso minacce più pressanti ().
T_{US}
- Ridurre il debito: Limitarerispetto al PIL.
S_{US}
- Incentivare l'Europa: Spingereverso 1, aumentando
A_{EU}
.S_{EU}
Questo approccio riflette una strategia razionale di ribilanciamento globale, ma dipende da quanto l'Europa sia disposta o capace di colmare il gap ().
M_{EU} - S_{EU}
Il modello può essere affinato con dati reali al 2025, se disponibili.
ccc
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