sabato 7 giugno 2025


La Linea Elastica Nuovi Modelli di Catastrofi Dialoghi con la AI

La formalizzazione esemplifica il modo in cui la scienza costruisce modelli matematici per descrivere fenomeni fisici, nel caso della formalizzazione de La Linea Elastica - un tema legato alla meccanica del continuo e all’ingegneria strutturale - il modello è quantitativo e descrive, in modo deterministico, le deformazioni di un corpo elastico secondo la meccanica classica.

L' epistemologia ci invita a riflettere sulla validità del modello della linea elastica e sui suoi limiti come rappresen- tazione della realtà: è una descrizione ideale o reale di un fenomeno?

venerdì 6 giugno 2025

La città e la physis dialoghi con la AI

La città non è un'entità separata dalla natura: città e natura sono un insieme ordinato e dinamico un sistema complesso in cui ordine, cosmos e disordine, caos, coesistono e interagiscono: un sistema aperto, in continuo scambio di materia ed energia con l'ambiente esterno, un'entità isologica non solo alle unità produttive e abitative che la compongono, ma anche in relazione a sistemi aperti presenti in fisica, biologia e chimica.

Già nella polis, Hestia - dea del focolare - rappresenta lo spazio privato e la stabilità, mentre Hermes- dio del commercio e dei viaggi - simboleggia la socialità e il movimento: questa dicotomia riflette la tensione tra stasi e dinamismo presenti nella città.

mercoledì 4 giugno 2025

L’Antropocene e la città del Tecnozoico Dialoghi con la AI

Al tempo della crisi ecologica, della transizione digitale e dell’automazione cognitiva, il paradigma novecentesco è apparso inadeguato laddove forme urbane, produttive, cognitive e simboliche si trasformano simultaneamente in un campo comune ed in una convergenza tra agenti differenti: città, natura, industria, simboli, infrastrutture.

Una trasformazione sistemica in risposta a nuove interazioni ambientali, cognitive e culturali richiede una nuova visione della natura e delle azioni umane.

lunedì 2 giugno 2025


IL TEMPO IMMAGINARIO DIALOGHI CON LA AI

La “corrispondenza di amorosi sensi” tra filosofia, letteratura, arte e fisica è presente ne Alla ricerca del tempo perduto di Proust, nell'Ulisse di Joyce, e in fisica: nel primo caso la durée e la memoria dominano le pagine, nel secondo caso il flusso di coscienza dell'irlandese travolge il lettore, infine nel caso della fisica il tempo terrestre, nel buco nero, si annulla ed assume uno status del tutto differente dalla temporalità che sperimentiamo nella nostra vita.

Il tempo in Henri Bergson

La metafora dello “srotolamento del passato verso il rotolamento del futuro” rappresenta la visione lineare, continua e progressiva del tempo che si dispiega in modo sequenziale, con un passato che si accumula e un futuro che si avvicina: è il tempo spazializzato, omogeneo, calcolabile, misurabile e divisibile della scienza.

sabato 31 maggio 2025


Dialoghi con la AI mente e coscienza

I Dialoghi con la AI: su mente e coscienza, attraverso un excursus di modelli interioristi, sostanzialistici, fisicalisti, riduzionistici,  rappresentano l'opzione di nuovi modelli di mente per restituire all’esperienza la sua pienezza in un’epoca dominata dalla digitalizzazione e dalla modellazione computazionale.

Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?” 

venerdì 11 aprile 2025

 

una mappa concettuale che visualizzi queste interconnessioni tra dynamis, autopoiesi e physis nel pensiero di Plescia.


Dynamis, Autopoiesi e Physis: Ontologia del Mito di Giacinto Plescia si configura come un'opera di pensiero poetante e filosofico-metafisico che intreccia concetti tratti da molteplici ambiti: ontologia, fisica, ermeneutica, teoria della complessità, mitologia e arte. Tra le sue pieghe si ritrovano, talvolta esplicitamente e più spesso implicitamente, i riferimenti a numerosi filosofi e fisici.


L’Autopoiesi mitica, come la definisce Giacinto Plescia, è una delle innovazioni concettuali più affascinanti e radicali del suo pensiero. Deriva da una rielaborazione poetico-filosofica della nozione biologica di autopoiesi, sviluppata da Humberto Maturana e Francisco Varela, e viene fusa con i concetti fondamentali della metamorfosi, della dynamis e della physis mitica.

mercoledì 9 aprile 2025

L'arte in filosofia e fisica

L'arte in filosofia e fisica lungi dall'essere un mero oggetto di contemplazione, l'opera si manifesta come un Ab-grund, un abisso che disvela un non-ente, un Nulla che genera nell'osservatore non solo reazioni emotive come paura e piacere, ma, heideggerianamente, il senso primordiale dell'Angoscia. Questa reazione non è superficiale, ma scaturisce dalla presenza "assentemente presente" del Nulla di fronte al Sublime, rivelando il non-fondamento che sottende l'esistenza.

In L'Epistemica, il Nulla e l'Arte di Giacinto Plescia, si possono individuare diversi riferimenti e confronti impliciti ed espliciti con altri filosofi.

Filosofi menzionati e loro potenziale rilevanza nel testo: