domenica 2 febbraio 2014

PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI FIBRE AL FULLERENE DI GIACINTO PLESCIA - Cap.3^

 


  1998:2003
 

LE RICERCHE IN CAMPO SPERIMENTALE, CONSENTONO DI INTRAPPOLARE, CON MICROLASER ALL'ARSENIURO D'ALLUMINIO,  SUPERCORDE PARI A QUASI UN QUINTO DI MICROMETRO CUBO.

Più recentemente sulla scia di ricerche di Bragg, poi di Krauss, De La Rue, Wendt, Vawter, Yokoyama, Gourley, Meade, Winn, Weisburch ed altri, singoli atomi in un reticolo esagonale di singolarità connesse, liberanti dei fori allineabili in archetipali cavità. 


La dimensione infinitesima possibile sarà, così, prossima ad un ventesimo di micrometro cubo.

Ma quello che dovrà essere sperimentato sarà ancora più sorprendente.

Si immagini di simulare, ancora virtualmente, una superstringa fullerenica lineare, archetipo di una possibile fibra con la dimensione prossima alla molecolare sferica supersimmetrica.

Fin qui nulla di eccezionale: ma qualora si immaginasse di costruire, con una modale singola sfera fullerenica, supersimmetrica gabbia di Faraday, l'interazione in fibra si moltiplicherebbe.

La cifra della completezza si approssimerà verso il superamento del milione di supercorde simultanee, in una singola superstringa sferica fullerenica.

L'iperstabilità della sfera fullerenica consentirà di selezionare e decostruire superonde dissipative.

Giacchè, le sfere molecolari fullereniche consentono di criptare se stesse per supersimmetria o criptare archetipi e singolarità isologiche e topologiche.


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