martedì 2 febbraio 2021

 

SELFPUBLISHING


http://lettura.corriere.it/i-filosofi-che-si-auto-pubblicano/



Corriere della Sera » Il Club de La Lettura » Articolo » Filosofi che si auto-pubblicano

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I filosofi da self-publishing vendono i loro libri, almeno nelle versioni ebook, a cifre abbastanza modiche. Quasi nulle, rispetto alle ore di stupore che dispensano. L’importante è non farsi troppe domande. Per esempio: come mai Gianni Ferracuti dell’Università di Trieste autopubblica un volume intitolato Parmenide e la capra e l’unica fotografia che il suo libro riporta è quella di un cane boxer? Quale sarà invece la tesi sostenuta da Giacinto Plescia nel suo libro Ontologia del sublime quando, in circa diciassettemila pagine (ripetiamo: 17 mila pagine), scrive frasi del tipo: «Essere sublime che ci incontra e si eventui, si getta nell’Essere così come nell’Esserci, per abitarvi con la transplendenza del sublime o dell’Essere sublatione sublime, o per abitare poeticamente le insenature sublimi di Kalypso»?
Non è il caso di fare i moralisti. L’incomprensibilità di un testo filosofico non è mai stato un problema per il suo successo. E se Heidegger divenne un gigante scrivendo che «il mondo mondeggia», allora un Pigc qualunque può benissimo far ballare la lambada all’universo meritandosi così gli applausi riconoscenti di tutti i devoti di Gustave Flaubert.

lunedì 1 febbraio 2021


casa di Alessandro Manzoni

 


https://www.repubblica.it/cultura/2021/01/31/news/


da_leopardi_a_manzoni_riscoprire_l_italia_attraverso_le_case_degli_scritt 

domenica 31 gennaio 2021


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Dalla selce, alla ruota, al Robinson, che per sopravvivere deve produrre utensili e non a caso incontra Venerdì, alla rivoluzione tecnologica e al nuovo habitat ed habitus dell’individuo odierno nell'info-sfera si è sempre manifestato il politikòn zôon che ha oscurato ogni sorta di stato di natura.
https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/le-isole-di-robinson-crusoesono-quelle-del-capitalismo_20161002

venerdì 29 gennaio 2021

alunni davanti alla Primavera di Botticelli agli Uffizi di firenze

Chiara Ferragni e Eike Schmidt agli Uffizi

 

Botticelli, nel vedere i ragazzi delle scuole fare lezione nelle sale degli Uffizi, sarebbe stato entusiasta e avrebbe preso i suoi pennelli per creare un altro capolavoro.

Eh, sì Eike Schmidt, sia pur felice di concedere gli ambienti degli Uffizi alle classi per seguire le lezioni, non è stato il promotore dell'iniziativa.

Il pop signore degli Uffizi che ha ospitato Chiara Ferragni e le opere di Lodola rifiutate dalla Rai
è stato piacevolmente battuto sul filo di lana da chi lavora in quelle stanze ormai da lungo tempo non solcate dai visitatori e dalle scolaresche.

martedì 26 gennaio 2021

             

LORENA PRETA IMMAGINI E METAFORE DELLA SCIENZA  


“Se il progresso pragmatico consiste nel trovare un mezzo per realizzare un fine, trovare il mezzo è un atto d'invenzione che richiede l'intervento della corrente immaginaria" sostiene Renè Thom, il padre della ‘teoria delle catastrofi e questo è il filo conduttore di Lorena Preta in "Immagini e metafore della scienza”. https://www.corrierenazionale.net/2024/03/19/immagini-metafore-scienza/


Il ricorso a immagini e metafore è costitutivo della scienza; il repertorio è vasto: “il cuneo di Darwin, i geni che saltano, il principio dallo pneumatico al sandalo di Gould” e  “il gatto nero e bianco" di Thom.

sabato 23 gennaio 2021


CHIARA FERRAGNI DAVANTI ALLA NASCITA DI VENERE 
BERNIE SANDERS CON I GUANTI AGLI UFFIZI DI FIRENZE




SCHMIDT AZZZOLINA GIANI NARDELLA APERTURA UFFIZI DOPO 77 GIORNI DI CHIUSURA 


Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che si è soffermata nella sala di Botticelli di fronte alla Nascita di Venere ed alla Primavera, è appena uscita dagli Uffizi dopo l'inaugurazione della riapertura, col sindaco Nardella, il Presidente Giani e il Direttore delle Gallerie Eike Schmidt, sempre più pop anzi "Il Pop-issimo" che, non contento dell'ospitata di Chiara Ferragni in quelle sacre sale,"esterna" a favore del marinare la scuola.

CHIARA FERRAGNI DAVANTI ALLA NASCITA DI VENERE


Il Pop-issimo Eike Schmidt dichiara: "I ragazzi fino ai 18 anni hanno l’ingresso gratuito: se dovete proprio ‘fare forca’ fatelo qui nel nostro museo. Qui si impara comunque moltissimo. 

E la stessa cosa vale anche per il giardino di Boboli, luogo tradizionale della forca fiorentina. 
Questo non è soltanto un luogo bello, è anche luogo della conoscenza e dell’identità". 
Una lunghissima chiusura, come quella avvenuta nella seconda guerra mondiale, durata ben 77 giorni è stata felicemente interrotta con l'ingresso di 776 toscani, la metà sotto i 25 anni, unici per ora a potervi accedere, che sono stati accolti dai capolavori e si sono fatti abbracciare dalla Bellezza anzi dal Sublime