domenica 26 agosto 2018


Romano Màdera Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche


Romano Màdera sembra un l’Ulisse-filosofo sconfitto nel trionfo del pensiero unico:un Ulisse che non ha vinto la guerra di Troia, non avendo individuato alcun inganno contro il nemico.


L'autore rivisita un suo testo “Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche” https://www.newmediaeuropeanpress.eu/2024/03/23/madera-sconfitta-e-utopia/ e scrive “la teoria del capitalismo impediva l’uscita da quelle regole economiche, se si esamina il suo pensiero ci si accorge che non c'è spazio per la rivoluzione”.

lunedì 6 agosto 2018



Pietruccio Montalbetti  Amazzonia. Io mi fermo qui. Viaggio in solitaria tra i popoli invisibili





Non si è accontentato di vivere l’esperienza a tavolino come Salgari, (costrettovi, purtroppo, dalla vita), Pietruccio Montalbetti non inventa viaggi, non li sogna ad occhi aperti, non li posta su instagram né su twitter o facebook: li vive sulla propria pelle.

Dopo “I ragazzi della via Stendhal” (2017), “Settanta a settemila. Una sfida senza limiti di età” (2017), “Io e Lucio Battisti” (2013) e “Sognando la California, scalando il Kilimangiaro” (2011) e dopo Tibet, Nepal, India passa in Amazzonia" ora Io mi fermo qui. Viaggio in solitaria tra i popoli invisibili" 

domenica 5 agosto 2018

FACEBOOK SIAMO NOI

https://www.change.org/p/iscritti-a-facebook-facebook-siamo-noi


i post continuativi e di qualità,su facebook, devono poter accedere ai fondi statali di sostegno (vanno definiti i parametri dalle Autorità pubbliche)

sabato 4 agosto 2018



Carmine Castoro Filosofia dell'osceno televisivo. Pratiche dell'odio contro la TV del nulla


Dai Barbarers (D’Urso) ai Leosiners (Leosini, M.me Morgue) anche se giornalisti e politici per non essere da meno e rischiare l’oblio sgomitano con successo per far sentire il loro eloquio conforme a masscult e midcult e teso al kitsch, nell’impero della post-verità e del trash.

Gli abitanti delle tv divorano efferatezze di ogni genere e gongolano “gusti” da vero e proprio abisso mentre si consumano impuniti i delitti dell'intelligenza che non sempre diventano la pena dello spettatore: tutt’altro. Lo vedono partecipe, infatti.

martedì 12 settembre 2017

CAMILLA G.IANNACCI PHILOPOIESIS


Tra i libri consigliati per il genere filosofia c’è sicuramente il consiglio di provare il libro
intitolato Philopoiesis.
Hai la passione di un libro del genere filosofia per leggere un po’ quando non hai altro da fare, sono sicuro di non sbagliarmi sei arrivato nel sito adatto: consigliamo “Philopoiesis” che ha come autrice G. Camilla Iannacci 
Descrizione e scheda tecnica “Philopoiesis
 “Philopoiesis” è ideale per chi è appassionato al genere di libro filosofia, e coloro i quali amano leggere filosofia.

martedì 21 marzo 2017

DESIDERANZA IANNACCI CAMILLA Editore Cicorivolta


CAMILLA G.IANNACCI DESIDERANZA


Hanno scritto: 

In «Desideranza» vi è un tentativo perenne di fuga all’indifferenza di chi non ha riconosciuto la profondità della voce: ‘ho raccolto rose/ogni giorno/e/non le hai viste’; un incontro-scontro con la memoria: l’assenza-presente di un qualcuno-qualcosa che genera combustioni, strappi, una bellezza delirante che vibra

venerdì 10 marzo 2017

                                                         
                                                                 

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1156920/phil_1157781

Due racconti bellissimi nell'anteprima per invenzione, costruzione e scrittura. 
Una metafora della poesia che si nasconde nella vita.

Renato Lopresto


Bellissimo il secondo racconto, "Le stanze di vita": mi ci vedo in quelle stanze dove ogni portata nasce da una poesia e la poesia diventa anch'essa portatrice di oggetti storie e sogni, in una parola portatrice di vite.

Giusy Del Vento

Phylò... sofia... filopoiesis?

gpdimonderose


Originale e affascinante il sogno di un locale dove le portate si alternano alla lettura di poesie e alla ricerca del titolo di ciascuna poesia (che costruisce una poesia in sé compiuta e ancor più bella di ognuna).