venerdì 17 luglio 2015


 


Se non avessimo avuto abbastanza del latte in polvere per fare i formaggi o in realtà per non farli (indovinate quali sono i paesi che ne producono di più? Capito vero?) e in passato di altre tragiche amenità dello stesso genere, ora l'Europa (ciò che si definisce tale) ha deciso di superare sé stessa in furore tassonomico.

Muniti di appositi, sofisticati strumenti i tecnici si applicano con impegno (degno di miglior causa) a misurare il diametro delle vongole: addio spaghetti cui già nel passato la stampa tedesca assimilava l'Italia.

Si pensava di averne avuto abbastanza di inventari sistematici di carattere morfologico sperimentati ( è il caso di sottolineare il termine) in altri “contesti”: ci si era illusi: la classifi - cazione sui generis del vivente continua.

giovedì 16 luglio 2015





La #Germania e le sue banche con le decisioni sulla  Grecia - tipo soluzione finale - rafforza nazionalismi e  dissolve ogni idea di #Europa: non è un'inno alla gioia.

mercoledì 15 luglio 2015

 


lunedì 6 luglio 2015

La-bandiera-Greca e il Partenone



L'oxi che ha vinto in Grecia non è stato un “no” all'appartenenza di Atene alla Ue come si è voluto accreditare.

Se la #Germania, in primis, e le istituzioni europee tutte non riaprono un dialogo e non chiudono un accordo che tenga conto dell'emergenza politico-economica-umanitaria che vivono gli ellenici e dei rischi dell'euro-zona con, alle porte, la bolla asiatica ha un’unica spiegazione: per la prima volta la Ue antepone una scelta politica a valutazioni puramente economiche: il governo #Tsipras non è considerato un interlocutore: meglio correre i rischi della #Grexit.

Già #Juncker era stato chiaro: ”votate sì” aveva detto e per ben due volte: un tempo per non sentirsi accusare di ingerenza si taceva: almeno a ridosso del voto. Nulla più che inerisca anche al semplice fair play ha più valore di fronte al valore dei soldi: unici dominus di tutto l'affaire greco e ragion d'essere di questa Europa.

domenica 5 luglio 2015


PARTENONE AD ATENE



I greci le hanno pensate tutte: hanno "inventato" anche il twitter dell'antichità: Ermes, Mercurio, infatti, i messaggi li portava in tempo reale come un drone... umano.

Είμαστε όλοι Έλληνες: sì, siamo tutti greci.

Abbattete pure tutta la Grecia a una profondità di 100 metri.Svuotate i musei di tutto il mondo.
Abbattete qualsiasi cosa che sia greca, ovunque nel mondo.Dopo, eliminate la lingua greca dappertutto:
dalla vostra medicina e dalla vostra farmacia, dalla vostra matematica (geometria, algebra).
dalla vostra fisica e chimica, dalla vostra astronomia, dalla vostra politica,dalla vostra vita quotidiana.

venerdì 3 luglio 2015

 


Dunque alle ore 19,40 di ieri circa 61337 europei avevano già versato un milione e 47,701 euro sulla pagina di crowdfunding aperta tre giorni fa da Thom Feeney, un ragazzo di 29 anni che vive a Londra, per raccogliere i fondi necessari a saldare il debito greco.https://www.indiegogo.com/

Thom ha fatto due conti: essendo gli europei 503 milioni, se ciascuno mette pochi spiccioli (le donazioni vanno da 3 euro in su) si potrebbe effettivamente riuscire a mettere insieme la cifra  di un miliardo e 600 milioni di euro, che è quello che la Grecia deve dare all'Fmi.

giovedì 30 aprile 2015

long-sharp-nails-unghie-lunghe-crawford


Forse che a dondolarsi sull'amaca, Michele Serra rischia di addormentarsi?

A fronte di un'opposizione - tutta - che esce dall'aula, che non vota la fiducia a #Renzi come si può scrivere “trovo enfatiche e ingiustificate le accuse di essere antidemocratico” e non chiedersi, a fronte di questo nuovo Aventino, cosa ne è della democrazia rappresentativa e della già mitica dialettica parlamentare?

Come ci si può accontentare di una triste similitudine per cui Renzi antidemocratico “lo è tanto quanto le altre classi dirigenti europee che faticano a incarnare in modo largo e visibile il principio di rappresentanza e spesso agiscono come oligarchie o buro-tecnocrazie separate dalla realtà sociale”?