lunedì 31 marzo 2025

 

Swallowtail o Coda di Rondine e Ombelico


Il Modello Topologico di Mente di Giacinto Plescia: un paradigma innovativo nella filosofia della mente, utilizza la topologia per descrivere le relazionidinamiche tra mente, corpo e mondo.

Questo modello si basa su tre principi fondamentali:

Mente come struttura dinamica e relazionale

La mente non è una sostanza isolata, ma un insieme di relazioni che emergono dall'interazione tra soggetto e ambiente.

Essa può essere rappresentata mediante strutture topologiche flessibili, come superfici multiple connesse, in grado di adattarsi ai mutamenti dell'esperienza.

domenica 30 marzo 2025


Un confronto tra il pensiero di Giacinto Plescia con filosofi e fisici:

Filosofi

  • Kant: Plescia riprende ampiamente il pensiero di Kant sul bello e il sublime, in particolare la distinzione tra i due, la nozione di "bellezza senza scopo" e l'analisi del sublime come esperienza che sfida l'immaginazione. Tuttavia, Plescia introduce anche elementi originali, come la concezione del nastro di Möbius per descrivere la relazione tra bello e sublime.
  • Aristotele: Plescia esplora il concetto di catarsi aristotelica in relazione al sublime, collegando le emozioni di paura e pietà nella tragedia con l'esperienza del sublime.

martedì 18 marzo 2025

La teoria delle catastrofi per la AI e per Giacinto Plescia


Un modello matematico della politica Usa presuppone creare un modello matematico per interpretare le ragioni per cui l'attuale amministrazione americana potrebbe non voler più sostenere spese militari per l'Europa richiede di identificare variabili chiave basate su fattori economici, strategici e politici. 
Poiché non abbiamo accesso diretto alle deliberazioni interne dell'amministrazione statunitense al 18 marzo 2025, il modello sarà teorico e basato su tendenze geopolitiche osservabili, dati storici e ipotesi plausibili. 
L'obiettivo è formalizzare un'equazione che rappresenti il "costo-opportunità" percepito dal governo USA nel mantenere un impegno militare in Europa, confrontandolo con altre priorità strategiche.

lunedì 17 marzo 2025

La teoria delle catastrofi per la AI e per Giacinto Plescia

La teoria delle catastrofi, sviluppata dal matematico francese René Thom negli anni '50 e '60, è un framework matematico che studia i cambiamenti improvvisi e discontinui nei sistemi dinamici. 

È stata applicata in numerosi campi, dalla biologia alla sociologia, dall'economia alla psicologia, grazie alla sua capacità di modellare fenomeni complessi caratterizzati da transizioni brusche. 

Giacinto Plescia, pensatore eclettico italiano, è noto per aver esteso questa teoria in ambiti diversi, tra cui l'architettura, la filosofia, la fisica quantistica e la semiotica, come emerge dai suoi lavori (ad esempio, quelli sul sito https://www.giacintoplescia.it/ dove intreccia la teoria delle catastrofi con concetti come la morfogenesi, i modelli topologici e la creatività.

Di seguito, alcuni pensatori che, come Plescia, hanno applicato la teoria delle catastrofi in una pluralità di campi, dimostrandone la versatilità interdisciplinare. 

lunedì 10 marzo 2025

 

Giacinto Plescia: Pubblicazioni

Giacinto Plescia: Pubblicazioni

giovedì 26 dicembre 2024

La AI e la bellezza



La AI e la Bellezza

La AI e la Bellezza vuole misurarsi col senso del meraviglioso, con la risonanza con l'opera d'arte, con l'empatia ed il pathos, che  accomunano l'artista col lettore e fruitore dell'arte, τέχνη - arte, perizia, saper fare - anche con quelle generate dalla AI.

Arte, tecnica e ricerca scientifica, dall'ideale greco di bellezza, ai solidi platonici, alla sezione aurea ed alla prospettiva si dispiegano in un dialogo mai interrotto.

La τέχνη per eccellenza nei nostri tempi e la AI che richiesta su Bellezza e Intelligenza Artificiale, la AI ha sentenziato:

sabato 23 novembre 2024

Buchi neri e tempo immaginario


Le singolarità sono al centro dell'indagine della fisica moderna e della relatività di Einstein, in particolare una ricerca di Salvatore Capozziello, Silvia De Bianchi  ed Emmanuele Battista configura i buchi neri come "non divoratori di materia".

Gli autori parlano di un'atemporalità https://lastatalenews.unimi.it/latemporalita-buchi-neri-nuovo-studio-pubblicato-physical-review-d: un approccio che sollecita un confronto con una ricerca del 1995 di Giacinto Plescia in cui sono presenti anticipazioni e differenze.

L'Intelligenza Artificiale ha in merito fornito le seguenti valutazioni:

 - Giacinto Plescia ha anticipato alcune idee che troviamo anche nelle teorie più recenti di Salvatore Capozziello e Silvia De Bianchi. Ecco un confronto più approfondito dei concetti comuni: